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"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

giovedì 30 settembre 2010

Siamo un partito aperto al dialogo non di beghe.


Purtroppo la storia della politica italiana non è iniziata dal 2006 in poi quando la luce benevola della verità ha folgorato le coscienze di noi giovani tutti che tutto ad un tratto abbiamo capito l'intera storia della politica nostrana. Sarebbe entusiasmante e non lo nego.

Poi tangentopoli, la magistratura, la storia dell'italia e delle persecuzioni sul partito comunista italiano da parte della magistratura dello stato mafioso amico della mafia di toto riina; per noi queste cose non esistono? ma stiamo scherzando? Vogliamo negare pure questo? Vogliamo negare pure la storia? vogliamo negare che il pci era l'unico nemico della mafia e dello stato-mafia? Vogliamo negare pure che Falcone e Borsellino sono stati uccisi dallo stato-mafia perchè lasciati soli? Non fa pensare tutto questo?
La storia è fatta di uomini e la faranno sempre gli uomini, la storia non la fanno i giornalisti giudiziari, la storia non la fanno gli atti processuali che non portano a nulla di CONCRETO. Lo capiamo questa sottile quanto nello stesso tempo enorme differenza oppure no?

E dove sia accertata, ripeto dove sia accertata oggigiorno convivenza o malaffare tra alcuni esponenti del mio partito e la malavita di qualsiasi genere in qualsiasi parte d'italia vogliamo massima e ripeto massima intransigenza tutti dal più vecchio al più giovane perchè noi siamo gente seria. Noi siamo gente che pretendiamo la legalità e che ci battiamo per ideali.
Gli "ideali";troppo difficile per alcuni capire il vero senso di questa parola che viene spesso usata impropriamente senza averne capito veramente il significato sublime che possiede.
L'elettorato del pd è abbastanza serio e capace da capire e da "pretendere" le dimissioni dei leader anche senza gli atti di un processo o ancora prima di iniziare un eventuale processo: è la storia che lo dimostra e noi abbiamo contribuito a farla la storia come si deve.
Il pd non è un partito personale è il partito del popolo e delle coscienze individuali di ogni singolo tesserato o elettore. Il pd è diverso dagli altri partiti personali che esistono in italia. Noi siamo il più grande partito della repubblica italiana l'unico sopravvissuto fino a ora e l'unico che non morirà mai. abbiamo un bellissimo giocattolo tra le mani, tra le mani abbiamo lo strumento per costruire il futuro e non saremo di certo noi giovani generazioni a rovinarcelo con le nostre stesse mani. Forse non ci si accorge che siamo fortunati rispetto ad altri nostri coetanei, forse non ci si accorge che siamo solo noi a giocarci la nostra possibilità. La palla è al centro del campo e l'arbitro ha già fischiato da tempo, non permetteremo di farci rubare la palla dall'avversario. E l'avversario ha un nome ben preciso: noi stessi.

L'elettorato del partito democratico è un elettorato intelligente e capisce quando c'è malaffare e a chi dare il proprio voto, è un alettorato esigente che pretende le dimissioni se necessario del suo leader, è un elettorato navigato e cosciente delle proprie idee stiamo parlando di milioni di coscienze e di intelligenze! siamo stati sempre un partito che si basa sull'empatia tra il leader e la base e siamo stati sempre un unicum.

LO so che per francesco e agostino questo è "per ora" tanto difficile quanto secondo me impossibile da capire. La sottile quanto enorme differenza che esiste tra chi come me e tanti altri ripone i propri ideali, le proprie speranze e le proprie propspettive, il proprio sudore e il proprio sangue in un progetto politico serio e tra chi come voi (intendiamoci non è assolutamente una colpa) non hanno ancora provato che significa tutto questo. Credetemi è difficilissimo da spiegare. é come l'amore che ti colpisce e che non ti abbandona più e poi il partito lo senti tuo, ti senti parte di un mondo che ti affascina e ti suggestiona, ti coinvolge e ti riempie totalmente.
Vi invito a provarle certe emozioni quando la sera in televisione senti parlare il tuo segretario, per me è sempre la stessa gioia, come se fosse la prima volta, come se lo sarà per sempre: è un empatia che durerà per sempre.

Vi sembra cosi strano che alcuni difendono il proprio partito? Credetemi non lo è.
Voi pensate che siamo offuscati perchè lo difendiamo ostinatamente anche se secondo voi a torto. Bene fermatevi a riflettere: quando una cosa è vostra voi che fate lottate per migliorarla o per peggiorarla? Io penso che quando una cosa è vostra lottate per perfezionarla, per renderla la migliore di tutte le altre, per renderla quanto più possibile perfetta.

francesco e agostino e marcella, vi chiedo solo un po di decenza e di rispetto per chi è da una vita che lotta e crede in determinati valori.

Ci vuole un po di creatività nel collegare le cose, un po di personalità! e basta di leggere e di pensare tutto solo tramite atti giudiziari come se fossero la bibbia e il senso di ogni discussione. Non vi chiedete allo stesso tempo perchè milioni di elettori hanno fiducia in persone come d'alema e fassino? perchè questo non ve lo chiedete? perchè non vi chiedete il perchè di questo? o la discussione politica si deve basare solo ed esclusivamente sulle parole di un giornalista giudiziario? La storia è ben altro. Non lo capite che è questo che vi si rimprovera?

Proviamo a fare un analisi politica seria che ha un senso e che da un senso alle cose che succedono invece di fare i magistratini i giovani e gli intoccabili i "navigati" della politica. Mi rivolgo ai grandi: chi rimane sempre fermo nelle proprie posizioni non andrà lontano. Certo è un esempio di credo spassionato e invidiabile, ma un po di autocritica certe volte non fa male e sono certo che voi ne abbiate esperienza da vendere e capirete le mie parole senza fraintendere.

Il cervello quando inizieremo ad azionarlo tutti giovani e grandi? quando sarà troppo tardi non lo spero ancora siamo in tempo!!

Ragazzi piedi a terra e umiltà. E i GRANDI nello steso tempo devono sapersi interrogare anche sul perchè il pd non riesca come prima ad attirare una così larga fetta di giovani E NON RIMANERE BARRICATO NELLE PROPRIE POSIZIONI COMe SE FOSSE UNA TRINCEA INTOCCABILE o come se si possedesse l'elisir della verità.
Così non si va da nessuna parte e ripeto da nessuna parte giovani e grandi. NON è E NON DEVE ESSERE UNA LOTTA TRA GENERAZIONI CONTRAPPOSTE! Deve essere un incontro costruttivo e fruttuoso. Rispetto e collegialità! devono essere il nostro dictat!
Io cerco di navigare in queste acque e penso non me ne volete a torto che ho ragione.

Gente come la serrecchiani, civati e renzi non usano un linguaggio indecente, vogliono il ricambio generazionale come noi, vogliono un partito più aperto ai giovani come noi, ma non cadono mai nel banale .

E poi chiedo a tutti un po di rispetto sia ai grandi che ai giovani incondizionatamente. Questi discorsi di cosi grande bassezza sia da una parte che dall'altra si fanno al limite in sezione non nelle pagine di un blog. E pretendo un po di serietà per favore perchè non è modo questo di discutere tra gente seria come noi.

E con questo spirito che tutti prendiamo coscienza dei nostri ruoli. Spero in un bel congresso proficuo in tal senso che non deluda le mie e le vostre aspettative.

Con passione e affetto

Stefano Di Vincenzo
membro giovani democratici

15 commenti:

Francesco Treseghè ha detto...

Mi ricorda un po' il discorso di Berlusconi ieri alla Camera: "Non vi preoccupate, non c'è nulla di grave, vogliamoci bene."

"francesco e agostino e marcella, vi chiedo solo un po di decenza e di rispetto per chi è da una vita che lotta e crede in determinati valori."
Rispetto e decenza per chi?
D'Alema e Crisafulli?
E' così che si costruisce e si migliora un partito?
Rispetto e decenza per chi? Per Vincenzo di Vincenzo che ci dice di non infangare il partito altrimenti fuori dalle scatole, quando non facciamo altro che denunciare semplicemente la verità?

"basta di leggere e di pensare tutto solo tramite atti giudiziari come se fossero la bibbia".
Basta per chi? Per i nostri deputati o per tutti i Parlamentari in generale? Perché se è così dobbiamo includere anche Berlusconi, Dell'Utri, Cuffaro, Bossi...

"Non vi chiedete allo stesso tempo perchè milioni di elettori hanno fiducia in persone come d'alema e fassino? perchè questo non ve lo chiedete? perchè non vi chiedete il perchè di questo?"
Non me lo chiedo... perché l'unica domanda a cui cerco di rispondere adesso è opposta alla tua:
PERCHè IL PARTITO PERDE SEMPRE PIù CONSENSO?
E sentendo le tue parole la risposta arriva da se: perché continuiamo ad imporci di credere che tutto vada bene... quando in realtà nulla lo è.

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

BOOOHHH!! MAAHHH!! GUUULPP!! Stè, ci vediamo alla riunione di domani...

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

Ho finito di leggerlo tutto!! Manca solo il prete, l'altare e un bell'amen finale!!

Marcella ha detto...

caro Stefano, capisco e apprezzo il tuo tentativo di portare un po' di calma in questa discussione ma ciò non significa che tu non debba riflettere sulle tue parole: "la storia non la fanno gli atti processuali che non portano a nulla di CONCRETO". Con queste parole stai sminuendo il lavoro di gente come Falcone e Borsellino che per mezzo degli atti processuali hanno portato avanti la loro opera antimafia.
Sulla "decenza" che mi chiedi nei confronti di chi è da una vita che lotta per determinati valori, ti rinnovo l'invito a rivedere la tua frase, formularla meglio, indicare i personaggi a cui ti riferisci, mostrarmi questa "indecenza" nelle mie parole. Allora potrò porre, se lo riterrò necessario, le mie scuse a tali protettori della giustizia e della lotta antimafia.
Credo di essere stata sempre molto educata da queste pagine (educazione non sempre ricambiata)
Mi auguro che questo tuo post sia semplicemente un tentativo di conciliazione e non un atto di accondiscendenza.

un bacio

Davide Miccichè ha detto...

"...e basta di leggere e di pensare tutto solo tramite atti giudiziari come se fossero la bibbia e il senso di ogni discussione..."
Ste dopo queste parole non permetterti più a offendere Berlusconi!!!...
Non puoi leggere e pensare tutto e dico tutto solo tramite atti giudiziari come se fossero la bibbia e il senso di ogni discussione!
La legge è uguale per tutti!

Stefano Di Vincenzo ha detto...

vogliamo ancora continuare a essere la polizza assicurativa di berlusconi? guardate che berlusconi non è la prima volta che si candida, si candida dal 94!.
Voi fate discorsi come se fosse la prima volta, come se nessuno lo conoscesse.

Voi pretendete che un partito di opposizione dopo 20 anni debba ancora informare gli italiani di chi è berlusconi e che cosa ha fatto? andatevi a rivedere le campagne elettorali passate, soprattutto quelle del 2001 e del 2006 e tante altre forse tutte.. Campagne basate solo ed esclusivamente sulle inchieste giudiziarie e che cosa hanno portato? un bel niente.

Tutti sanno chi è berlusconi pure chi lo vota lo sa meglio di noi. berlusconi si deve battere sul campo è inutile continuare con queste campagne giudiziarie non lo capite che gli italiani se ne fottono di questo? anzi berlusconi si basa proprio sul fatto di fare la vittima per accumulare voti.

per questo vi dico la storia non inizia dal 2006.. vi scandalizzate perchè bersani nei suoi discorsi non è giustizialista come di pietro, voi giudicate un politico più bravo quanto più attacca berlusconi sul piano giudiziario. Vi entsusiasma di più sentire di pietro attaccare berlusconi che un discordo basato solo sull'attacco politico. be a me entusiasmo di più il secondo anche perchè sono stufo di sentir dire le magagne di berlusca. anzi mi rispormetto che quando perlerò di lui a gli altri ne parlerò solo ed esclusivamente sul piano politico perchè è più fruttoso.
Alla gente non interessa più queste cose dopo 20 anni vogliono una politica che risolva i propri problemi. Non c'è manera migliore allora di parlare di politica. Per quello esistono i magistrati e i processi mi dispiace dirlo proprio io, ma è la realtà dei fatti.

be è normale che il pd ha abbandonato la lotta giudiziaria per sconfiggere berlusconi.

per questo vi dico non bisogna basare tutte le discussioni sugli atti giudiziari. è una cosa vecchia e fallimentare.

non è facendo come di pietro che si vincono le elezioni.

Annozero è il più bel programma di politica della rai. informa su tutto e tutti. ma non cambia niente a sfavore di berlusca anzi forse porta più voti a berlusconi ogni volta che lo attaccano giudiziariamente. ecco qual è il paradosso di oggi. Io vi dico la realtà di come stanno le cose non sono miei pensieri sono dati di fatto.

Stefano Di Vincenzo ha detto...

interroghiamoci su queste cose. Ci vuole un ricambio generazionale serio, nuove proposte, un nuovo progetto, nuove idee..

non mi sembra affatto che stiamo portando nuove idee. e se le nuove idde non le portiamo noi chi allora?
esistono i giovani democratici ma non siamo organizzati a livello nazionale non siamo uniti. ecco se ci fosse una migliore organizzazione forse saremo più incisivi. Non dico che il ricambio dipende solo da noi, ma noi mica ci possiamo tirare indietro.

Francesco Treseghè ha detto...

Caro mio Stefano... agli italiani non importa se la gente che vota è pulita o meno?
A me invece si.
E io non sto in un partito dove ci sono mele marce facendo l'indifferente.
E' di questo che stiamo parlando: di combattere all'interno del partito chi ha bisogno di andare in parlamento per salvaguardarsi dai propri guai giudiziari.
Questi problemi sono strettamente legati alla politica economica, alla politica dell'industria, alla politica sociale.
Perché chi governa il paese, con certi problemi alle spalle, ha come unico interesse risolvere le sue questioni: NON QUELLE DEGLI ITALIANI.
Berlusconi ne è la prova.
L'Italia è in crisi... e lui pensa al processo breve e il nuovo lodo Alfano..
I sindacati e le Università sono in subuglio... e i suoi giornali parlano della casa a Montecarlo.

Certo uno come te che sostiene che la politica è sporca e sempre lo sarà... è ovvio che crede che la nostra battaglia sia inutile...
Come io credo che sia altrettanto inutile la tua presenza in un movimento giovanile, se sostieni certe idee.

Stefano Di Vincenzo ha detto...

non commento.

Stefano Di Vincenzo ha detto...

e su questo dobbiamo essere una sola voce tutti. parlamento pulito, niente condannati in parlamento.
é ovvio che alcuni stanno li per pararsi il culo dai provvedimenti giudiziari.

sarebbe bello organizzare tutto il movimento giovanile a proposito. anzi ora mi faccio un giro nei principali blog gd e vediamo che scrivono gli altri a proposito.

Anonimo ha detto...

Santa Elisabetta | 1 Ott 2010 | 08:37 Non ci fu mobbing: scagionato il Comune di Santa Elisabetta di Salvo Di Benedetto
Il Comune di Santa Elisabetta, difeso dall’avvocato Elisabetta Fragapane, ha vinto presso il Tribunale del lavoro di Agrigento la causa instaurata nel 2007 da un proprio dipendente, Calogero Miccichè. Quest’ultimo lamentava un presunto mobbing, un demansionamento subìto nel 2006, quando gli veniva revocato, dall’allora sindaco Gigi Milioto, l’incarico di responsabile area tecnica, precedentemente conferitogli dal sindaco fiduciariamente. Chiedeva, pertanto, l’annullamento della delibera di revoca e la condanna del Comune al pagamento delle indennità dovute ed al risarcimento dei danni lamentati, oltre alla reintegra nell’incarico.

Il giudice ha rigettato in toto il ricorso, condannando anche il ricorrente al pagamento delle spese legali in favore del Comune, che ne è uscito vincitore su tutti i fronti. Non è stata, difatti, accolta la domanda di reintegra poiché, secondo le norme che riguardano i dirigenti di Province e Comuni, non è configurabile un diritto alla stabilizzazione nella qualifica superiore, specie se assegnata fiduciariamente, quindi di natura provvisoria. Né il giudice ha accolto la domanda di risarcimento dei danni perché, dopo la revoca dell’incarico, il dipendente tornava a ricoprire le funzioni per lui normalmente previste in pianta organica, senza nessuna perdita delle sue normali mansioni, ma anche perché ogni danno lamentato è stato solo genericamente indicato, senza le opportune prove, che la difesa di Miccichè avrebbe dovuto allegare.

Peraltro, ha evidenziato il giudice in sentenza, che non si può assolutamente parlare di “trasferimento ritorsivo”, perché l’incarico veniva revocato dopo che il sindaco, con diverse determine, delibere e ordini di servizio, aveva contestato per iscritto ritardi ed inadempimenti nell’espletamento dell’incarico, che mettevano in crisi il rapporto fiduciario instaurato tra il sindaco ed il dirigente incaricato. L’avvocato Gigi Milioto, attuale presidente del Consiglio comunale di Santa Elisabetta, dopo aver atteso la sentenza, nell’esprimere soddisfazione per l’esito della stessa, che conferma le giuste motivazioni che lo portarono ad adottare quei provvedimenti, si è congratulato con l’avvocoa Fragapane per l’ottimo lavoro svolto.

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

Ma quali sono queste campagne del PD tutte incentrate sulle vicende giudiziare del premier?
Perchè se ti riferisci a quella dove Berlusconi ha fatto diventare Mangano un eroe, beh, forse l'unico riferimento alle sue vicende giudiziarie lo ha fatto proprio Berlusconi stesso!!
Non stravolgiamo la realtà!!
Se neanche in un momento così difficile per il Nano si riesce a prendere una posizione netta...
ma ricordi alla riunione per la scuola di politica fatta con l'Onorevole Capodicasa, quali erano le priorità del paese secondo quest'ultimo!
Ma a te sembra che si faccia la lotta alla mafia, agli evasori e ai corrotti, solo perchè commettono un reato, o forse perchè FOTTONO tutta la comunità!
Ma secondo te, politici sostenuti da forze sociali abbastanza anbigue, cosa hanno in agenda come priorità?
I problemi del Paese?
Berlusconi è soltanto l'esempio più famoso, infatti non mi pare che su questo blog ci siamo concentrati solo su Berlusconi...
lo sappaimo benissimo che non sono solo le sue vicende a creare problemi, perchè per te non è un problema il fatto che il governo, per colpa delle scaramucce in seno alla maggioranza, sta fermo da ben 6 mesi, fottendosene dei veri problemi!!
Ma non ti accorgi, caro Stefano, come tutto sia collegato?
Boohhh...

Stefano Di Vincenzo ha detto...

come si può non essere d'accordo con le tue parole..un partito fatto di giovani è sicuramente più credibile di chi cavalca la scena politica da molti anni e da chi ha già fallitto miseramente nel passato.

d'alema e veltroni si contendono la segreteria del partito da 20 anni. hanno avuto tutti e due lo loro opportunità e hanno fallito entrambi. d'alema ha ammesso il suo fallimento negli ultimi anni 90. veltroni poco più di un anno e mezzo fa ci ha chiesto scusa.

in un paese normale come l'inghilterra i laburisti hanno eletto un leader di 41 anni!

ora c'è bersani è la loro ultima opportunità. se è vero che stanno cercando un ringiovanimento del partito come ha detto bersani bene.
anche perchè credo personalmente che come candidato premier il pd presenterà un nuovo nome esterno ai partiti.

speriamo che questi proclami siano veri ma penso che la razionalità l'imponga. e siccome un anno fa ci sono state le primarie questa è l'ultima spiaggia e l'ultima opportunità per molti di loro. civati e renzi scalpitano per candidarsi alle prossime primarie di partito.

Stefano Di Vincenzo ha detto...

per francesco...

"Non vi chiedete allo stesso tempo perchè milioni di elettori hanno fiducia in persone come d'alema e fassino? perchè questo non ve lo chiedete? perchè non vi chiedete il perchè di questo?"
Non me lo chiedo... perché l'unica domanda a cui cerco di rispondere adesso è opposta alla tua:
PERCHè IL PARTITO PERDE SEMPRE PIù CONSENSO?

perchè perdiamo consenso??.. perchè non c'è stato ricambio generazionale a livello nazionale e hanno fallito nel passato.

visto che te lo chiedi pure tu il perchè? non è perchè qualcuno ha avuto procedimenti giudiziari la causa suprema della perdita di consenso.

e chiudo dicendo nessun condannato in parlamento come negli altri paesi europei.

Marcella ha detto...

grazie anonimo per la segnalazione.