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"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

domenica 5 settembre 2010

Contro dei mulini a vento

Che senso ha lottare per dei valori? Che senso ha credere negli ideali?
Rimpiango gli anni di Berlinguer. Rimpiango gli anni del vecchio partita comunista. Rimpiango gli anni in cui ancora la gente credeva in qualcosa, in cui la parola politica significava corruzione solo per quei politici corrotti. Rimpiango gli anni in cui la sete di giustizia, di libertà, di uguaglianza ti spingevano a lottare. Rimpiango gli anni in cui i mafiosi erano i mafiosi e la gente per bene era la gente per bene.
Rimpiango quegli anni senza averli vissuti.
Oggi?! Non ha più un senso lottare per quei valori. Oggi gli ideali sono solo un ricordo. Accantonati chissà dove, dimenticati come un vecchio album di foto in bianco e nero.
Oggi ci siamo rassegnati al nemico. Non potendolo sconfiggere ci siamo abituati a conviverci.
Ieri alla festa democratica del Pd, il presidente della camera Renato Schifani è stato l'invitato d'onore. Molte le contestazioni. I grillini, il popolo viola e le agende rosse di Paolo Borsellino, dopo aver saputo della presenza del presidente del senato, non sono voluti mancare all'appuntamento. Dure le parole di Fassino: “Noi siamo il partito di Pio La Torre e Piersanti Mattarella, non accettiamo lezioni di antimafia da nessuno!”
Pio La Torre e Piersanti Mattarella combattevano la mafia. Hanno perso la vita per le loro parole, per i loro ideali, per loro azioni contro i mafiosi. Non li invitavano alle loro feste!

Caro Pd, è dura fare opposizione ad un governo che gode di un forte consenso popolare, che agisce liberamente sostenuto dalla stampa e dalle televisioni di famiglia e quelle nazionali. E' dura fare opposizione in un paese dove i suoi cittadini hanno perso la fiducia nella politica e nei partiti. E' dura fare opposizione in un paese che non ha più morali. E' così giunta l'ora di buttare la spugna? No! Qui non si tratta di non poter combattere. La scusa di lottare ad armi impari non è più sufficiente. Qui non si vuol combattere.
Nei due anni del governo Prodi non si è risolto né il conflitto d'interesse, né si è rimediato a 5 anni di leggi ad personam. Il 30 settembre dello scorso anno la legge sullo scudo fiscale è stata approvata in parlamento con 20 voti di scarto: 23 erano i parlamentari assenti del Pd.

Mi spiace caro Pd. Io non riesco a crederti ancora. Tu continua a convivere pure col tuo nemico. Io no. Vado a cercare quel vecchio album di foto.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutto questo perchè schifani in qualità di presidente del senato ha partecipato ad un dibattivo alla festa del PD. Mi sembra un pò puerile, scusami se te lo dico. Innanzi tutto era una festa del PD e nessuno è autorizzato a disturbare un dibattito in una festa di partito; questo lo facevano i fascisti nelle feste de l'Unità del PCI. Poi non capisco noi saremmo cosa? conviventi con i mafiosi? desideri spiegato questo Mentre grillo ovviamente ha fatto è sta facendo come peppino impestato, giusto? siamo seri francè. L'anno scorso schifani ha partecipato al dibattito come pure fini nella loro qualità di reppresentanti delle istituzioni. Poi per favore non scomodiamo Berlinguer, che se fosse vivo sicuramente sarebbe del PD. Cosa credi che sia stato il compromesso storico secondo te se non l'anticipazione della fusione di due culture per crearne una nuova. Ministro dell'allora giverno " di solidarietà" indovina chi era? Andreotti. Sappiamo adesso i legami i Andreotti con la mafia siciliana, è storia. Allora secondo il tuo ragionamento Berlinguer, il partito di Berlinguer era fatto di mafiosi, giusto.Mi fermo qui la vorrei discutere di persona con te la questione. Ciao VDV

Francesco Treseghè ha detto...

ti rispondo con una nota di Paolo Farinella che mi ha molto commosso.

Genova 4 settembre 2010 - . Solidarietà piena e totale al Popolo Viola e al Popolo Grillino e disprezzo e rifiuto totali e senza tentennamenti del mafioso Schifani che siede sullo scranno della presidenza del senato, deturpandolo e infangandolo. Abbiamo il sacrosanto diritto di gridare sulle piazze la verità di chi sta impedendo la democrazia e la sta assassinando. Costoro stavamo per promulgare una legge con cui imbavagliavano e tutti e oggi hanno la faccia di chiedere il diritto di parlare. Non hanno questo diritto perché lo hanno perso nel momento in cui hanno corrotto, si sono lasciati corrompere e corrompendo si sono accaparrati le istituzioni democratiche, distruggendole e piegandole agli interessi di un omuncolo che deve essere espulso dall’Italia con tutta la sua corte di scagnozzi e donnine compiacenti. Non ne possiamo più e saremo un osso duro che gli andrà di traverso fino a farli soffocare.
Il Pd che cerca il dialogo con questa gentaglia del malaffare ne pagherà le conseguenze perché con i corrotti e gli imbecilli non abbiamo nulla da spartire. Povero Fassino, caduto così in basso da definire «squadristi» chi difende la dignità anche del suo partito, visto che ormai i dirigenti del PD vogliono diventare compagni e camerati di fascisti, piduisti, mafiosi e casiniani. Noi saremo casinisti e più drastici di loro: non abbiamo bisogno di squadre e compassi e grembiulini; a noi bastano la nostra dignità e onestà e la nostra Costituzione. Chi è fuori da questi parametri deve fare i conti con noi. E’ cominciata la resa dei conti, dei principi e dei baroni, dei cavalieri, dei cardinali e degli usurpatori.
Torino è solo il principio del principio. Paolo Farinella, prete

Anonimo ha detto...

sEI AFFETTO DA GRILLINITE ACUTE MI SPIACE PER TE. pER ORA NON ESISTE CURA. vdv

Marcella ha detto...

Vince Francesco non ha parlato a nome di Berlinguer, mentre tu dai per certo che lui sarebbe stato come te. Ha solo detto di rimpiangere i tempi in cui c'era. punto. Non possiamo dire cosa avrebbe fatto. non possiamo dire se sarebbe mai nato Grillo, se berlinguer lo avrebbe appoggiato e nn possiamo nemmeno dire se Berlinguer avrebbe accettato un PD cosi centrista. Non c'è. non permettiamoci di parlare a nome suo.
Sui gruillini e il popolo viola due osservazioni:
1- per FRa, ha ragione vincenzo quando dice che Schifani era invitato in quanto carica istituzionale. Nelle manifestazioni ufficiali è buon costume farlo.
2- per Vincenzo: sarebbe stato carino invitare anke altre cariche nn istituzionali, che pero condividono alcuni valori della sinistra italiana.
In tutto cio ognuno ha il diritto di manifestare e protestare purche non si invada il diritto degli altri di svolgere una manifestazione precedentemente organizzata.
un pd poko limpido rischia solo di perdere consensi. la mancanza di discussione APERTA lo rendera meno limpida. Vince a mio avviso tu non sei aperto a un dialogo. pensi solo a difendere il partito e di accusare di grillini chi non la pensa come te. non esiste il bianco e il nero. ci sono tante sfumature. per quel ke mi riguarda Grillo non è un politico ma comico e la satira ha un ruolo fontamentale, deridendo apre gli occhi al pubblico, mostra cio che c'è dietro il palco. Se il PD non vuole avere grillini antagonisti deve iniziare ad essere piu limpido e fare dell'autocritica la base di una conoscenza piu profonda di cio ke va cambiato e migliorato. solo migliorando il popolo viola e dei grillini potra unirsi al pd.

un bacio

Stefano Di Vincenzo ha detto...

marcella sbagli quando dici che nelle feste del pd non invitano nessuno di sinistra...vendola e di pietro e altri sono stati già invitati...

e se vincenzo cita berlinguer ne ha tutte le regioni del caso...perchè che cosa era il compromesso storico?? andreotti chi era?? o era solo aldo moro la democrazia cristiana?? non penso che il partito era solo di moro!!

cmq questa vicenda non centra niente con le riflessioni che fa francesco è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso anche se è una cosa normale che in democrazia si discute anche con i nemici e su questo sono profondamente contrario con francesco.

tutte gli altri motivi che lo hanno portato a questo gesto sono motivi che condivido anche io. Cmq il prossimo anno mi hai confermato che ti farai la tessera dei giovani democratici quindi non vedo tutto questo dramma.

ps:

per evitare inutili curtigliate e contraddizioni questa è una discussione che riguarda il partito a livello nazionale e non a livello locale..

Anonimo ha detto...

Marcè che vuol dire manifestare? tu manifesti in piazza, organizzi una manifestazione all'aperto al chiuso cpme vuoi e poi puoi dire tutto quello che vuoi, ma disturbare da squadristi le manifestazioni organizzate da ltri e antidemocratico e fascista. La morale sulla mafia a noi non l'ha può fare nessuno nemmeno i duri e puri alla grillo e fattispecie. Noi le nostre mele marce li mandiamo a casa. Qindi calmi e diamo il giusto peso alle cose . Se francesco ha cambiato opinione sul PD e affar suo ognuno sceglie liberamente ma non può dire che siamo amici dei mafiosi questo non lo permettiamo. Siamo seri e grandicelli ogni tanto non dico sempre ma sulle cose serie bisogna riflettere. Poi in un partito ci si sta convinti diversamente le porte sono aperte per entrare e uscire come giusto che sia. Non si strappa la tessera del PD perchè in una festa si è invitato il presidente del senato, le motivazioni sono altre penso oppure si è molto superficiali e immaturi , VDV mi stuffa correggere,

Francesco Treseghè ha detto...

credo di aver fatto capire che quella di Schifani è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Francesco Treseghè ha detto...

io non metto in dubbio che col nemico bisogna anche discutere. purtroppo la gente manda in parlamento a farsi rappresentare gli ex amici di totò riina e noi ce li dobbiamo calare.
Ma discutere col nemico non significa chiedergli "ciao. come stai? tutto bene? hai visto che quel mattacchione di Berlusconi ha comprato Ibrahimovic?"

In fondo gli amici sono sempre amici... e Guzzanti ce lo aveva detto: http://www.youtube.com/watch?v=rOS44LF9e6E&feature=related

Stefano Di Vincenzo ha detto...

ho eliminato un commento a dir poco deplorevole..

caro anonimo ti ricordo che una delle principali cause che hanno consentito crescita della mafia è stata l'omertà.
tu anonimo che accusi gli altri di essere mafiosi non firmandoti di sicuro sei uno di quelli che ha contribuito con la tua omertà a far crescere la mafia!! impara a firmarti prima di lanciare certe accuse.

Anonimo ha detto...

Se io scrivessi Sgarbi, sarei fuori luogo, ma le dinamiche sono simili...
Le dinamiche e gli orrori da entrambe le parti le scrissi a suo tempo.
3,2,1: via con le polemiche!
Enzo Fragapane

Francesco Treseghè ha detto...

ok... c'è un anonimo che ci tiene a farvi sapere che siamo ridicoli.. lecca culo e finti intellettuali...
Non ho pubblicato i suoi commenti perché non tutti gli insulti erano diretti a noi.
"Non condivido ciò che pensi ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo" Voltaire non credo che avesse intenzione di difendere anche gli anonimi.

baci baci

Marcella ha detto...

ma il nostro anonimo lui ha il diritto di dirlo..per strada, nel suo blog personale tipo "anonimisabbettesi.blogspost", nel suo giornale...mica lo condanniamo lo stiamo condannando a morte. Stiamo evitando xche gli insulti personali prendano il posto delle discussioni. Ora basta dargli tutta st'importanza. Altrimenti crederà ke le sue parole siano davvero importanti.
un bacio anke all'anonimo in cerca di liberta di parola affinche abbia davvero la liberta mentale di_ prendere coraggio e firmarsi

Marcella ha detto...

Per Vincenzo DV ho eliminato il tuo commento perchè c'era un errore (credo e spero lo fosse) che se frainteso poteva essere offensivo. Siccome noi non possiamo correggere nemmeno una virgola (possiamo solo pubblicare o rifiutare)ti prego di reinviarlo corretto.
un bacio