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"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

venerdì 17 febbraio 2012

Scappiamoo!!!!


Stasera doveva svolgersi il consiglio comunale per la presentazione della nuova giunta, MA I CITTADINI DEVONO SAPERE CHE a causa di sette consiglieri comunali si è rinviato tutto di 24 ore .

Questi sette consiglieri dopo non essersi presentati alla prima chiamata hanno preso la presenza (con il relativo gettone di presenza di 19 euro per un totale di circa 140 euro) e se la sono svignata VERGOGNOSAMENTE subito dopo disertando i lavori e mancando al proprio dovere civico.



Lista con relativi nomi e cognomi dei disertori :

Rizzo Raimondo, Attardo, Tommaso Iacono, Catalano Francesco, Gaziano Salvatore, Mario Sicorello.

lunedì 13 giugno 2011

LA VITTORIA è DI TUTTI, MA SOPRATTUTTO DI QUELLI CHE CI HANNO CREDUTO SEMPRE!


QUESTO è DAVVERO UN GRANDE GIORNO!

Oggi siamo tutti davvero orgogliosi di essere ITALIANI. FINALMENTE !

E non credete ai telegiornali che dicono che la vittoria è di tutti. La vittoria è solo della sinistra italiana perché se non si superava il quorum la sconfitta sarebbe stata solo nostra! Immaginate i giornalisti glorificare BERLUSCONI in caso di vittoria dell’astensionismo . Bisogna smetterla di dire che quando berlusconi vince stravince e quando perde non vince nessuno. UN Po’ DI COERENZA!

I VINCITORI SIAMO NOI POPOLO DI CENTRO-SINISTRA CHE ANDAVAMO PER LE STRADE A FARE CAMPAGNA ELETTORALE, A DISTRIBUIRE VOLANTINI E INFORMARE LA GENTE! SE NON è ANCHE UNA VITTORIA DEL PD QUESTA quale senno? Nessun partito in Italia ha 800.000 tesserati e la verità è che siamo l’unico partito radicato in tutta la nazione e l’unico partito di massa. NOI CI SIAMO MOBILITATI UN ANNO FA a raccogliere le firme, noi abbiamo fatto campagna elettorale! E non conta dire che la linea dei dirigenti non era questa perché il pd è fatto di 800.000 persone!

SONO STATI PREMIATI CON QUESTO VOTO SINDACI CORAGGIOSI E

CAPACI COME EMILIO MILITELLO che nonostante la legge sia in vigore da due anni non ha ancora ceduto la rete idrica ai privati rischiando in prima persona provvedimenti giudiziari. ED è MERITO solo del sindaco se ancora ai sabettesi non è aumentata la tassa sull'acqua.. I CITTADINI DEVONO SAPERE !

venerdì 10 giugno 2011

Conclusione campagna referendaria!!



venerdì 10 giugno · 20.00 - 23.00

Piazza San Carlo Santa Elisabetta

Iniziativa conclusiva della Campagna Referendaria!
Il 12 e il 13 giugno vota:
Si per difendere l’acqua pubblica!
Si per fermare il nucleare!
Si per bloccare il legittimo impedimento!

Libertà è partecipazione!

sabato 14 maggio 2011

Incontro--dibattito sul Referendum del 12 e 13 giugno


sabato 14 maggio · 18.30 - 21.30
Aula Consiliare - Comune di Santa Elisabetta

E' importante avviare una campagna di diffusione, informazione e sensibilizzazione sulle motivazioni di questa consultazione!
Anche la RAI non toccherà l'argomento fino a giugno e, di fronte a questa ennesima manifestazione di un potere assoluto che vuole calpestarci, dobbiamo riappropriarci della nostra voce!
Dobbiamo essere noi a pubblicizzare il Referendum e contribuire al raggiungimento del quorum! E' necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone!
Dobbiamo far comprendere a tutti che andare al voto è un nostro diritto e non dobbiamo lasciare che altri decidano per noi!!!

lunedì 9 maggio 2011

I NOSTRI 4 SI PER IL REFERENDUM!




Votiamo si per dire no! è proprio così. Siamo chiamati a rispondere in massa per difendere i nostri diritti, per evitare un'altra privatizzazione dell'acqua che è un bene di tutti e come tale non può essere comprato da nessuno!

VOTIAMO SI PER DIRE NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO perchè la giustizia è uguale per tutti, ma anche perchè il politico deve essere al servizio dello stato e di una nazione e non il CONTRARIO COME VUOLE BERLUSCONI.

VOTIAMO SI PER DIRE NO AL NUCLEARE. Perchè mentre gli altri paesi stanno investendo su altre fonti di energia noi stiamo ancora a parlare di una questione che non sta ne in cielo ne in terra!

giovedì 31 marzo 2011

Più di questo che deve dire un'opposizione? Deve lanciare le bombe ad Arcore?

Penso che questo discorso di Bersani sia forte e deciso. Per me è una "stronzata" dire che il pd dorme. Più di questo che deve dire Bersani? Siamo noi cittadini che dobbiamo darci una svegliata più che altro!



sabato 26 marzo 2011

La guerra in Libia? Che ce ne fotte a noi!


In questi giorni di “guerra umanitaria” ho sentito mille versioni da mille politici diversi, giornalisti e opinionisti: per alcuni la guerra era inevitabile, per altri non si doveva fare, per altri la via di mezzo e addirittura ci sono quelli che non sanno neanche quello che dicono.

In mezzo a tutta questa confusione resta il dato di fatto che l’occidente ha fallito. Abbiamo fallito perché forse oggi aiutare i “rivoltosi“ è sacrosanto, ma prima della rivolta piaceva a tutti tenere il leader dittatore al suo posto. Fino a un mese fa fioccavano in tutta Europa i trattati di amicizia ed economici con Gheddafi.

Perché dico che l’Europa ha fallito? Perché è impensabile e profondamente sbagliato pensare di mantenere la pace in questa zone disastrate e sfortunate mantenendo i TIRANNI al loro posto sperando che tutto scorra nella “normalità”. Decenni di politica europea passiva e i vari governi ”leccapiedi” dei dittatori sono la causa principale di tutto quello che sta accadendo in questi giorni in tutto il Mediterraneo.

Sembra un controsenso ma è la verità. Siamo stati noi europei e americani a vendere le armi ai vari Gheddafi, Saddam e via discorrendo… tutto questo in cambio del petrolio e interessi economici.

E proprio questi interessi economici sono la causa principale dello scoppio della guerra : gli interessi della Francia sono notevoli e non si capisce il motivo per cui Sarcozy sia diventato Napoleone da un giorno all’altro.

Se è vero che ci interessa sconfiggere i dittatori e difendere i civili perché non interveniamo pure in tanti altri paesi del mondo dove esistono guerre civili da decenni e dove muoiono ogni giorno civili? Perchè nell’Africa centrale ancora la gente si ammazza ogni giorno e noi non interveniamo?

In tutto questo manca la politica unita dell’Europa. Poi non parliamo affatto dell’Italia nostra paese si geograficamente al centro del mediterraneo, ma vergognosamente derisa all’estero per la nostra inesistente politica interna ed estera! Un paese con un governo che tratta i rifugiati di guerra peggio dei porci si merita solo tale considerazione in Europa!

lunedì 28 febbraio 2011

Re Malinform-ATO!!!

Ecco quanto affermava il 21 febbraio scorso sul quotidiano on line Agrigento notizie e sul videogiornale agrigentino Teleacras, l’ex Vicesindaco di Santa Elisabetta Carmelo Catalano circa la delicatissima questione rifiuti e relativa tassa a carico dei cittadini: “fino al 2008 l’Ato Gesa ha fornito al Comune di Santa Elisabetta un autocompattatore e 2 operai, una spazzatrice tutti i giorni, una spazzatrice grande per il sabato in occasione del mercato settimanale, e i lavacassonetti. Allora le bollette non superavano le 180 euro annue a famiglia. Adesso invece il servizio e’ stato dimezzato e le bollette sono aumentate dell’ 80 per cento. La precedente Giunta non percepiva le indennita’. Adesso invece l’attuale Giunta costa 60 mila euro all’anno. Dunque, la rinuncia alle indennita’ di sindaco ed assessori contribuirebbe a ridurre le tasse sui rifiuti”.

Noi vi diciamo come stanno realmente le cose e voi fate le vostre valutazioni!
Facciamo un piccolo passo indietro per arrivare al 2008 e per rinfrescare la memoria a chi non ha ricordi molto nitidi: Sindaco Tommaso Militello, latitante in riflessione, in attesa che l'angioletto On. Ministro Alfano gli illuminasse la mente, l’Ato Gesa dava al nostro comune un servizio comprendente si, un’auto-compattatore e due operai, una spazzatrice tutti i giorni e una spazzatrice grande il sabato in occasione del mercato e i lava cassonetti, ma il tutto non ci era fornito gratuitamente, come qualcuno vorrebbe far credere. Costava al nostro Comune e, quindi, a noi contribuenti, la modica cifra 561.000,00 euro circa l’anno, della quale cifra, però, la vecchia amministrazione ha versato all’Ato Gesa solo una piccolissima parte.
Tutto troppo facile: un’amministrazione cede la gestione rifiuti all’Ato Gesa competente, con un contratto quadruplicato rispetto alla vecchia gestione comunale, ma paga solo un quarto della cifra, fa intendere ai contribuenti che la tassa sui rifiuti non ha subito aumenti e ora, che è necessario pagare, da la responsabilità alla nuova Amministrazione.
Analizziamo anche la teoria dell’aumento della tarsu dell’80%. Il Comune si è fatto carico di una grossa parte della somma, ma la rimanente, doveva necessariamente essere spalmata ai contribuenti.
L’aumento della tariffa a 1,90 euro, è reso necessario per adeguare il contributo al costo del servizo, la nostra tariffa rimane comunque la più bassa dopo quella del comune di Joppolo Giancaxio in tutta la provincia di Agrigento. Sottolineo, comuni nei quali il problema è emerso tre anni fa, quando da noi si è fatto passare inosservato!
Andiamo alle novità che comporteranno un risparmio per i contribuenti:
1) la rimodulazione del vecchio contratto con l’Ato: il servizio dello spazzamento fatto precedentemente attraverso tutti i mezzi prima citati, adesso è passato alla gestione comunale che lo esercita attraverso i suoi dipendenti. Ciò ha comportato una forte diminuzione della somma annuale: parlando di cifre, si tratta degli attuali 420.000,00 euro contro i vecchi 560.000,00.
2) l’apertura del Centro per la raccolta differenziata: elemento di grande rilevanza sia per le tasche dei contribuenti sia per la salute dell’ambiente. Fare la raccolta differenziata, infatti, comporterà un abbattimento fino al 30% sulla tarsu.

Anticipiamo ai cittadini sabettesi che altri necessari e più dettagliati chiarimenti, saranno esposti dal Sindaco a breve, durante l’ennesima Assemblea cittadina sull’Ato rifiuti e sull’Ato idrico, che speriamo sia più partecipata delle precedenti! E anche attraverso un manifesto che sarà affisso quanto prima.

E infine, visto che sono state tirate in ballo, parliamo pure delle indennità: chi propone all’attuale Amministrazione comunale la rinuncia alle indennità per colmare i debiti con l’Ato, intanto l’ha percepita per tutto il periodo che è stato in giunta con l’amministrazione Milioto, recentemente amministratore, sotto la guida forte, partecipe e presente dell’ex Sindaco Tommaso Militello e, se per i primi sei mesi non l’ha percepita, come da promessa fatta ai cittadini in campagna elettorale, adesso l’ha richiesta. Questa è coerenza effettivamente!!!
La voglio fare io una proposta: cominciate a dare l’esempio! Così sarete voi i primi ad aiutare le povere casse comunali, attivandovi e decidendo di rinunciare al gettone di presenza in Consiglio comunale! Cosicché, se finora il vostro rappresentante si è presentato in Consiglio comunale e ha abbandonato l’Aula consiliare con la scusa di una telefonata, per non votare le variazioni di bilancio, almeno non pesa a nessuno!!!
Ormai è palese che fate opposizione! Ma mentre quella uscita dalle urne fa opposizione costruttiva e intelligente, coadiuvando l’Amministrazione nel lavoro rivolto agli interessi della comunità sabettese, la vostra a quale tipologia la possiamo ascrivere? Per me è pura demagogia!

Giovanna Iacono

sabato 19 febbraio 2011

Santa Elisabetta, si chiude la festa per i 400 anni

Si svolgerà domani sera, nei locali del centro sociale, la celebrazione conclusiva del 400esimo anniversario della fondazione di Santa Elisabetta, nel 150esimo dell’unità d’Italia. I festeggiamenti, iniziati lo scorso anno, per ricordare quel 15 febbraio del 1610, quando venne concessa la “Licentia populandi”, che segnò la nascita dell’attuale paese, si concluderanno con una manifestazione organizzata dal comune di Santa Elisabetta.

Previsti diversi interventi: primi fra tutti quello del sindaco Emilio Militello, del presidente del comitato organizzatore, Nino Gazziano, del presidente del consiglio comunale Gigi Milioto e dell’assessore alla Cultura Giuseppe La Porta. Previsti anche due momenti di intrattenimento con le esibizioni, a titolo gratuito, dell’artista raffadalese Mimmo Galletto e del cantante e musicista Nino Seviroli. Nel corso della serata ci sarà la consegna di pergamene speciali agli ex sindaci di Santa Elisabetta e ad alcuni emigrati sabettesi. E in conclusione, prima della degustazione di alcuni prodotti tipici locali, la proiezione di un documentario di Mimmo Mangione.

Per l’occasione, su proposta dell’amministrazione comunale, Poste Italiane, metterà in vendita uno speciale annullo postale (francobollo e cartoline) dedicato ai 400 anni di Santa Elisabetta.

“Siamo fieri e orgogliosi della nostra storia – ha dichiarato il sindaco Emilio Militello - e per questo motivo abbiamo voluto dare, in questo anno di celebrazioni, il giusto risalto che tale evento meritava e a conclusione, voglio ringraziare tutti coloro che si sono impegnati nella riuscita delle varie iniziative che hanno degnamente onorato i nostri primi quattro secoli di storia”.


mercoledì 9 febbraio 2011

Italia, mercoledì 9 febbraio 2011: il paradosso! Lo Stato contro lo Stato!

Non ho mai voluto scrivere degli scandali del Presidente del Governo, perché penso che si debba parlare e ci si debba confrontare sui problemi gravi e reali dell’Italia e degli italiani!

Oggi, nonostante continuo a pensare che si debba trovare una sicura via di sviluppo economico, parlare di contrasto al precariato e alla disoccupazione, di politiche giovanili, di rinnovamento sociale, di lotta alla mafia, di potenziamento della ricerca e di sostegno all’istruzione e alla cultura, di ambiente e di energie alternative, ho la voglia e il bisogno di scrivere.

Ma non del “Puttanaio di Arcore”, bensì dei continui attacchi alla nostra Democrazia e alle istituzioni, con cui siamo costretti a confrontarci giorno dopo giorno!

Arriva oggi la decisione della Procura di Milano di presentazione al Gip della richiesta di rito immediato a carico di Berlusca accusato di concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile in merito alla telefonata fatta alla Questura di Milano con cui il premier chiese che Ruby, allora minorenne più volte sua ospite, fermata per furto il primo maggio 2010, fosse affidata alla consigliera regionale Nicole Minetti in quanto "nipote del presidente egiziano Mubarak". I pm procedono perché c'è l'evidenza della prova e ribadiscono che la competenza non è del Tribunale dei ministri.

Ed ecco scatenarsi l’ira funesta del Cavaliere: è il delirio!

Minaccia: “Magistrati eversori… Farò causa allo Stato… Per questo schifo e questa vergogna alla fine pagherà lo Stato… La responsabilità dei giudici ci deve essere e noi la faremo".

Queste frasi sono la testimonianza reale della concezione che chi ci governa ha della Democrazia e della sua visione assolutistica e totalitaria dello Stato.

Siamo al paradosso! Le istituzioni contro le istituzioni! Lo Stato contro lo Stato! Ma non è anche lui lo Stato? Farà causa a se stesso? Oppure per il momento anche lui è lo Stato, ma laddove non dovesse essere ancora lui, allora è contro lo Stato? Quindi è istituzione quando le istituzioni sono remissive e concilianti e non lo è più quando le istituzioni lo bloccano?

E la comica non finisce qui, perché sostiene che la Magistratura eversiva, falsa e pretestuosa ha offeso la dignità del Paese e ha portato fango all'Italia.

Tu, Berlusca, sei la vergogna del nostro Paese e tu hai offeso e continui ad offendere la dignità dell’Italia e l’intelligenza degli italiani!

Io voglio un’Italia migliore.

Io voglio l’Italia Democratica, Costituzionale, Libera e Unita!

giovedì 27 gennaio 2011

Per non dimenticare...


Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino,

passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento....

Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento

nel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento...

Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio:

è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento...

Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello

eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento...

Ancora tuona il cannone, ancora non è contento

di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento...

Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare

a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà...

Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare

a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà...

sabato 22 gennaio 2011

Cuffaro condannato a sette anni! Giustizia è fatta!

Mafia, processo in Cassazione
confermata la condanna a Cuffaro
L'ex governatore della Sicilia condannato a sette anni di reclusione per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra. Confermato così il verdetto del 23 gennaio. Ora rischia il carcere. Il procuratore generale aveva chiesto uno sconto di pena

di ALESSANDRA ZINITI

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/01/22/news/cuffaro_processo_in_cassazione_giudici_riuniti_in_camera_di_consiglio-11521021/?ref=HRER1-1


I giudici della seconda sezione penale della Corte di Cassazione, presieduta da Antonio Esposito, hanno confermato, a carico dell'ex governatore della Sicilia Salvatore Cuffaro, la condanna a sette anni di reclusione per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra e violazione del segreto istruttorio nell'ambito del processo "talpe alla Dda". Cuffaro, eletto al Senato con l’Udc è poi passato ai Popolari Italia Domani che sostengono il governo.

L'ex governatore della Sicilia attende nella sua abitazione romana di essere tradotto in carcere, probabilmente andrà a Rebibbia. In base alla legge, la sentenza della Cassazione verrà trasmessa alla Corte d’appello di Palermo che emetterà l’ordinanza di carcerazione. Documento che verrà trasmesso al Senato che dovrà prenderne atto.

Questa mattina Cuffaro si è raccolto in preghiera in una chiesa nei pressi della sua abitazione romana, di fronte al Pantheon, in attesa della sentenza. A Roma con lui il fratello Silvio, la moglie Giacoma e il figlio, mentre la figlia è rimasta a Palermo.

LEGGI Il figlio di Cuffaro: "Andate viva, stanno per arrestare mio padre"

Ieri il procuratore generale Giovanni Galati, nella sua requisitoria, per Cuffaro aveva chiesto una riduzione della pena, soprattutto aveva chiesto di fare cadere l'aggravante del favoreggiamento alla mafia. Se fosse stata accolta questa richiesta sarebbe stato necessario un nuovo verdetto da parte della Corte d’appello: considerati i tempi, per i reati contestati al senatore del Pid sarebbe scattata nel giro di pochi mesi la prescrizione. Ma i giudici di Cassazione non hanno ascoltato il procuratore Galati confermando la sentenza di appello. A questo punto il verdetto di condanna è definitivo.

"E' una sentenza che desta stupore e rammarico anche perché, ieri, la Procura della Cassazione, con una richiesta molto argomentata, aveva chiesto l'annullamento dell'aggravante mafiosa per l'episodio di favoreggiamento ad Aiello, richiesta che se accolta avrebbe sgonfiato del tutto la condanna". Lo ha detto l'avvocato Oreste Domignoni, difensore di Cuffaro, insieme a Nino Mormino, al termine della lettura del verdetto.
(22 gennaio 2011)