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"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

mercoledì 27 maggio 2009

la legge è uguale per tutti.....o no?....

Fatti processare
Il Pd ha presentato una mozione che pone al centro la sentenza Mills e la richiesta a Berlusconi di rinunciare al Lodo Alfano.

Gli affideresti i figli?
Una mozione parlamentare che pone al centro la sentenza Mills e la richiesta di rinunciare al Lodo Alfano è quella che è stata presentata dal Pd per far fronte all'emergenza democratica dopo le ultime vicende che hanno coinvolto il premier Berlusconi, unico cittadino italiano per cui la legge non è uguale per tutti.Per Dario Franceschini "non c'è dubbio che Berlusconi sia un imprenditore e un politico di successo, ricco, furbo e potente. Ma alle italiane e agli italiani vorrei rivolgere una semplice domanda: fareste educare i vostri figli da quest'uomo? Chi guida un paese ha il dovere di dare il buon esempio, di trasmettere valori positivi". Dario Franceschini non ha voluto seguire i canti delle sirene lanciati fino all'ultimo minuto da parte di Antonio Di Pietro che lo invitava a firmare la mozione di sfiducia nei confronti del Presidente del Consiglio, azione che avrebbe avuto l'effetto contrario a quello voluto, ovvero ricompattare la maggioranza. Il segretario del Pd è convinto che agli italiani interessi solo la crisi economica e sull'inadeguatezza delle risposte del governo bisognerebbe insistere. ''Il problema – ha dichiarato Franceschini - è che, visti i polveroni alzati dal governo su altri temi di 'distrazione' di massa, dovremmo stare zitti sette giorni su sette". Franceschini ha ribadito poi che anche la volontà di Berlusconi di ridurre il numero dei parlamentari è solo l'ennesima boutade elettorale e che passate le prossime europee, il tema del taglio della casta sarà riposto nel cassetto proprio dalla maggioranza. Ma che a questo punto bisogna sfidare gli avversari sul proprio terreno: ''Siamo disponibili ad andare in Aula già domani mattina per approvare il nostro ddl che prevede la riduzione a 500 e una sola Camera che fa le leggi”.Nella mozione non viene menzionato nulla che riguardi il caso Noemi Letizia. “Non ne faremo oggetto di iniziative parlamentari – ha spiegato Franceschini - ma tra la gente continueremo a chiedere di dire la verità a chi ha responsabilità politiche”.*****Abrogazione della legge n. 124 del 2008 riforme cost, li e interventi in tema di giustizia Primo firmatario: Dario Franceschini Cofirmatari: Antonello Soro, Marina Sereni, Gianclaudio Bressa Numero: 100185 La Camera, premesso che:
nelle motivazioni della sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Milano nei confronti di David Mills si legge che lo stesso «ha certamente agito da falso testimone, da un lato, per consentire a Silvio Berlusconi ed al Gruppo Fininvest l'impunità dalle accuse o, almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati attraverso il compimento delle operazioni societarie efinanziarie illecite compiute sino a quella data; dall'altro, ha contemporaneamente perseguito il proprio ingente vantaggio economico»;
la pubblicazione di queste motivazioni accreditano gravi responsabilità penali del Presidente del Consiglio;
il processo nei confronti del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è in realtà sospeso e stralciato per effetto della legge n. 124 del 2008 nota come «lodo Alfano»;
la stessa legge prevede all'articolo 1, comma 2, che «l'imputato o il suo difensore munito di procura speciale può rinunciare in ogni momento alla sospensione»;
nella relazione che accompagnava il disegno di legge del Ministro della Giustizia Alfano si leggeva che «la rinuncia alla sospensione assume un valore obiettivo, dimostrando che, nel caso concreto, lo svolgimento del processo non interferisce con il «sereno svolgimento della carica», alla cui esclusiva tutela è preordinato il meccanismo di sospensione»;
ribadito il giudizio negativo della legge n. 124 del 2008 che impropriamente, ad avviso dei firmatari del presente atto di indirizzo, con norme di rango ordinario, sottrae le più alte cariche dello Stato alla giurisdizione penale;
per la tutela della onorabilità della istituzione che il Presidente del Consiglio rappresenta, per il «sereno svolgimento della carica», è indispensabile che il Presidente utilizzi la rinuncia alla sospensione di cui al comma 2 dell'articolo 1 della legge 124 del 2008;
a fronte delle perentorie e reiterate dichiarazioni del Presidente del Consiglio, a mezzo stampa, di totale estraneità e non conoscenza di elementi specifici della vicenda oggetto del procedimento conclusosi in primo grado, si è determinato un diffuso clima di disorientamento nell'opinione pubblica italiana e internazionale, accresciutosi a seguito delle esternazioni riguardanti i rapporti tra organi e poteri Costituzionali;
in particolare, le dichiarazioni dei Presidente del Consiglio sulla Magistratura (da ultimo in relazione al caso Mills) e sul Parlamento si pongono in contrasto, non solo con le più elementari regole di correttezza istituzionale, ma con alcuni fondamentali principi costituzionali che informano la nostra forma di Stato e di governo;
nel nostro ordinamento, come in tutti gli ordinamenti democratici e pluralisti, il Parlamento è una delle massime espressioni della sovranità popolare, del carattere plurale della società e, quindi, dei diritti di libertà e di partecipazione politica e sociale dei cittadini;
la nostra Costituzione, peraltro, continua a delineare una forma di governo parlamentare che, per quanto temperata e razionalizzata, attribuisce al Parlamento una primazia sul Governo;
con le sue dichiarazioni il Presidente del Consiglio sembra voler superare il principio della separazione dei poteri (anche) dal punto di vista istituzionale e organizzativo: non più solo confusione e concentrazione, in un solo soggetto, del potere politico, del potere economico e del potere culturale dei mezzi di comunicazione, ma anche confusione e concentrazione in un solo organo, quello esecutivo, di quasi tutte le funzioni dello Stato;
ad avviso dei firmatari del presente atto di indirizzo dalle dichiarazioni del Presidente del Consiglio traspare sul piano del diritto costituzionale una concezione distorta del proprio ruolo quale: legislatore costituzionale, sintesi ed unica espressione della sovranità popolare, oltre che giudice in ultima istanza della correttezza delle decisioni della magistratura, che sul piano del diritto positivo prefigura con riferimento alle dichiarazioni sulla magistratura e sul Parlamento tutti gli elementi per un conflitto di attribuzione per menomazione tra i poteri dello Stato;
la nostra convinzione della necessità di una revisione delle istituzioni è dimostrata dalla presentazione da parte del Gruppo del Partito Democratico di diverse proposte di legge già all'inizio della attuale legislatura;
la via maestra per riformare le istituzioni rimane quella fissata dalla Costituzione vigente, nel pieno rispetto delle prerogative dei diversi attori istituzionali;
oggi, per riportare nell'alveo della normalità e della serenità il rapporto tra i diversi organi e poteri costituzionali, è necessario che il presidente Berlusconi rinunci alla sospensione dei processi in virtù dell'applicazione del lodo Alfano.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

In una intervista fattagli da un GRANDE (Enzo Biagi) all'interno del suo programma "Il fatto", l'IMMENSO (giornalisticamente parlando) Indro Montanelli una volta disse "Gli italiani, per poterlo conoscere, devono prima provare l'esperienza di governo di Berlusconi...solo così se ne potranno liberare"...mi viene da pensare che gli italiani, ovviamente una parte di loro!!!, siano stati sopravvalutati da Montanelli..."errare humanum est, perseverare autem diabolicum", e non credo ci sia bisogno di tradurre...
un sabittisi...

Marcella ha detto...

ahahaha...concordo!

Anonimo ha detto...

Vi segnalo che i consiglieri dell'opposizione saranno n.6 e non 5.
Grazie
Enzo Fragapane(capirete bene che in tutte e due le liste, ho votato solo i migliori)

Francesco Treseghè ha detto...

mi scuso per aver fatto l'errore... facendo male i calcoli pensavo fossero 5 i consiglieri d'opposizione...
ho provato a modificare per recuperare all'errore ma il sondaggio una volta aperto non può essere modificato.
Potete ugualmente votarne sei

Anonimo ha detto...

In questi giorni di campagna elettorale, in tutta Italia, si sente parlare "SOLO E SOLAMENTE" di importanza del voto ai fini di un eventuale riequilibrio della forza politica dei vari partiti. Ed è giusto, in quanto saranno votazioni importanti sotto vari aspetti. In Sicilia, in particolare, sembra che queste elezioni rappresenteranno un punto di svolta per l'intera politica siciliana, per il suo futuro e, ahimè, anche per le sorti della nostra tanto martoriata terra. Ed anche questa situazione, ma con qualche evidente forzatura!, rientra nella normale dinamica degli assetti politici. Ma il punto su cui ho soffermato la mia attenzione è questo: ma in tutti questi sondaggi, analisi, previsioni, avete mai sentito parlare di EUROPA?! ci saranno le europee, ma sembrano le politiche nazionali...i "nostri" ci rappresenteranno in una realtà molto più ampia, quella europea, ma sembra che invece il tutto si dovrà risolvere, come al solito, in ambito solo italiano...e poi ci accusano di provincialismo...che maliziosi i nostri amici del continenente...
un sabittisi...

Marcella ha detto...

Hai ragione..noni non sentiamo ancora l' Europa, non crediamo nella sua importanza..non ci sentiamo abbastanza europei. Sono rimasta molto colpita dall'aria che si respira a Bruxelles. Non si tratta semplicemnte di una città multiculturale, ma di una multiculturalità votata al servizio di un grande progetto chiamato Europa. I miei amici che lavorano in qualsiasi istituzione Europea, sono sempre fieri e orgogliosi di illustrare il loro ruolo, qualsiasi esso sia. Quando parlano dei progetti attuati dalla C.E dicono "noi abbiamo fatto questo, NOI!" Questo noi non è un NOi di vanto inutile, è un NOI pieno di orgoglio paterno nel vedere la propria creatura muovere i primi passi.
Io credo che la C.E sia l'unica soluzione ai problemi della nostra terra. Se essa riuscisse davvero un giorno ad avere poteri vincolanti per il nostro Governo e le nostre amministrazioni, inizieremo ad aprrezzare di più i lati positivi di un'Europa unita che controlli dall'alto i flussi economici, ma che influenzi anche la vita sociale e culturale della nostra terra.Io incrocio le dita
Un baciuzzo