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"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

martedì 28 settembre 2010

Messaggio del segretario del PD di Santa Elisabetta Salvatore Trapani

E’ innegabile che esiste nei giovani che si riferiscono all’area del centrosinistra una esigenza di cambiamento. La politica così com’è non soddisfa , è arretrata , e il teatrino degli ultimi mesi ne è la dimostrazione. Però non cadiamo nello stesso errore! Un po’ di teatrino lo stiamo facendo su questo blog. Non è accusandoci a vicenda di chi è più puro che si costruisce il futuro migliore ,non è attaccando così duramente il PD che risolverete i problemi : si ottiene soltanto l’obbiettivo di allontanare ancora di più la gente dalla politica e si distrugge quel poco di buono che insieme stiamo costruendo a Sant Elisabetta. Molte delle cose che dice Grillo sono condivisibili; come non si può essere d’accordo con l’acqua pubblica, con il voto di preferenza, con uno stile di vita più sostenibile, con la differenziata , ecc. ecc. 
Ma la sensazione mia è che su queste cose c’è solo una enunciazione di principio, la si fa troppo facile, le soluzioni spesso accennate o solo enunciate. 
Come andare ad una legge elettorale che preveda la preferenza? Bisogna cambiare la legge attuale o basta una woodstok a Cesena. 
Come fare in modo che l’acqua ritorni pubblica? Enunciando il principio o votando in consiglio (come abbiamo fatto noi )una proposta di legge popolare in tal senso, o raccogliendo le firme per il referendum popolare. 
Come dice Civati in un bello art. sull’unità di oggi: “l’appello all’autopromozione e il basta ai partiti, è piuttosto gratuito e fuorviante…..l’impressione allora è che 5 stelle non bastino, che ci voglia tutto il firmamento per cambiare questo paese”. 
Allora finisco con un appello, ognuno prenda coscienza del suo ruolo e della sua collocazione politica , ma bisogna finirla con il falso moralismo di chi dall’alto del suo pulpito giudica tutto e tutti. E poi , se permettete, il rinnovamento del PD lo faccia chi ci crede veramente , e dall’interno . Troppo facile chiamarsi fuori e criticare!! è un’offesa per chi come me ha speso una vita per la sinistra e per contribuire a costruire un paese migliore.

Il segretario Salvatore Trapani

16 commenti:

Stefano Di Vincenzo ha detto...

Sono belle le parole del nostro segretario. Piene di senso e di significato, parole su cui bisogna riflettere e ripartire.

Francesco Treseghè ha detto...

Grillo non si limita alle parole.
Hai fatto l'esempio della legge elettorale: Grillo ha portato in senato una proposta di legge con la firma di 350 mila cittadini in cui chiedeva liste pulite, la non candidatura di chi aveva già due legislature alle spalle... e il voto di preferenza.
la proposta è in Senato.. qualcuno se n'è interessato?
E le proposte e il programma del Pd...? Dove stanno? Su carta?
Lo stesso statuto del partito vuole liste pulite e giovani: rifiuta chi ha condanne e processi in corso... come non accetta chi ha già stato presente in Parlamento per due legislature.
Si può dire che il Pd rispetta il suo statuto?
Quei 13 nomi... e gente come Fassino e moglie che stanno seduti in parlamento da 5 legislature mi dicono di no!

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

Francesco, tutte queste cose le hai ormai ripetute diverse volte!! L'obbiettivo di informare la gente lo hai raggiunto. Chi vuole capire, capisca!
Non puoi continuare a ripeterlo a Stefano e al Segretario!
Nel partito, loro le hanno già accettate!!
Non è un loro problema!!
Si va avanti così, punto!
Prendere o lasciare!!
Tanto puoi fare le battaglie che vuoi, ma alle prossime elezioni, inevitabilmente ti ritroverai di nuovo D'Alema, La Torre, Fassino e moglie, Loiero e Bassolino sindaco a Napoli.
E allora che farai?
Se vuoi stare dentro, per il bene del partito, è meglio che inizi ad accettare tutto questo!
Tradotto in soldoni, è questo il messaggio del segretario, punto!!

Marcella ha detto...

Agosti non sono d'accordo. Secondo te o ci si rassegna e si sta fuori o si accetta e si sta dentro. Con parole diverse fai lo stesso ragionamento di Vincenzo. E se c'é qualkuno che invece non vuole nè accettare nè rassegnarsi? E' reato voler cambiare qualcosa? Se non piace Fassino o Dalema, non è detto ke uno voglia uscirsene; alla fine il partito non è di loro proprietà! quella di francesco è uèna campagna dentro il partito per far uscir via ki non gli piace. Il ragionqamento di VDV è "o parli bene di Dalema o sei un grillino di merda". Bhe...non tutti la pensano cosi..ci sono tanti dentro il PD che non amano le vecchie noomenklature e ci continuano a stare per creare altro. Per tutti credo sia interessante questo articolo di Scalfari del 19 settembre. I pro e i contro di questo PD, Vendola e Grillini
http://www.repubblica.it/politica/2010/09/19/news/la_sinistra_divisa_tra_realisti_e_sognatori-7215469/index.html?ref=search

buona lettura

Anonimo ha detto...

E’ incommendabile quando sta succedendo, mi riferisco ai commenti e ai post di questo blog; un blog di partito e non un blog qualunquista dove ognuno può sparare le cazz…… che vuole. Condivido in pieno l’intervento del segretario, che richiama tutti al buon senso e al rispetto del partito di cui si fa parte, chi non condivide la linea politica, può anche criticare per migliorarlo, non è accettabile chi butta fango e scredita il partito, i suoi dirigenti. Nessuno è perfetto nella vita, tantomeno i partiti politici che sono composti da uomini, soggetti all’errore. Il P.D. con tutte le sue contraddizioni e i suoi errori, è l’unico partito che rappresenta una alternativa valida e credibile anche numericamente al Berlusconismo. Attorno e assieme al P.D. si può costruire un centro sinistra che abbia credibilità di governo. Ben venga un futuro accordo con i centristi dell’U.D.C e gli autonomisti dell’M.P.A, l’importante avere lo stesso obbiettivo, il governo del paese e migliorarne le condizioni, governare per il bene comune. L’alternativa a Berlusconi non la può dare ne il Grillo parlante ne Travaglio e nemmeno le loro sentenze demagogiche e di comodo, mi piacerebbe conoscere il 740 dei loro signori, prima di giudicarli. Un giudizio in anteprima che esula dal loro 740, persone come queste sono, l’anti politica e la negazione della democrazia.
Un invito disinteressato; chi non condivide la linea politica e programmatica e non solo, ma chi butta fango e scredita i dirigenti del nostro partito, persone come D’alema, Fassino o tanti altri, con i loro difetti e errori, sono la memoria storica del partito e hanno dato tutto quanto c’era da dare in loro possesso, per il bene del partito, ma anche per il bene comune degli Italiani. Tali persone, non sono tenuti a stare dentro questo partito e a continuare a scrivere nel blog dei giovani G.D, ognuno è libero di fare la propria strada e di credere come vuole.
Giuseppe Di Vincenzo
Con orgoglio
Consigliere comunale P.D.

Marcella ha detto...

Al Consigliere Comunale Giuseppe Di Vincenzo,
da parte tua mi aspettavo parole piu democratiche non la negazione di esprimere il proprio dissenso. Il tuo invito a non criticare i dirigenti "manchevoli" ricorda la vecchia pratica totalitarista della censura e/o della "consigliata autocensura".
Ricordo ancora una volta che il PD non è D'Alema o gli altri sopracitati leader (autoqualificatisi da sè con illeciti finanziari e aggiotaggi oggetto di giudizio penale; vedasi il noto Caso UNIPOL): ci sono altri esponenti che noi vorremmo venissero a galla. Per questo alcuni giovani si stanno ribellando. Invito gli adulti a dare esempio di democraticità, aprirsi al dialogo e spiegarci "perché" tali esponenti non vanno criticati, anziché "imporci" di non criticarli senza essere capaci di fornire esaustive spiegazioni. La critica è momento di giudizio e, come tale, occasione di analisi per il miglioramento di ciò che non va.
Sono sicura ci sia stato un equivoco nella comprensione del tuo messaggio e spero tu non ti chiuda nelle posizioni di VDV "o dentro o fuori". Queste posizioni perentorie e tendenzialmente restrittive sembrano volte soltanto ad allontanare l'unico movimento giovanile veramente attivo dopo molti anni nel nostro sonnecchiante paese. Mi sembrerebbe un peccato spegnere una luce, seppur piccola, che si è accesa nel buio della nostra gioventù in quest'epoca di tv e berlusconismi.

Un baciuzzo

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

E il 740 di D'Alema, Fassino, oppure, perchè no, dell'onorevole Di Benedetto e annessa consorte, lo hai mai chiesto di visionare?
Dal Consigliere Giuseppe mi aspettavo argomenti certamente più convincenti...

Anonimo ha detto...

Marcè ti risulta che D'alema e gli gli altri siano condannati per agiotaggio e illeciti finanziari. Azionare il cervello prima di parlare e per favore smettetela con questo fango. Diversamente qualcuno si romperà e chiederà conto del vostro comportamento nella vita. Veru marcè . Smettila di sparare cazzate, è un'insulto alla intelligenza delle persone. Non della vostra perchè state dimostrando di non averla. Altro che democrazia. Un amico.

Francesco Treseghè ha detto...

Massimo D'Alema: s’è salvato per prescrizione del reato (accertato) di finanziamento illecito nel processo a proposito di 20 milioni di lire in nero versatigli nel corso di una cena, negli anni 80, dal boss delle cliniche Francesco Cavallari, legato alla Sacra corona unita; ha poi avuto un’archiviazione a Reggio Emilia per i presunti fondi neri incamerati dal Pci-Pds; archiviata a Roma anche l’inchiesta per finanziamento illecito nata a Venezia, che lo vedeva indagato con Achille Occhetto e con Bettino Craxi; a Parma invece, dove Calisto Tanzi sosteneva di averlo finanziato con inserzioni pubblicitarie sulla rivista della sua fondazione Italianieuropei, D’Alema è rimasto un semplice testimone; infine la Procura di Milano sta ancora vagliando la sua posizione nell’ambito delle indagini sulla scalata dell’Unipol alla Bnl di Consorte nell’estate del 2005: il gip Clementina Forleo, che ipotizzava un suo concorso nell’aggiotaggio di Consorte, ha trasmesso gli atti alla Procura, sostenendo che non è necessario il permesso del Parlamento europeo per usare nei suoi confronti le famose intercettazioni telefoniche.

Caro Amico ti ho riportato il pezzo su Massimo D'Alema tratto dal libro "Se li conosci li eviti" di Gomex e di quel farabutto di Travaglio (farabutto quando parla contro il Pd... grande giornalista quando parla contro Berlusconi).

"smettetela con questo fango. Diversamente qualcuno si romperà e chiederà conto del vostro comportamento nella vita."
Questa tua affermazione significa che nessun libero cittadino può giudicare i politici che sono pagati e lavorano con i nostri soldi.
Io giudico... e se mi vogliono giudicare io non ho paura!

Marcella ha detto...

Gentilissimo Sig. Geronimo,
la informo che l'onorattissimo Massimo D'Alema, all'epoca si avvalse dell'immunità parlamentare euopea per non dare il permesso al tribunale di analizzare le intercettazioni ricavate tra i dialoghi con sua moglie.
Il nostro amato Presindente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha sempre auspicato ad avere tale privilegio. Quando noi elettori PD e non reclamiamo "legge uguale per tutti" dobbiamo tener conto che quel "tutti" significa che "tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.". Queste parole non le ho inventate: si trovano al primo comma dell'Art. 3 della Costituzione Italiana.
Senza spaziare troppo in interpretazioni, cr'edo sia ovvio che "senza distinzione di(...) opinioni politiche" significa che di destra o di sinistra o di centro..siamo tutti eguali di fornte alla legge; "senza distinzione di(...)condizioni personali e sociali" significa che ricchi o poveri,Presidenti del Consiglio o Parlamentari Europei, Segretari di partito o semplici delinquenti,tutti siamo (o almeno dovremmo essere) uguali di fronte alla legge.
Adesso egregio Sig. Geronimo, se lei ama davvero il PD, le consiglio di impostare la discussione enunciando quanto di buono e bello c'é, non difendendo il marcio. Altrimenti potro pensare che il suo obiettivo è di mettere in luce il cattivo elettorato a sczpito di quelli che vogliono un PD migliore. Questa si che è cattiva propaganda.
Cordialmente

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

Ancora Francè! Ma lascia stare...
Poi, se proprio vuoi completare l'opera di informazione, non ti fermare a 4 righe scritte da Peter Gomez e Marco Travaglio, perchè come vedi, non hanno la giusta credibilità all'interno di questo partito e di larga parte del paese!!
Se proprio vuoi, trovati la richiesta di archiviazione della Procura sul caso Crisafulli e ti basi su quella, pubblicala!!
Prendi tutte le intercettazioni tra D'Alema- Latorre- Fassino- Consorte- Ricucci e le pubblichi!!
Oppure troverai tantissimi articoli di giornali come La Repubblica e forse l'Unità che narravano di queste vicende!
Se saranno poi capaci di dirti che la procura è deviata e complottista
e che "La Repubblica" e addirittura "l'Unita" sono giornali gestiti da farabutti (su uno dei due forse c'azzeccano), allora sì, che l'equazione PDL = PD-L, sarà confutata!! Cambia strategia!!
Oppure taci!! E se te lo dico io...

Anonimo ha detto...

Complimenti prendete le informazioni tra i professionisti del fango che si sono arricchiti su questo. Figurarsi se alla fine segli anni 90 i giudici non volevano fare fuori anche il PCI. O pensate che i giudidi siano solo rossi. Per chi non è pivellino come voi voglio ricordare che fino agli anni 80 le inchieste giudiziarie riguardavano solo disigenti del PCI, perchè il pericolo n:1 era il PCI. Nessuna meraviglia che D'Alema fosse inquisito era nella normalità. Leggetevi la storia ignoranti. All'inizio degli anni 90 hanno ritentato di nuovo non riuscendoci. Il PCI è stato spazzato via dalla storia non da tengentopoli, ignorantelli carissimi. Caduto il muro non era più un pericolo per la " democrazia occidentale" . Caro inquisitorello è chiaro ormai che tu dentro il PD non puoi più stare perchè oltre che ignorante non sei in buona fede e menti sapendo di mentire. Sulla questione della banca cari stronzetti non dite la verità e lo sapete sono solo congetture. In Italia voglio ricordare a tutti che si è innoccenti fino al terzo grado di giudizio, non si viene condannati con l'avviso di garanzia che è e rimane una garanzia per chi è in quel momento oggetto di indagine. Qualcuno di voi studia diritto? Non credo. Comunque dovete spiegarmi ancora la vostra coerenza locale a Santa Elisabetta con gli amici di Cuffaro, Di Mauro e Cimino. Grazie. Geronimo

Francesco Treseghè ha detto...

Sai.. le tue parole... anzi le tue parolaccie... non mi sanno di nuovo... mi ricordano tanto un nostro ex affezionato...
Allora scusateci cari lettori... Abbiamo sbagliato noi... Massimo D'Alema è un perseguitato politico... si si.. avete capito bene... un perseguitato... proprio come il nostro presidente del consiglio.
Quindi W D'Alema.. W Berlusconi..
Abbasso questa magistratura che non si fa mai gli affaracci propri.

Cosa ci facciamo noi in giunta con gli amici di Cuffaro, Di Mauro e Cimino?
C'è un certo consigliere dell'Udc, Stefano Marsiglia, che lavora e si impegna per il paese.
C'è un certo assessore del Pdl, Giuseppe La Porta, che lavora e si impegna per il paese.
Con loro ci siamo trovati più volte a gestire manifestazioni ed eventi in perfetta armonia e senza nessun problema.
I consiglieri del Pd fanno parte di una maggioranza in consiglio che non guarda ai colori e alle bandiere... e i risultati si stanno mostrando.
Sai... preferisco mille volte gli amici di Cuffaro, Di mauro e Cimino... che gli amici di D'Alema... con i primi almeno di può discutere.

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

Hai visto Francesco!! Si è dimostrata la mia tesi!! Ma gurda un pò che bella storiella d'Italia!!
Qunindi se passa la tesi dei giudici che non sono "solo" rossi, è come ammettere l'esistenza delle "toghe rosse", quindi ha ragione Berlusconi!!
Ma vuoi vedere che questo è veramente perseguitato!!

Davide Miccichè ha detto...

ahahaahahah D'Alema perseguitato!...ignorantelli non sapete la storia!..ignoranti!...
Comunque se A:B cade la nostra linea politica, il nostro criticare Berlusconi...Ragazzi è innocente !!!...
E' caduto il nostro muro.
Politici tutti uguali da Berlusconi a D'Alema.
Geronimo(potrei anche chiamarti con il tuo vero nome) sei incoerente anzi sei un Capezzone! Un Ghedini!
I tuoi ragionamenti con i suoi non fanno una piega!...
Permettimi di dirlo...Che Schifo!
E permettermi l'ultima cosa:
se oggi noi siamo ignoranti, coglioncelli ecc ecc...la colpa è della politica che "voi" grandi ci avete lasciato!
P.S.
non risponderò a nessun commento.

Anonimo ha detto...

Io a questi ragazzi voglio bene, non lo so perchè ma condivido qualcosa di tutti: da Marcella, a Francesco, a Davide, a Stefano. Non riesco a capire quelli più grandi di loro che non accettano il dialogo, mi sembrano padri di vecchio stampo come il mio: mica sono cattivi, è solo che o torto o diritto la parola del padre, poichè più grande non si discute!
O Sabbenadica! Vi voglio bene ragazzi!
Enzo Fragapane