|| gdsabettesi@gmail.com ||

"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

lunedì 13 giugno 2011

LA VITTORIA è DI TUTTI, MA SOPRATTUTTO DI QUELLI CHE CI HANNO CREDUTO SEMPRE!


QUESTO è DAVVERO UN GRANDE GIORNO!

Oggi siamo tutti davvero orgogliosi di essere ITALIANI. FINALMENTE !

E non credete ai telegiornali che dicono che la vittoria è di tutti. La vittoria è solo della sinistra italiana perché se non si superava il quorum la sconfitta sarebbe stata solo nostra! Immaginate i giornalisti glorificare BERLUSCONI in caso di vittoria dell’astensionismo . Bisogna smetterla di dire che quando berlusconi vince stravince e quando perde non vince nessuno. UN Po’ DI COERENZA!

I VINCITORI SIAMO NOI POPOLO DI CENTRO-SINISTRA CHE ANDAVAMO PER LE STRADE A FARE CAMPAGNA ELETTORALE, A DISTRIBUIRE VOLANTINI E INFORMARE LA GENTE! SE NON è ANCHE UNA VITTORIA DEL PD QUESTA quale senno? Nessun partito in Italia ha 800.000 tesserati e la verità è che siamo l’unico partito radicato in tutta la nazione e l’unico partito di massa. NOI CI SIAMO MOBILITATI UN ANNO FA a raccogliere le firme, noi abbiamo fatto campagna elettorale! E non conta dire che la linea dei dirigenti non era questa perché il pd è fatto di 800.000 persone!

SONO STATI PREMIATI CON QUESTO VOTO SINDACI CORAGGIOSI E

CAPACI COME EMILIO MILITELLO che nonostante la legge sia in vigore da due anni non ha ancora ceduto la rete idrica ai privati rischiando in prima persona provvedimenti giudiziari. ED è MERITO solo del sindaco se ancora ai sabettesi non è aumentata la tassa sull'acqua.. I CITTADINI DEVONO SAPERE !

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Io qui a Siena ho visto soltanto " il comitato dell'acqua", i "comitati contro i nucleari" e qualche comitato dell'IDV. Zero Pd.
Magari in Sicilia è stato diverso :)
Io parlo dall'alto .

Davide

Giovani Democratici Santa Elisabetta ha detto...

anche qui ci siamo mossi solo con le bandiere dei referendum e non dei partiti...questo non vuol dire che non eravamo presenti.. erano referendum non elezioni politiche.
Qui e a raffadali siamo stati presentissimi! anzi forse eravamo gli unici.. :-(
non si sono viste bandiere di partito ne di sel ne di idv.

So che ad agrigento invece erano presenti postazioni e gazebo del pd per le strade.

stefano

Anonimo ha detto...

Cronaca silenziosa
A rigor di cronaca, un Pm ha formulato un'accusa che riguarda il nostro paese. Si attenderà l'esito finale? Bisogna essere non garantisti solo con i partiti avversi?
Qualora l'accusa sia confermata nulla da dire:sarebbe un ulteriore conferma di come continuano ad andare le cose non solo in paese, ma in Sicilia e in Italia. Insomma un altro mattoncino alla disillussione.
Qualora...
Per il momento,però, sarebbe giusto almeno riportare la notizia, visto che a qualcuno disinteressato potrebbe interessare l'antefatto, l'accusa e la sua conclusione. Va bene che il blog è di "partito" sempre che questa parola esista ancora nel 2011(secondo me, ha poca lungimiranza chi ragiona ancora in quei termini) però è un fatto che sarà di sicuro importante per il nostro comune: nel caso tutto si dissolva in una bolla di sapone, ci sarebbe la conferma che si è operato bene e che qualcosa rispetto al passato è cambiata veramente; nel caso contrario, si tratterà di disillusione o delusione e si tornerà ad eleggere sindaco un volto già conosciuto e lo slogan allora potrebbe essere:"Ritorno al passato".
Amaramente.
Speranzosamente.
Il fu vostro
Enzo Fragapane

Anonimo ha detto...

Sempre per lo stesso motivo: raccontare il fatto, si poteva anche raccontare che l'avvocato Gaziano smentiva le notizie riportate dagli organi di stampa locali

http://www.teleacras.com/home_02/index.php?option=com_content&task=view&id=21998&Itemid=1
Amaramente.
Speranzosamente.
Il fu vostro
Enzo Fragapane

Anonimo ha detto...

Caro Enzo forse non ti sei reso conto che il blog è morto. Non se ne occupa più nessuno eccetto in casi rari. Non si tratta di omertà ma forse di lagnusia!

Giovanna ha detto...

Hai ragione: sarebbe stato giusto pubblicare la notizia.
Mi rendo conto che in paese è più immediato e semplice pensare a notizie taciute appositamente e alla volontà garantista su se stessi e a quella giustizialista solo sugli altri, rispetto ad andare oltre!
Ci siamo abituati!
Io penso di poterti convincere in breve che è stata piuttosto una "svista" che una "volontà di tacere" la notizia!
La smentita arrivata dopo pochissimo tempo, infatti, deve portarti a pensare che non c'è stata volontà di tacere la notizia e che non c'è stato garantismo, perché la velocità con la quale si è evoluta la vicenda, anzi, ci avrebbe permesso di riportare a distanza di 24 ore la notizia e la smentita!
E ancora, non avevamo motivo di tacere la notizia perché non avevamo alcun motivo di dubitare della correttezza di Emilio e perché come te pensiamo che "è un fatto che sarà di sicuro importante per il nostro comune: nel caso tutto si dissolva in una bolla di sapone, ci sarebbe la conferma che si è operato bene e che qualcosa rispetto al passato è cambiata veramente".
E ne abbiamo parlato, ai tempi, usando altri mezzi, che usiamo molto più spesso e che riescono a raggiungere e ad informare molte più persone: facebook è tra questi! E il numero di luglio di Adest ti darà ulteriore conferma di ciò che dico!
Tu sei tra quelli che le osservazioni le fanno in maniera costruttiva. Quindi ti ringrazio dell'input e ti dico che per l'avvenire non ci faremo sfuggire nulla!!!

Giovanna ha detto...

Per quanto riguarda la campagna referendaria:
Il Pd sabettese ha fatto la battaglia senza proprie bandiere, a dimostrazione che l'interesse era per la causa comune e non propagandistica.
E' stato presente attraverso i comitati, facendosi promotore della costituzione locale del comitato per l'acqua pubblica, recuperando il materiale utile alle iniziative di informazione e sensibilizzazione, promuovendo e organizzando le stesse: volantinaggio, porta a porta, affissione manifesti e iniziativa conclusiva!!! E usando tutti i mezzi per far conoscere le tematiche referendarie ai sabettesi e non solo!
Eravamo gli unici presenti assieme a Don Calò, che ha dato un apporto enorme alla causa e a pochissimi sensibili al problema che potrei elencare senza difficoltà visti i numeri ridotti!!!
Non si sono viste certe istituzioni, che escono quando hanno i posti riservati in prima fila; non si è vista la "cittadinanza attiva"; non si è vista nessuna grossa rappresentanza di nessun partito scendere in campo; non si sono visti tutti gli altri, che escono e fanno le battaglie solo per le elezioni, quando l'interesse e l'amor proprio predominano!
Un Referendum non consente spartizioni, poltrone e soddisfacimento di interessi personali, perciò la battaglia non si fa!!!
Per noi non è così e lo abbiamo ampiamente dimostrato!!!

Anonimo ha detto...

"La potenza è nulla senza controllo".

E'ormai da settimane che rifletto sull'unico fatto di cronaca giudiziaria venuto fuori negli ultimi venti giorni al mio paese. E lo faccio nei momenti più impensabili, forse i più trascurabili di una giornata qualunque: magari prima di addormentarmi, mentre socchiudo gli occhi e penso alle persone care o alle strade che mi sono portato dentro, addosso. E non riesco a venirne a capo: non mi tornano i conti su come sia possibile che, per lo stesso tipo di reati, ci possa essere da un lato un processo la cui istruzione si terrà il 31 ottobre prossimo; e dall'altro invece delle posizioni stralciate, archiviate. Non riesco a comprendere, come persone di tutto rispetto, che però non hanno i requisiti previsti dalla legge, possano esser state nominate come rappresentanti del nostro consiglio di amministrazione presso il consorzio Asi di Agrigento(consorzio per lo sviluppo industriale). Non si capisce perché "impiegati sabettesi", privi dei requisiti di legge, possano essere nominati dal sindaco in carica e le loro posizioni archiviate, mentre altri soggetti di altri comuni saranno chiamate a comparire. Non si capisce come si possa confodere la FORMA con la SOSTANZA della vicenda. Come sia in atto il tentativo di far passare l'aspetto della forma giudiziaria come sostanza POLITICA, quindi ISTITUZIONALE, CIVILE ed ETICA. Ma si sa, l'etica è una favola e le favole non esistono. E in questa vicenda, mi chiedo compulsivamente, qual è il ruolo dell'avvocato presidente dell'Ordine di Agrigento? Qual è il suo peso? E a questi 2 importanti questi rispondo in modo complicato con le parole del sociologo tedesco Max Weber nel definire e distinguere i concetti di POTENZA e POTERE, definendo il primo:"qualsiasi possibilità di far valere entro una relazione sociale, anche di fronte ad un'opposizione, la propria volontà, quale che sia la base di questa possibilità". Quindi, una relazione sociale dove il soggetto più forte riesce a far valere la propria volontà in ogni caso. Altre volte, invece, mi rispondo con le parole ironiche del CAPITANO: "ABBUCA' ch'è bellu cumannà...".
Il fu vostro
Enzo Fragapane

Anonimo ha detto...

Le parole non sono di capitano ma di lu zi Giurlannu- Per la precisione.