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"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

lunedì 29 giugno 2009

Prima Giornata Ecologica


Caldo ... stress ... lavoro affaticante ... non sono bastati a fermare una squadra di volontari di tutte le età, che sono scesi ieri in piazza fin dal primo mattino e che poi sono stati divisi in gruppi per i vari quartieri del paese...
Armati di zappa, rastrelli, scope, pale e soprattutto tanto e tanto cuore ... i nostri eroi hanno affrontato le erbacce che da tempo hanno governato incontrastate per le vie del nostro paese...
Il risultato è stato un ottimo lavoro, frutto di duri sforzi, ma che ha liberato i principali quartieri dallo stato di abbandono a cui erano stati lasciati...
Tutto ciò è stato solo un semplice gesto simbolico, per far capire alla gente come tutti noi dobbiamo aver cura, ciascuno nel proprio piccolo, del luogo in cui viviamo, poi, come ha dichiarato il sindaco stesso, "sarà compito del comune fare in modo che ogni funzionario addetto in questo campo adempia al proprio dovere"...
Parola allora al primo promotore dell'iniziativa...
Il Sindaco Emilio Miliello:

venerdì 26 giugno 2009

Chi ben comincia è a metà dell’opera!








Atto primo

Provo tanta emozione nello scrivere questo post, perché sto andando indietro con la mente a ricordare quei bellissimi momenti che ho vissuto durante l’insediamento del nuovo Consiglio Comunale di Santa Elisabetta, di cui ho l’onore di far parte.

Si é riunito, lunedì sera, in seduta pubblica, nella sua prima adunanza, a seguito delle elezioni del 6 e 7 giugno scorsi.

La seduta consiliare, si è aperta con una lunga lettura dei requisiti di eleggibilità e l’accertamento di assenza di incompatibilità di tutti i consiglieri.

“Giuro di adempiere alle mie funzioni con scrupolo e coscienza, nell’interesse del Comune, in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione”. E’ questa la formula con la quale noi consiglieri comunali abbiamo prestato giuramento.

Si percepiva facilmente la tanta la commozione del nostro sindaco, nel pronunciare la formula di rito: “Giuro di osservare lealmente la Costituzione Italiana”.

Dopo il giuramento si sono espletati gli altri punti all’ordine del giorno: l’elezione del presidente del Consiglio comunale e del vice presidente. Eletti rispettivamente, l'avvocato Girolamo Milioto e la sottoscritta.

E chi ha sperato fino all’ultimo di vedere divisa questa tanto criticata e disapprovata maggioranza, ha dovuto ricredersi, assistendo ai risultati delle elezioni. Entrambi eletti con il consenso unanime della maggioranza, che ha dimostrato ancora una volta coesione, compattezza e unità di intenti.

Ci tengo a sottolineare un altro elemento, per me molto significativo, cioè che per la prima volta nel nostro paese, una donna ricopre una carica istituzionale all’interno del consiglio comunale.

In conclusione della riunione consiliare, sono stati eletti i rappresentanti in seno alla commissione elettorale del Comune. Ad essere eletti sono stati i consiglieri Salvatore Fragapane, Stefano Marsiglia, Stefano Fiore e Salvatore Trapani, per la maggioranza e Tommaso Iacono e Giuseppe Attardo, per la minoranza.

Importante e significativo il discorso di inizio legislatura del nostro sindaco: ha illustrato i progetti già messi in atto subito dopo il suo insediamento in comune, ha manifestato la sua volontà di lasciarsi alle spalle tutte le polemiche della campagna elettorale e del dopo elezione e ha invitato tutti a fare la stessa cosa. Ha manifestato anche il suo desiderio che si instauri un confronto costruttivo e una leale collaborazione con l’opposizione, e ha assicurato di far proprie, tutte le istanze e le proposte che gli perverranno nell’interesse di tutti i cittadini sabettesi. Ha promesso il suo impegno costante per portare sviluppo e benessere a tutti i suoi concittadini, dimostrando ancora una volta il suo amore verso Santa Elisabetta e lo spirito di servizio che lo muove nei confronti della sua comunità.

Dopo tanto tempo si è assistito ad un dibattito politico sereno, pacato e costruttivo.

Comincia con il piede giusto, dunque, il cammino della nuova amministrazione comunale. Toni pacificati, buoni propositi e chiara manifestazione di volontà da parte dell’opposizione, di intraprendere insieme alla maggioranza, il progetto per la realizzazione di una nuova Santa Elisabetta.

Altro che crisi!!!

Giovanna Iacono

lunedì 22 giugno 2009

Prostitute di tutto il mondo unitevi!


"Prostituirsi continuerà a non essere reato ma sarà vietato farlo per strada. E chi trasgredisce, lucciole e clienti, potrà essere punito anche con l'arresto (...) da 5 a 15 giorni, oltre che un'ammenda da 200 a 3 mila euro".
Certo è una grande idea questa: considerare la prostituzione un reato solo se esercitato nei luoghi pubblici, mentre in case private, soprattutto se lussuosissime ville essa non è altro che un mestiere come tanti... anzi ben retribuito.
Questo governo è in grado di dimostrarsi classista anche in questa materia. Insomma: sei sei una prostituta giovane, bella, con i documenti in regola, pippi di cocaina, frequenti un ceto sociale medio-alto: ti puoi prostituire. Se invece non hai una lira nemmeno per pagarti una camera e sei obbligata a startene, estate e inverno, per strada a racimolare pezzi di 10 euro: allora rischi il carcere e pure un'ammenda, così i soldi ke hai guadagnato non ti ci paghi nemmeno la notte in prigione.
A questo punto vorrei proporre a Berlusconi una modifica al testo (tanto lui in materia di modifiche assurde ci sa fare). Perchè non lasciamo che prostitute e clienti possano passare le notti in prigione nella stessa stanza? Sarebbe un gesto molto generoso: Intanto la cella è sicuramente più confortevole di una macchina, poi permettiamo loro di passare quelle ore tristi in maniera più gradevole, e in fine la prostituta può avere il tempo di convincere il povero cristiano a pagarle la multa!
A me non sembra una cattiva idea, e anche a Silvio potrebbe un giorno servire. Mettiamo che, tra le tante dimostrazioni di uomo-del-popolo, decida di fare l'amore anche lui in un luogo pubblico... rischierebbe di doversi separare dalla sua bella! Invece con le modifiche da me consigliate, potrebbe continuare la sua serata nella sua cella intarsiata di diamanti di Arcore...si perchè naturalmente a lui gli daranno i domiciliari! E vabbè..mica posso pretendere molto!

giovedì 18 giugno 2009

Referendiamoci


Come e cosa si Vota?
Domenica 21 e Lunedi 22 si vota per il Referendum 2009 riguardante la modifica di alcuni punti dell'attuale legge elettorale, meglio conosciuta come legge "ad porcellum", definita così poichè lo stesso ministro che l'ha realizzata, il leghista Roberto Calderoli, uscendo dal senato quando questa legge era stata appena approvata, alla domanda "cosa ne pensa della sua legge?", ammette con tono sarcastico accompagnato da una grassa risata: "ah, ah, ah! è na schifezza".
Ma non rallegratevi tanto però, perchè i tre punti che costituiscono il referendum non vanno a toccare le principali "ingiustizie" portate dalla legge Calderoli.
Andiamo ad analizzare quindi questi tre quesiti.

Il QUESITO NUMERO 1 (modulo colore viola) riguarda il premio di maggioranza alla Camera dei Deputati: la legge attuale stabilisce che il premio di maggioranza, costituito da un numero di seggi in più, spetta alla coalizione, o alla singola lista che ottiene la maggioranza relativa dei voti alle elezioni.
Il "Si" a questo quesito consentirebbe di ottenere il premio di maggioranza solo alla lista, e non più alla coalizione dei partiti.

Il QUESITO NUMERO 2 (modulo colore beige) riguarda il premio di maggioranza al Senato: stesso ragionamento fatto sopra con la Camera.

Con il cambiamento conseguito da questi due quesiti, verrebbero a scomparire le "coalizioni" tra partiti, e ad esserne screditati sarabbero i partiti minori che, per essere presenti in Parlamento, non potranno più beneficiare dei vantaggi delle coalizioni, e sarebero costretti a raggiungere da soli la soglia dello sbarrabento del 4% su base nazionale alla Camera, e dell'8% su base regionale al Senato.
Ad ottenere massimi benefici sarebbero invece i partiti più grossi che mirano ad arrivare a quella maggioranza relativa dei voti, che permetterebbe loro di ottenere una solida maggioranza in Parlamento.
In questo caso Silvio Berlusconi, se sfortunatamente passasse il "si", potrebbe benissimo sciogliere le camere, ripresentarsi alla elezioni solo con il Pdl, riottenere il consenso avuto alle scorse politiche, o alle ultime europee, e farsi un bel salotto in Parlamento con tutti i suoi deputati seduti comodamente su tutte le poltrone di maggioranza.

Il Referendum per essere applicabile dovrà raggiungere il quorum degli elettori. Molti invitano per questo motivo a non andare a votare.
Il "non voto" è però un gesto anticostituzionale.
Io vi invito a votare e votare NO per i quesiti numero 1 e 2.

Il QUESITO NUMERO 3 (modulo colore verde) riguarda invece le cosidette "candidature multiple": con la legge attuale, visto che non è l'elettore a scegliere il nome del proprio candidato, è la lista stessa a scegliere chi merita e chi no.
Una di queste strategie è la candidatura di più esponendi in varie o in tutte le circoscrizioni del territorio italiano. Questo candidato poi potrà scegliere in quale circoscrizione accettare la sua elezione, influenzando quindi la subentrazione dei primi "non eletti".
Facciamo un esempio prendendo un nome a caso: Silvio Berlusconi, candidato ed eletto in tutte le circoscrizioni, decide di scegliere la sua nomina in Piemonte, rifiutando quella negli altri seggi. Tutti i primi non eletti della sua lista, nei seggi in cui lui ha rinunciato la nomina, subentreranno al suo posto. Il primo non eletto del Piemonte però può restarsene a casa. Quindi ancora una volta è il partito a scegliere chi mandare in Parlamento o no.

Il mio invito è quello di andare a votare SI per il terzo quesito.
Nella speranza che si raggiunga il quorum, e che gli Italiani non consegnino il nostro Parlamento tutto nelle mani del Cavaliere.
Sarebbe una dittatura voluta direttamente dal Popolo.

martedì 16 giugno 2009

Voglio il Presidente nero!


Dopo la visita del nostro Primo Ministro al neopresidente americano, sicuramente a breve il nostro amico bello e abbronzato (parlo di Obama!) dovrà ricambiare la visita. Ma vi immaginate il giorno in cui atterrerà in terra italiana?
Di certo riceverà un' accoglienza popolare più calorosa di quella riservata a Bush negli anni passati…. Ma come verrà accolto dai nostri rappresentanti al Governo?
Come farà il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, a spiegare ai suoi giovani seguaci, abituati a picchiare i negri per le strade, che Obama purtroppo non può essere la vittima di qualche pestaggio accidentale? E Maroni, che reazioni avrà? Chiederà al Presidente statunitense di depositare anche lui l’impronta digitale per essere d’esempio ai bambini che affollano le scuole padane? Berlusconi, già lo vedo, col suo carisma da showman, a intrattenere il neocollega cantando “voglio la pelle nera”, ma almeno lui si divertirà! Bossi, invece, sarà alquanto irritato, non potendo discutere su chi ce l’ha più duro (questi miti da sfatare!).
Tutto sommato, però, sono sicura, il nostro Obama riceverà un’accoglienza lodevole, soprattutto se paragonata all’accoglienza riservata in Italia a quanti con lui spartiscono, da secoli, il colore della pelle.
Intanto la Storia ha già iniziato un nuovo capitolo e non posso essere che felice per lui e per quanti aspettavano questo momento di riscatto, nella speranza che operi con altrettanta passione di quanta ne ha dimostrata in campagna elettorale; a me non rimane che augurargli Buon lavoro! A tutti gli altri miei fratelli abbronzati che ogni giorno lottano per conquistarsi un posto in questa difficile società, devo innanzitutto augurargli di non morire sul lavoro, poi tanta felicità e magari…immaginate anche in Italia ..un Presidente nero?

lunedì 15 giugno 2009

IMPUNITA'

risate col CAVALIERE IMPUNITO...

Infondo che satira sarebbe senza Berlusconi?
Comici, Giornalisti veri e i soliti lecchini...
Tutti senza più mestiere!
Altro che crisi economica...
sarebbe: LA CRISI DI ARCORE!

Vota Silvio Vota Silvio Vota Silvio...
...se non puoi più piangere...
c'è ancora tempo per ridere!

(almeno fino alla prossima riforma!)

venerdì 12 giugno 2009

Lettera ai sabettesi

Cari amici sabettesi,

da pochi giorni sono ufficialmente una vostra rappresentante al Consiglio Comunale, carica a cui tenevo moltissimo per l’amore che mi lega al il mio paese e a cui mi dedicherò con passione per ripagarvi della fiducia che avete riposto in me.

Vi scrivo queste poche righe, innanzitutto per ringraziare quanti mi hanno sostenuto, incoraggiato e soprattutto quanti hanno voluto credere in me dandomi il loro voto. Con le elezioni del 6 e 7 giungo, avete riposto in me le vostre speranze e mi avete scelta per delegarvi per i prossimi cinque anni. Sento su di me una grande responsabilità, ma la gioia per questo mio piccolo successo, il vostro appoggio, e il desiderio di vedere rinascere la gioventù sabettese, saranno i compagni di viaggio con cui percorrere le strade di una nuova Santa Elisabetta.

Voglio iniziare a dare il mio contributo per la realizzazione del cambiamento e del miglioramento del nostro paese, aprendomi a voi e tenendovi sempre al corrente delle iniziative e dei progetti. Per questo motivo voglio ora elencarvi quelli che sono per me e per i Giovani Democratici sabettesi alcuni degli obiettivi principali di cui mi farò portavoce:

1) TUTELA DELL’AMBIENTE E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO: sensibilizzazione dei cittadini all’igiene urbana e alla raccolta differenziata dei rifiuti; realizzazione del decoro urbano e del verde pubblico; potenziamento degli impianti sportivi e degli spazi riservati ai bambini; valorizzazione dei siti archeologici presenti nel nostro territorio.

2) POTENZIAMENTO DEI SERVIZI PUBBLICI E SOCIO-ASSISTENZIALI: valorizzazione del volontariato, del servizio civile e dei cantieri scuola; potenziamento dei servizi agli anziani e ai diversamente abili.

3) ORGANIZZAZIONE DI ATTIVITA’ CULTURALI: rilancio delle feste e tradizioni popolari e religiose; promozione dei prodotti tipici locali.

4) ORGANIZZAZIONE DI ATTIVITA’ SPORTIVE, LUDICHE E DI AGGREGAZIONE GIOVANILE: organizzazione di campionati e competizioni sportive; realizzazione di concerti musicali e spettacoli teatrali; organizzazione di campagne di informazione tra i giovani.

Spero che questi obbiettivi siano condivisi dalla popolazione, ma soprattutto da tutta l’amministrazione, affinché possano essere realizzati e mi auguro di trovare in tutti voi il giusto entusiasmo per creare una maggiore complicità tra Cittadino e Amministrazione Comunale. La strada è certamente tutta in salita, ma quando saremo in cima potremo dire con orgoglio di averla percorsa insieme.

Con sincerità e affetto

Giovanna Iacono

mercoledì 10 giugno 2009

....i 7 voti!

Ed eccoci qui, fieri come non mai, contenti come dei bambini che assaporano il dolce gusto della vittoria tanto sperata tanto raggiunta.

Si dice da secoli che 7 sia il numero perfetto, che 7 sono vizi capitali, 7 sono i giorni della settimana, 7 sono i nani di Biancaneve e 7 sono le meraviglie del mondo… da oggi il 7 si arricchisce di un nuovo significato… 7 sono i voti che hanno permesso ad Emilio Militello di sconfiggere il Nemico/Amico Francesco Carrubba e di diventare il nuovo sindaco di Santa Elisabetta. A più di 48 ore dal successo elettorale sentiamo ancora quei brividi e quella gioa provata al sentir dire:<…Emilio è in vantaggio, Emilio è sopra, ce l’abbiamo fatta!!!>. Una vittoria premeditata e attesa ma sicuramente nessuno mai si sarebbe immaginato di come questa potesse arrivare… E dire che il pomeriggio non era cominciato alla grande, …pensate che il giorno prima un "uomo" dello schieramenteo avverso mi si avvicina con un foglio e mi dice che in quello stesso foglio c’erano le prove della vittoria "Carrubbiana", un altro mi dice che la batosta europea non era l’unica, un altro ancora mi preannuncia che sarei andato a casa piangendo. Beh che dire a queste persone? Forse il silenzio è l’arma migliore. Come ha detto Emilio "è stata la vittoria di tutti", la vittoria di una squadra, la vittoria di un gruppo di persone che remavano tutti dalla stessa parte… è stata la vittoria di Santa Elisabetta. Un paese che ha bisogno dell’esperienza e di forze nuove e la nostra lista era l’unica che rispecchiava queste caratteristiche. E’ in tutto e per tutto la vittoria di Emilio Militello, votato all’unanimità dalla lista e voluto da tutti, una persona stupenda e con molta voglia di fare, la faccia pulita della politica, disponibile e soprattutto affidabile. E’ stata la vittoria di un gruppo perfetto, costruito mattone dopo mattone, pezzo per pezzo, con ogni tassello messo al punto giusto, una squadra ammirevole sempre unita e soprattutto mai messa in discussione, un gruppo con tanta esperienza e tante innovazioni. Ma soprattutto, lasciatemelo dire, è stata la vittoria di noi giovani. In sei mesi abbiamo dato “anima e core”, abbiamo fatto qualcosa di unico e di grande, ogni santissimo giorno dalla mattina alla sera senza nulla in cambio, solo la voglia di cambiare il nostro amato paese, la voglia matta di portare le nostre idee ovunque, vittoria coronata ancor di più dall’ elezione a consigliere di “Giovanna Iacono detta Ivana”.

Adesso è arrivato il momento di voltare realmente pagina e una volta per tutte portare il nome di Santa Elisabetta in alto… è arrivato il momento di “ritornare al futuro”.

Con affetto

Davide Miccichè

martedì 9 giugno 2009

Nuntio Vobis Magnum Gaudium

Habemus Sindaco: Emilio Militello
Habemus Consigliere: Giovanna Iacono


Sofferte fino all'ultimo minuto. Patite fino all'ultimo voto.
Meritate e sperate per la lealtà e la serietà che ci hanno accompagnati fino all'ultimo giorno di campagna elettorale.
E così, una volta tanto, tra Gesù e Barabba, il popolo ha scelto bene.

Minimo il distacco con l'altro candidato: solo 7 preferenze.

Ecco i nomi dei consiglieri che andranno a comporre la maggioranza:

Giuseppina Sicorello
Salvatore Gaziano
Stefano Fiore
Salvatore Fragapane
Gigi Milioto
Salvatore Trapani
Giuseppe Di Vincenzo
Stefano Marsiglia
Giovanna Iacono

Mentre i consiglieri che siederanno sul fronte della "forse" opposizione saranno:

Raimondo Rizzo
Stefano Fragapane
Antonino Giuseppe Attardo
Tommaso Iacono
Mario Sicorello
Antonino Rizzo

"Mi dispiace solo che l'altro candidato non sia qui a farle gli auguri, anzichè cercare inutile accuse" è stato il primo commento del commissario straordinario, che ieri sera ha accolto nel suo ex-ufficio, il neo sindaco Emilio Militello.

Questa mattina siamo andati a trovarlo. "Euforico come un bambino al primo giorno di scuola".
Subito a lavoro con i nuovi progetti: La Giornata Ecologica, con cui si sono già aperti i contatti con la Lega Ambiente, e i Cantieri Scuola.
Si è già parlato e si attiverà presto anche su altri lavori, come il controllo dell'agibilità del campo sportivo, per dare inizio subito alla sistemazione, la programmazione dell'estate sabettese, e la formazione della consulta giovanile.
( Emilio Militello, già a lavoro nell'ufficio del Sindaco, 09/06/2009 )
Chi inizia bene è già a metà dell'opera.

sabato 6 giugno 2009

elezioni

LEZIONE DI STILE.
Sentitevi Vasco, che è meglio!


giovedì 4 giugno 2009

Emilio Militello vs ......................


"L’Italia sta per segnare un record tra i paesi occidentali: siamo gli unici a non aver avuto un confronto diretto tra i candidati premier dei maggior partiti in lizza. Colpa del sistema politico-elettorale o segno di scarso rispetto per gli elettori?
Il confronto in diretta, il dialogo e lo scambio di battute in presenza dei due principali competitor è soprattutto un segno di impegno e di rispetto nei confronti dei telespettatori.
Come sottolinea l’AGI, nei due mesi precedenti le elezioni fino alla mattina di ieri Berlusconi ha totalizzato 18 “soliloqui senza contraddittorio”, mentre Veltroni, con il Porta a Porta di ieri sera è a quota 16. Forse perchè è più facile spararle grosse senza qualcuno che può contraddirti?
"
Succedeva questo in Italia, in occasione delle Politiche 2008.
Noi GD, volevamo organizzare un confronto in piazza, tra Emilio Militello e Francesco Carrubba.
Per la cronaca: Emilio Militello ha più volte dato la sua disponibilità, Francesco Carrubba è stato più volte contattato, ma alla fine non ha dato la sua disponibilità.
Potreste dirci: "Organizzato dai GD, è chiaro che Francesco Carrubba non avrebbe mai accettato!!". E invece noi avevamo pensato pure ad un modo per risolvere questo eventuale imbarazzo e vi spieghiamo come: in America, i numeri uno in materia,ne hanno escogitato uno che è molto simile al tipo di confronto che i Giovani Democratici di Santa Elisabetta progettavano da diversi mesi:
Confronto Obama-McCain - "saranno gli elettori i protagonisti del secondo dibattito del Tennessee. Il faccia a faccia si svolge infatti con il formato del 'town hall meeting', un'assemblea pubblica. Il democratico Obama e il repubblicano McCain avranno liberta' di movimento, microfono alla mano, su un palco circondato dal pubblico, e risponderanno a domande della gente moderate da Tom Brokaw, giornalista della rete televisiva Nbc. La Gallup ha selezionato un centinaio di elettori indecisi dell'area di Nashville, che avranno la possibilita' di fare domande dopo averle coordinate con il moderatore."
A Santa Elisabetta il problema principale sarebbe stato trovare un moderatore, ma il candidato alla Lista n°2, non ci ha dato il tempo di spiegargli come volevamo risolverlo. Infatti il nostro progetto era quello di sottoporre un certo numero di domande ai due candidati,preparate per metà da noi GD, in rappresentanza della Lista n°1, e per l'altro 50% da giovani o rappresentanti della Lista n°2, con in più l'imprevedibilità dovuta alle domande del pubblico.
Ma, allo stato attuale, a due giorni dalla chiusura della campagna elettorale, anche a Santa Elisabetta il confronto non si farà. E ci vedremo i cari belli e vecchi comizi.Non ci resta che sperare che si parli di qualcosa di concreto e che i sassolini nelle scarpe siano finiti!!! Arrivederci a venerdì sera.

martedì 2 giugno 2009

La Voce della Verità

Intervistati ieri mattina da Teleacras Emilio Militello, il nostro candidato a sindaco, ed Emilio Messana, segretario provinciale del Partito Democratico.

Il primo è intervenuto per motivare la scelta della sua candidatura, presentare il programma elettorale e per dare la vera versione dei fatti riguardante lo scontro avvenuto in piazza con Sgarbi sabato scorso.

Il segretario provinciale, Emilio Messana, invece ha voluto rispondere alle false dichiarazioni esposte dal consigliere agrigentino, Giuseppe Arnone, in comizio lo stesso sabato con la lista di Francesco Carrubba, in cui dichiarava che il Pd a Santa Elisabetta si è diviso nell'appoggio dei due candidati.

Ecco le due video interviste:
Emilio Militello


Emilio Messana