|| gdsabettesi@gmail.com ||

"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

giovedì 21 maggio 2009

GIURO SUI MIEI FIGLI...

L'articolo 3 della Costituzione Italiana recita:
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."

Forse una volta, quando ancora in Parlamento non era stato approvato il lodo Alfano, che, come molti di voi sapranno, protegge da qualsiasi processo penale le quattro cariche principali dello Stato: Presidente della Repubblica, della Camera, del Senato e del Governo.
Era il 22 luglio 2009. Casualmente poco tempo dopo, l'inglese David Mills viene condannato con una sentenza di primo grado per falsa testimonianza e corruzzione dal tribunale di Milano.
Corrotto da chi?
Chi è questo coimputato che gli farà compagnia nella sentenza in veste di corruttore?
Il coimputato c'è... e la sentenza lo dice chiaro: è Silvio Berlusconi...
Ma il Cavaliere lascierà solo David Mills a subire la condanna, infatti il Presidente del Consiglio non può essere processato grazie al lodo Alfano.
Così anzicchè stare dietro le sbarre, anzicchè dimettersi e farsi processare, così come avviene in tutti gli altri stati europei, sputa fango ai giornalisti che fanno delle semplici domande, e continua a giurare sui suoi figli di essere innocente.
Giura davani all'evidenza.
David Mills, infatti, si era incastrato con le sue stesse mani, anzi, per essere più precisi, con la sua stessa mano destra.
Mano con la quale scrisse una lettera al suo commercialista in cui diceva di aver ricevuto 600.000 dollari da mister Berlusconi, per averlo tenuto fuori dai guai in una testimonianza, durante un processo in cui i giudici di Milano indagavano su conti Fininvest, su tangenti alla guardia di finanza e su altri conti esteri in nero di cui lo stesso Mills era consulente.
Mills chiedeva al commercialista come nascondere questi soldi, perchè se li avresse dichiarati al fisco se ne serabero accorti subito che erano illeciti, visto che in quel periodo c'erano perquisizioni in corso per i processi Fininvest.
Ma mentre in Italia il commercialista in questi casi aiuta il cliente a raggirare lo Stato, in Inghilterra, il suo commercialista lo denuncia, e la lettera arriva direttamente nelle mani del tribunale di Milano.
Mills non può più negare davanti all'evidenza, e ammette di aver scritto la lettera in questione.
Condannato a 4 anni e 6 mesi il corrotto, ma incredibilmente il corruttore resta impunito.

Alla faccia del poveretto che ha già superato 6 processi per prescrizione, più quelli per falso in bilancio, grazie all'annullamento della pena fatto dal suo stesso governo.
Alla faccia del poveretto che si presenta agli italiani come un cane bastonato perchè perseguitato dai giudici, anzi, dalle toghe rosse, mentre lui è innocente, o meglio, giura sui suoi figli di esserlo.

Ma forse il Cavaliere non sa ancora che ESSERE IMPUNITI non è la stessa cosa che ESSERE INNOCENTI.

Andate a spiegarglielo, l'importante è che non lo dite ai suoi figli...

14 commenti:

Francesco Treseghè ha detto...

è incredibile... guardate qua:

Roma, 20 mag. (Apcom) - Le motivazioni della condanna di David Mills riportano indietro l'orologio della politica, e si torna di nuovo allo scontro feroce tra Silvio Berlusconi e la magistratura. Una "militante della sinistra estrema", un "nemico politico palese", che "non può essere imparziale" dice il premier del giudice Nicoletta Gandus. Che ha depositato una sentenza con i tempi propri della "giustizia ad orologeria". Giudizi "inaccettabili", dice l'Associazione Nazionale Magistrati che difende la presidente del collegio giudicante nel caso Mills.

Non si smentisce mai in tutta la sua merdaggine. Come sempre, davanti ad ogni processo, non permette che siano i guidici a processare, ma è lui a processare i giudici.
Sta facendo passo passo ciò che ha sempre fatto, grazie alla sua legge Cirami, ora fa dordello, manda a casa il giudice, si ricomincia tutto daccapo, nel mentre il processo per scadenza di termine cade in prescrizione, e il BASTARDO, se la passa di nuovo liscia... e sarà questa la 7° volta... e poi il CORNUTO avrà pure le palle di dire che se ne è uscito xkè innocente...
MA VAFFANCULO LUI... E CHI CI VOTA (compreso io che minkia comn'ero una volta l'ho fatto)

Anonimo ha detto...

Ho mandato un articolo, tratto da Repubblica, di Giuseppe D'Avanzo, ti prego di pubblicarlo. Sulla questione alcune semplici riflessioni: in un altro Paese civile occidentale e democratico Berlusconi sarebbe ancora al suo posto? Non credo. E' giusto che mentre Brunetta invoca il carcere per i poveri mortidifame statali come se fossimo malavitosi o mafiosi il primo ministro, dico primo ministro, in tutti i processi se ne esce per decorrenza dei termini, per aver cambiato la legge sul falso in bilancio, per la legge Cirami e per ultimo per il lodo Alfano? Possibile che in un periodo di piena crisi globale invece di pensare ai disoccupati, alle persone che perdono il lavoro, ai pensionati che appena riescono a pagare le medicine ed ad affrontare la crisi come hanno fatto le altre nazioni questo tizio pensa a fare le passarelle in Abbruzzo, a palpare il culo all'assessore regionale abbruzzese, alle ragazzine minorenni e a salvarsi il culo con il lodo Alfano? Spero che il 6 e il 7 giugno gli italiani non perdano di nuovo la testa e lo fermino prima che sia troppo tardi. Tra questi italiani ci sono quelli come noi che faranno di tutto per fargli perdere consensi. Quindi quando saremo chiamati a votare oltre che ad Emilio diamo il voto al PD perchè solo un PD forte può fermare questo marciume che ci governa. V. Di V.

Anonimo ha detto...

Avendo notato che la faccenda ti ha, eufemisticamente, un pò agitato, e per migliorarti un pò la giornata,almeno spero, sappi che il c.d. "lodo Alfano" sospende i processi alle 5, non 4, più alte cariche dello Stato. Questo significa che appena il mandato finisce, si riprende tutto da dove si era lasciato...senza prescrizione...non preoccuparti, quindi, la pazienza è la virtù dei forti...e non mi si risponda che chi di speranza vive disperato muore, perchè non credo sia così...spero di averti un pò "calmato".
un sabittisi...

Anonimo ha detto...

Quando danno farà nei prossimi anni? Meglio che si fermi adesso. Dimissioni subito. Non possiamo avere un corruttore e un corrotto al capo del Governo. Diventeremo ( segià non lo siamo ) Repubblica delle banane, come libertà di informazione siamo già a livelli da terzo mondo, i diritti cominciano gioà toglierceli....V.DiVi

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

mmmmhhhh,caro un sabittisi,sulla prescrizione non ne sarei tanto sicuro. Già i giudici erano riusciti a farla ritardare di un anno (doveva prescriversi a febbraio 2008) e il berlusca ha dovuto trovare questo escamotage. A febbraio 2009 mi sa che si chiudono i battenti,per l'ennesima volta.

Francesco Treseghè ha detto...

oggi Silvio Berlusconi si è di nuovo scagliato contro la magistratura, accusando il giudice Nicoletta Gandus di essere comunista, come tutti i giudici che fino ad ora hanno partecipato ai processi che il cavaliere è riuscito a far cadere in prescrizione...

Io mi domando... ma se il giudice Paolo Borsellino, che prima di morire indagava sui rapporti tra Cosa Nostra Dell'Utri e Berlusconi, a quest'ora fosse ancora vivo, e magari sarebbe riuscito a portare le sue prove in un'aula di tribunale, il nostro Cavaliere lo avrebbe accusato di essere una toga rossa? o per di più uno sporco mafioso?

Francesco Treseghè ha detto...

errata corrige:
correggo un sabittisi, che mi aveva corretto ingiustamente, sono le 4 principali cariche dello stato:

http://it.wikipedia.org/wiki/Lodo_Alfano

Anonimo ha detto...

X Francesco: mi scuso, ma non volevo "ingiustamente" correggerti, ricordavo che fossero 5, compreso il presidente della Corte Costituzionale, carica all'inizio prevista dal disegno di legge, invece poi si è stabilito essere 4 cariche. Dunque, mi correggo...la memoria a volte gioca brutti scherzi...
X Agostino: la prescrizione non è sindacabile, il "lodo Alfano" la prevede, quindi si applica...non si può inventare niente contro, i giudici applicano le legge, mica la inventano, o l'"allungano" o la "dilatano". Esaurito il mandato (ma quando si esaurirà?!), il processo riprenderà esattamente nel punto e nel momento nel quale è stato sospeso...non ci sono scappatoie...un saluto.
un sabittisi...

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

Per Un Sabbittisi:
ma guarda un pò che servizio ti stiamo dando! Dopo che mi avevi fatto sorgere il dubbio e avevo pensato che forse stavolta i giudici/parlamentari di berlusconi si erano fatti male i conti, loro ovviamente mi hanno subito smentito: ricordati che berlusca non si sarebbe mai accontentato di un semplice rinvio. E' un tipo molto risoluto,mai fidarsi. Un pò di tempo passato davanti al mio indispensabile pc, ed ecco svelato l'arcano sulla prescrizione. Guarda questo video http://www.youtube.com/watch?v=bzVq938B94k e vedi che finezza si sono inventata. Comunque l'accusa che non è da meno, ha dovuto procedere ad altrettanta finezza: non hanno fatto coincidere il momento in cui è stato commesso il reato con quello del pagamento di Mr B.,1998, ma il momento in cui Mills ha avuto la disponibilità del denaro e cioè nell 2000. Quindi sono riusciti a concedersi alri due anni nella speranza che la Corte Costituzionale intanto si pronuci sulla legittimità costituzionale,dato che Alfano viola art.3 Costituzione e il Garante di questa Carta che ormai non ha più senso, Giorgio Napolitano, non se ne è accorto. Quindi aspettatevi altre leggi per ovviare a questo piccolo problema. Leggi che naturalmente Giorgio Napolitano firmerà. Alla prossima

Stefano Di Vincenzo ha detto...

mi scuso pe l'errore...crisafulli è senatore non è candidato alle europee....

Questi sono i candidati alle europee del pd: Rita Borsellino, Francesca Barracciu, Giovanni Barbagallo, Mariolina Bono, Rosario Crocetta, Maria Flavia Timbro, Bruno Dettori e Italo Tripi.

Stefano Di Vincenzo ha detto...

Una storia che sfiora la mafia si trova anche a sinistra, e riguarda il candidato del Ds Vladimiro Crisafulli, numero 5 nella lista dell'Unione per la Camera (Sicilia 11). Crisafulli è stato al centro di due inchieste. Per la prima, la Procura ha chiesto l'ar­chiviazione. L'accusa, appunto, era associazione mafiosa. Intercettazioni, persino una telecamera, lo avevano sorpreso a colloquio nella sua Enna con un ex dc, Raffaele Bevilacqua, condannato a 11 anni per mafia e sospettato di essere il capocosca locale, nominato da Provenzano. Bevilacqua gli avrebbe fatto delle richieste. Ma, visto che le richieste non ebbero seguito, Crisafulli è stato prosciolto. II giudice osserva: «La discussione era finalizzata a mantenere un canale di collegamento».

La seconda inchiesta non riguarda la mafia, ma è ancora in corso. La Procura di Messina, stavolta, intercetta Crisafulli mentre avverte un amico (tal Gulino) - imprenditore nel ramo smaltimento rifiuti - che su di lui si stanno compiendo indagini (e intercettazioni telefoniche). Tra l'altro dice che l'informazione gli viene «dal Presidente». Cuffaro, gli chiedono gli inquirenti? Lui dice di no. Crisafulli, per i suoi procedimenti, non poté presentarsi alle elezioni europee, il partito glielo proibì. Oggi, evidentemente, può farlo. Sono molti, in quasi, tutte le liste, gli indagati (e anche i condannati) per reati «semplici», dalla corruzione al peculato. E non certo solo in Sicilia. La legge lo consente.

crisafulli è senatore del pd eletto nel 2008 nella circoscrizione isole..

quindi crisafulli non è un condannato neanche in primo grado..nessuno gli può impedire di candidarsi...

Anonimo ha detto...

x Agostino: ti ringrazio per il tempo concessomi, ma quello che ho voluto sottolineare nel mio post era un argomento un pò diverso dal tuo. Anche in attesa del giudizio della Corte Costituzionale, il computo della prescrizione rimane sospeso. E' vero che la si computa dal 2000 e non dal 1998, ma per disposizione di legge, non per decisione dei giudici..non vorrei che passasse il messaggio che sono i magistrati che decidono sui tempi processuali...assolutamente no! e ci mancherebbe pure...saremmo in balia di una qualunque Forleo di turno...nel caso in cui la Corte dovesse stabilire che il "lodo Alfano" non violi la Costituzione, a fine mandato il Berlusca riprenderà ad essere processato davanti ai tanti giudici che lo attendono...salvo, ovviamente, nel caso in cui faccia un salto al Quirinale o s'inventi qualche altro lodo...un saluto.
un sabittisi...

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

io volevo informarti sulla finezza che comporta il lodo Alfano, cioè che Berlusconi ammesso e concesso che sia dichiarato incostituzionale o meno il lodo,non potrà più essere processato dall'attuale corte, quindi processo che parte da capo, prescrizione nel 2012 e quindi se i tempi sono quelli italiani, capisci che non c'è neanche bisogno di ri-iniziarlo. Ok che non sono i giudici a cambiare le cose, ma cavalcando la legge sono stati loro a concedersi questi 2 ulteriori anni, tanto che qualcuno della squadra Berlusca li ha accusati di aver fatto qualcosa fuori legge. Ma percaso hai qualcosa contro la Forleo? Come De Magistris stava semplicemente facendo il suo lavoro. Non crederai mica che Berlusconi è vittima delle persecuzioni in quanto Presidente: la maggior parte dei procedimenti contro di lui, riguardano fatti antecedenti alla sua discesa, lui stesso è sceso in campo perchè altrimenti si troverebbe a marcire in galera o sotto un ponte... ciao

Anonimo ha detto...

De Magistris con la Forleo non condivide niente!!! Il primo è stato letteralmente privato delle sue inchieste, perchè stava iniziando a dare fastidio...e purtroppo quando le cose si mettono così, la storia insegna che si possono muovere anche le montagne...compresi due procuratori capo (Catanzaro e Salerno)...la Forleo si è semplicemente inventata una motivazione "surreale" in merito ad alcune indagini, dando una grossa mano a degli uomini che quantomeno definire dubbi è il minimo...innocenti fino a prova contraria, ma che si facciano delle indagini serie!! Dunque De Magistris-Forleo: "nun cunfunnemu 'u trenu 'ca capra"...
sul Berlusca, rimango fiducioso che prima o poi giustizia sarà fatta...un saluto
un sabittisi...