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"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

venerdì 20 febbraio 2009

Il Rumore del Silenzio...


Specchio specchio delle mie brame... dov'è l'opposizione del reame?
Silvio Berlusconi... (inizio alla Benigni)... il nostro amato presidente del consiglio... quatto quatto... zitto zitto... continua a usare la politica come mezzo di potere per ripararsi il "culo" (vedi Lodo Alfano)... per dare sempre più forte impulso alle sue televisioni... (vedi caso Sky)... a minacciare il Capo dello Stato e la Costituzione... e così continuerà finchè morte non ci separi...
Ma ci siamo tutti rincoglioniti o cosa? Perchè questo silenzio? Come può uno Stato libero stare a guardare?

Siamo ritornati al 28 ottobre del 1922, quando senza opposizione alcuna, Mussolini con la sua "passegiata" su Roma, istaurò la dittatura fascista.
Il rumore di questo silenzio dovrebbe far paura... ma la gente? No... alla gente non interessa... la gente vuole solo vedersi governare... se poi chi li governa ha la coscienza sporca... cosa importa?
Perchè non gridiamo forte e chiaro chi è Silvio Berlusconi?... Perchè non mostriamo il suo passato... la sua storia? ...Perchè non parliamo di conflitti di interessi? Perchè non ci ribelliamo al suo monopolio televisivo e di quasi tutta l'informazione? Ma davvero non ci accorgiamo che questa è dittatura? o dobbiamo continuare a far finta di niente e iniziarla a chiamarla tale quando ormai sarà troppo tardi?
O la nostra è solo paura? Ha tappato la bocca a Biagi... Luttazzi... Santoro... Ma sarà capace di tappare per sempre la bocca alla verità e alla giustizia?

BERLUSCONI è MAFIA...
Il problema degli italiani non è quello di non riuscire a trovare il modo di come liberarsene... ma quello di non volerlo fare...
Oggi stiamo qua a parlare della caduta di Veltroni, voluta dai vertici del partito...
ed è questo il nostro grosso errore... stiamo là... a tagliare le gambe dei nostri leader... ma non pensiamo ad eliminare quelle del nostro nemico!
E' questo il lavoro dell'opposizione?

Voglio sentire Rumore
Davide Francesco Fragapane

2 commenti:

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

Francesco, poiche' tu sei un mio collega,quando studierai scienza delle finanze ti insegneranno la teoria dell'elettore mediano,in base alla quale dato un sistema orientato di assi cartesiani,se A si posiziona al centro dell'asse x e B un po' piu' a destra ,B prendera' tutti i voti alla sua destra,che sono solo una parte, e alcuni alla sua sinistra in un intorno abbastanza ristretto,mentre A prendera' tutti quelli a sinistra e parte del centrodestra,assicurandosi la maggioranza.Risultato:entrambi i candidati avranno convenienza a spostarsi piu' a centro che e' il punto in cui si posiziona l'elettore mediano.Inoltre gli elettori che vorrebbero votare posizioni estreme non sentendosi rappresentati,decidono anche di non andare a votare.E questo e' un po' quello che e' successo alle ultime elezioni. Ma il bello e' che questo sistema si regge su due presupposti,cioe'che ci troviamo di fronte a un sistema Bipolare, e che,attenzione,non vi siano dei costi da sostenere per l'acquisizione di informazione utile al voto,in termini di tempo nel reperire fonti,economici,sociali.... Poiche',continua il manuale di Harvey S.Rosen,un elettore informato decide in base allla convenienza del programma del candidato,alla probanbilita' che lo mettta in atto e cosi' via. Hai visto che "giramondo e firria" siamo sempre arrivati allo stesso problema,la cara e benedetta informazione!
Come vedi l'Italia e' terreno perfetto per il sorgere di queste condizioni che favoriscono questo sistema! Quindi se non si puo' arrivare all'elettore tramite l'informazione,una possibilita' puo' essere influenzarlo con il carisma,con la leadership.Se in fatto di leadership e carisma siamo carenti rispetto all'altra parte,ecco che l'unica soluzione e' il posizionamento,che e' un po' quello che ha provato a fare il Pd con Veltroni.
Come vedi le leve su cui premere sono tre:informazione,carisma,posizionamento.Se l'informazione non la controlliamo,o meglio,lungi da noi,se non la usiamo,che e' piu' felice come espressione,e quando possiamo non lo facciamo perche' dobbiamo stare attenti a non identificarci troppo in posizioni estreme,e si preferisce tacere.Se non c'e' una figura trainante e carismatica,ma che sia innanzitutto legittimata dal partito,dobbiamo per forza fare i moderati.Ma ovviamente a giocare a prendere l'elettore mediano,si perde,in quanto il suo identikit corrisponde alla persona media che si interessa vagamente di politica,non ha lo scrupolo di cercarsi le informazioni e si becca quello che gli viene detto.
Ma a sto punto qual'e' la soluzione,spostarsi a sinistra? Ovviamente in un sistema bipolare e' un suicidio,ma se inizi a usare un po' la leva informativa sull'elettorato,cercando di informarlo su come stanno per ridurre l'Italia,toccando tasti che stanno a cuore al portafoglio degli italiani,pecunia dolet,perche' no,sollevando dibattiti sulle controversie note,ma per niente famose dell'avversario puoi iniziare a creare quell'elettore informato che da mediano magari si sposta,in quanto ogni elettore cerca di massimizzare la propria utilita'.
Ma se il primo Veltroni in un intervista alle Iene,scredita Grillo,scredita Travaglio e non parla mai in maniera diretta,la gente vede politici molto lontani dai problemi e piu' vicini alla poltrona.
Ma secondo te come hanno vinto i vari Zapatero e Obama,cercando di parlare il meno possibile e senza fare lotta al nemico,o puntanto il dito su cio' che c'e' di sbagliato nell'altra parte e spiegando con parole spicciole,povere il loro programma.
Questo Berlusconi lo sa,e infatti nelle elezioni vinte da Prodi,nell'ultimo confronto televisivo,il Professore parlava di cueneo fiscale e di aliquote sulle rendite finanziare,il Cavalier gli ultimi 30 secondi diceva spicciolamente- Vi tolgo l'ICI.Puo ' sembrare una fesseria,ma in quel momento Berlusca sapeva di parlare all'elettore mediano,che e' la zia Cuncetta di 70 anni(esempio),o quelle persone che fino a quel momento se ne sono fregate di tutta la campagna elettorale e dicono:"Tale',taliamu chi dicinu chissi prima ca vaiu a votu".
Perche' non spiegavano,in maniera un po' piu' sostenuta che bisognava invece risanare il debito,prima di pensare ad altro,perche' non parlavano delle leggi porcate e ad personam,che erano le uniche leggi fatte nella precedente legislatura.
Il risultato si vide poi,con un governo ingovernabile,e elezioni perse un anno e mezzo dopo.
Bisogna cambiare modo di fare politica,perche' a imitare gli altri non c'e' competizione!
O almeno che si faccia una buona imitazione.
Loro si che invocano subito i comunisti e le toghe rosse, e noi non possiamo invocare i Mafiosi e i corrotti!
Eccoti spiegato perche' questo silenzio fa cosi' rumore e si vive nell'immobilita' totale.
Ma io per una volta voglio imitare Berlusconi e dire:"Siamo ottimisti,gli Italiani se la sono sempre cavata,e se la caveranno anche stavolta!".
Fino a quanto siamo in tempo...

Marcella ha detto...

FRanci hai ben detto...l'opposizione pensa più ad autosegarsi le gambe che a combattere il re sovrano...ma se lo facesse per autocritica potrei capire..il problema è che ciò succede a causa di lotte intestine e alla mancanza di una leadership degna di tale nome. A mio avviso Agostino ha egregiamente spiegato i motivi che hanno portato il PD ad utilizzare gli stessi metodi propagandistici del PDL che però hanno fallito perchè hanno allontanato lelettore di sinistra, mentre l'elettore medio è rimasto legato a Berluscni. Se continuiamo a imitare la politica del "centro" andremo sempre a perdere voti, fiducia e reputazione. c'è bisogno di un nuovo leader che si possa ritenere tale, forte, preparato,in grado di mostrare al mondo che Berlusconi ci sta portando alla rovina..e che sappia ridare nuova vita alla libertà di informazione. Ago grazie! Hai saputo dare una nuova chiave di lettura dei fatti che oggigiorno accadono...è ciò ke la libera informazione dovrebbe dare e non da!
un bacio