Cari lettori, cari concittadini, caro popolo di Santa Elisabetta,
a quelli di voi che non erano in piazza poco fa, domani mattina vi arriveranno a colazione le notizie stravolgenti che si sono verificate in piazza San Carlo all'arrivo di Vittorio Scarbi.
Vi diranno tante cose... vi diranno delle contestazioni, vi diranno della solita sfuriata di Sgarbi, vi diranno dell'accoglienza dovuta ad un condannato per truffa allo Stato, vi diranno del comportamento degli incivili, possibilmente vi diranno solo delle grosse mink****.
Allora lasciate che vi parli io, da povero cittadino e contestatore accesso di questa sera, a cui è stato tolto il diritto di parlare.
Oggi c'era arrivata voce dell'arrivo di Sgarbi.
Gli "annunciatori" che durante la giornata sono passati con il megafono per la strada, avvisavano la gente della partecipazione di Vittorio Sgarbi al comizio di Francesco Carrubba.
Beh! Hanno sbagliato forse ad annunciare la fascia oraria... hanno sbagliato di grosso. Ma principalmente hanno sbagliato persona da invitare!
Ma come possono i candidati al Consiglio Comunale, cioè coloro i quali dovrebbero amministrare il comune e le sue risorse umane, farsi pubblicizzare da un dipendente comunale condannato per truffa, perchè per due anni non si è mai presentato in comune, giustificandosi con certificati medici falsi e singolari. Ma non era forse il caso di informarsi sulla persona che presenti alla tua comunità? Ringraziandovi per l'esempio, proseguiamo con la serata.
Vittorio Sgarbi ha partecipato al comizio, ma a quello sbagliato.
Riprendiamo però tutto dagli antefatti.
Questa sera la lista numero uno "Emilio Militello Sindaco" aveva ottenuto l'autorizzazione per comiziare in piazza San Carlo dalle 20.30 di sera in poi.
Francesco Carrubba doveva tenere il suo comizio la domenica, ma come molti di voi sapranno, questa domenica a Santa Elisabetta sarà una domenica di comunioni.
Parecchie famiglie saranno impegnate per i festeggiamenti del sacramento preso dai figli.
Così il candidato a Sindaco Carrubba aveva chiesto un'ora di tempo per tenere il suo comizio, ed Emilio Militello e la sua lista, per gentile concessione, hanno lasciato a loro questo spazio.
Durante il loro comizio però, l'ospite della serata ha tardato ad arrivare, così visto che il loro tempo era giunto al termine, hanno invitato la cittadinanza a recarsi presso il loro comitato elettorale, per accogliere l'arrivo dell'Onorevolissimo Sgarbi.
La lista di Emilio, in una piazza piena di gente, ha così potuto aprire il dibattito. Quello di questa sera infatti non doveva essere un semplice comizio, ma un vero e proprio confronto in cui il candidato e futuro Sindaco di Santa Elisabetta, Emilio Militello, doveva dar risposta alle domande che la gente era pronta a porgli. Ma così non è stato. Il "Chi vuol essere EmilioNario" non si è potuto verificare.
Dopo un'ora quasi di comizio, quando ha preso parola il futuro Sindaco, gli esponenti dell'altra coalizione, per ringraziamento del tempo concessogli, si sono rivolti ai carabinieri per avvisarli che anche il nostro tempo era scaduto, e che dovevamo lasciargli spazio perchè il loro gioiellino della serata, Vittorio Sgarbi, doveva salutare la gente in piazza.
Ora, se tale personaggio intervenisse durante il comizio di un mio avversario politico, quando questo ha il diritto di tenere quel comizio, io personalmente rimarrei a guardare da lontano e penserei a quanta vergogna questa persona porta addosso, ma se questo viene ad interrompere un mio comizio, scusatemi ma non c'è galateo o buona educazione che tenga!
Se lo spazio non doveva essere nostro, non doveva esserlo allora di nessuno.
La piazza ha contestato il suo arrivo, perchè egli non aveva nemmeno il diritto di metterci piede.
La piazza lo ha fischiato, la piazza ha gridato e cantato contro.
La piazza lo ha invitato a tornasserne a casa.
La nostra lista doveva andarsene? Bene ce ne dovevamo andare tutti.
Scusate il comportamento, al di là delle ragioni che ci hanno spinto ad agire così, ma a volte uno non può andarsene a testa bassa e fare l'uomo educato.
Per me questo sarebbe stato solo il comportamento di un fesso che si fa prendere per i fondelli.
Un solo errore abbiamo fatto: noi non dovevamo contestare solo la presenza di un truffatore dello Stato nel nostro paese. Noi dovevamo contestare la persona che ha deciso e fatto succedere tutto questo: Francesco Carrubba, o chi per lui, ha deciso di interrompere un comizio per prendere ingiustamente uno spazio non concessogli.
Vittorio Sgarbi ci ha insultato gridandoci "Fascisti".
La storia mi dice che i fascisti furono quelli che arrivarono al potere con la marcia su Roma, dove non trovarono nessuna resistenza, nè dal popolo, nè dalle forze dell'ordine, e si trovano liberi e incontrastati nel loro cammino.
Noi questa sera abbiamo solo detto di NO ad una Marcia su Santa Elisabetta.
P.s.: Per quelli che di voi amano vedere questi tafferugli, vi faremo avere anche il video di tutto l'accaduto. Restate Sincronizzati!
Intanto vi facciamo vedere L'OMINO DELL'AUDIENCE all'opera, aspettando il nostro filmato sulla serata sabettese.
a quelli di voi che non erano in piazza poco fa, domani mattina vi arriveranno a colazione le notizie stravolgenti che si sono verificate in piazza San Carlo all'arrivo di Vittorio Scarbi.
Vi diranno tante cose... vi diranno delle contestazioni, vi diranno della solita sfuriata di Sgarbi, vi diranno dell'accoglienza dovuta ad un condannato per truffa allo Stato, vi diranno del comportamento degli incivili, possibilmente vi diranno solo delle grosse mink****.
Allora lasciate che vi parli io, da povero cittadino e contestatore accesso di questa sera, a cui è stato tolto il diritto di parlare.
Oggi c'era arrivata voce dell'arrivo di Sgarbi.
Gli "annunciatori" che durante la giornata sono passati con il megafono per la strada, avvisavano la gente della partecipazione di Vittorio Sgarbi al comizio di Francesco Carrubba.
Beh! Hanno sbagliato forse ad annunciare la fascia oraria... hanno sbagliato di grosso. Ma principalmente hanno sbagliato persona da invitare!
Ma come possono i candidati al Consiglio Comunale, cioè coloro i quali dovrebbero amministrare il comune e le sue risorse umane, farsi pubblicizzare da un dipendente comunale condannato per truffa, perchè per due anni non si è mai presentato in comune, giustificandosi con certificati medici falsi e singolari. Ma non era forse il caso di informarsi sulla persona che presenti alla tua comunità? Ringraziandovi per l'esempio, proseguiamo con la serata.
Vittorio Sgarbi ha partecipato al comizio, ma a quello sbagliato.
Riprendiamo però tutto dagli antefatti.
Questa sera la lista numero uno "Emilio Militello Sindaco" aveva ottenuto l'autorizzazione per comiziare in piazza San Carlo dalle 20.30 di sera in poi.
Francesco Carrubba doveva tenere il suo comizio la domenica, ma come molti di voi sapranno, questa domenica a Santa Elisabetta sarà una domenica di comunioni.
Parecchie famiglie saranno impegnate per i festeggiamenti del sacramento preso dai figli.
Così il candidato a Sindaco Carrubba aveva chiesto un'ora di tempo per tenere il suo comizio, ed Emilio Militello e la sua lista, per gentile concessione, hanno lasciato a loro questo spazio.
Durante il loro comizio però, l'ospite della serata ha tardato ad arrivare, così visto che il loro tempo era giunto al termine, hanno invitato la cittadinanza a recarsi presso il loro comitato elettorale, per accogliere l'arrivo dell'Onorevolissimo Sgarbi.
La lista di Emilio, in una piazza piena di gente, ha così potuto aprire il dibattito. Quello di questa sera infatti non doveva essere un semplice comizio, ma un vero e proprio confronto in cui il candidato e futuro Sindaco di Santa Elisabetta, Emilio Militello, doveva dar risposta alle domande che la gente era pronta a porgli. Ma così non è stato. Il "Chi vuol essere EmilioNario" non si è potuto verificare.
Dopo un'ora quasi di comizio, quando ha preso parola il futuro Sindaco, gli esponenti dell'altra coalizione, per ringraziamento del tempo concessogli, si sono rivolti ai carabinieri per avvisarli che anche il nostro tempo era scaduto, e che dovevamo lasciargli spazio perchè il loro gioiellino della serata, Vittorio Sgarbi, doveva salutare la gente in piazza.
Ora, se tale personaggio intervenisse durante il comizio di un mio avversario politico, quando questo ha il diritto di tenere quel comizio, io personalmente rimarrei a guardare da lontano e penserei a quanta vergogna questa persona porta addosso, ma se questo viene ad interrompere un mio comizio, scusatemi ma non c'è galateo o buona educazione che tenga!
Se lo spazio non doveva essere nostro, non doveva esserlo allora di nessuno.
La piazza ha contestato il suo arrivo, perchè egli non aveva nemmeno il diritto di metterci piede.
La piazza lo ha fischiato, la piazza ha gridato e cantato contro.
La piazza lo ha invitato a tornasserne a casa.
La nostra lista doveva andarsene? Bene ce ne dovevamo andare tutti.
Scusate il comportamento, al di là delle ragioni che ci hanno spinto ad agire così, ma a volte uno non può andarsene a testa bassa e fare l'uomo educato.
Per me questo sarebbe stato solo il comportamento di un fesso che si fa prendere per i fondelli.
Un solo errore abbiamo fatto: noi non dovevamo contestare solo la presenza di un truffatore dello Stato nel nostro paese. Noi dovevamo contestare la persona che ha deciso e fatto succedere tutto questo: Francesco Carrubba, o chi per lui, ha deciso di interrompere un comizio per prendere ingiustamente uno spazio non concessogli.
Vittorio Sgarbi ci ha insultato gridandoci "Fascisti".
La storia mi dice che i fascisti furono quelli che arrivarono al potere con la marcia su Roma, dove non trovarono nessuna resistenza, nè dal popolo, nè dalle forze dell'ordine, e si trovano liberi e incontrastati nel loro cammino.
Noi questa sera abbiamo solo detto di NO ad una Marcia su Santa Elisabetta.
P.s.: Per quelli che di voi amano vedere questi tafferugli, vi faremo avere anche il video di tutto l'accaduto. Restate Sincronizzati!
Intanto vi facciamo vedere L'OMINO DELL'AUDIENCE all'opera, aspettando il nostro filmato sulla serata sabettese.