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giovedì 30 settembre 2010
Siamo un partito aperto al dialogo non di beghe.
Purtroppo la storia della politica italiana non è iniziata dal 2006 in poi quando la luce benevola della verità ha folgorato le coscienze di noi giovani tutti che tutto ad un tratto abbiamo capito l'intera storia della politica nostrana. Sarebbe entusiasmante e non lo nego.
Poi tangentopoli, la magistratura, la storia dell'italia e delle persecuzioni sul partito comunista italiano da parte della magistratura dello stato mafioso amico della mafia di toto riina; per noi queste cose non esistono? ma stiamo scherzando? Vogliamo negare pure questo? Vogliamo negare pure la storia? vogliamo negare che il pci era l'unico nemico della mafia e dello stato-mafia? Vogliamo negare pure che Falcone e Borsellino sono stati uccisi dallo stato-mafia perchè lasciati soli? Non fa pensare tutto questo?
La storia è fatta di uomini e la faranno sempre gli uomini, la storia non la fanno i giornalisti giudiziari, la storia non la fanno gli atti processuali che non portano a nulla di CONCRETO. Lo capiamo questa sottile quanto nello stesso tempo enorme differenza oppure no?
E dove sia accertata, ripeto dove sia accertata oggigiorno convivenza o malaffare tra alcuni esponenti del mio partito e la malavita di qualsiasi genere in qualsiasi parte d'italia vogliamo massima e ripeto massima intransigenza tutti dal più vecchio al più giovane perchè noi siamo gente seria. Noi siamo gente che pretendiamo la legalità e che ci battiamo per ideali.
Gli "ideali";troppo difficile per alcuni capire il vero senso di questa parola che viene spesso usata impropriamente senza averne capito veramente il significato sublime che possiede.
L'elettorato del pd è abbastanza serio e capace da capire e da "pretendere" le dimissioni dei leader anche senza gli atti di un processo o ancora prima di iniziare un eventuale processo: è la storia che lo dimostra e noi abbiamo contribuito a farla la storia come si deve.
Il pd non è un partito personale è il partito del popolo e delle coscienze individuali di ogni singolo tesserato o elettore. Il pd è diverso dagli altri partiti personali che esistono in italia. Noi siamo il più grande partito della repubblica italiana l'unico sopravvissuto fino a ora e l'unico che non morirà mai. abbiamo un bellissimo giocattolo tra le mani, tra le mani abbiamo lo strumento per costruire il futuro e non saremo di certo noi giovani generazioni a rovinarcelo con le nostre stesse mani. Forse non ci si accorge che siamo fortunati rispetto ad altri nostri coetanei, forse non ci si accorge che siamo solo noi a giocarci la nostra possibilità. La palla è al centro del campo e l'arbitro ha già fischiato da tempo, non permetteremo di farci rubare la palla dall'avversario. E l'avversario ha un nome ben preciso: noi stessi.
L'elettorato del partito democratico è un elettorato intelligente e capisce quando c'è malaffare e a chi dare il proprio voto, è un alettorato esigente che pretende le dimissioni se necessario del suo leader, è un elettorato navigato e cosciente delle proprie idee stiamo parlando di milioni di coscienze e di intelligenze! siamo stati sempre un partito che si basa sull'empatia tra il leader e la base e siamo stati sempre un unicum.
LO so che per francesco e agostino questo è "per ora" tanto difficile quanto secondo me impossibile da capire. La sottile quanto enorme differenza che esiste tra chi come me e tanti altri ripone i propri ideali, le proprie speranze e le proprie propspettive, il proprio sudore e il proprio sangue in un progetto politico serio e tra chi come voi (intendiamoci non è assolutamente una colpa) non hanno ancora provato che significa tutto questo. Credetemi è difficilissimo da spiegare. é come l'amore che ti colpisce e che non ti abbandona più e poi il partito lo senti tuo, ti senti parte di un mondo che ti affascina e ti suggestiona, ti coinvolge e ti riempie totalmente.
Vi invito a provarle certe emozioni quando la sera in televisione senti parlare il tuo segretario, per me è sempre la stessa gioia, come se fosse la prima volta, come se lo sarà per sempre: è un empatia che durerà per sempre.
Vi sembra cosi strano che alcuni difendono il proprio partito? Credetemi non lo è.
Voi pensate che siamo offuscati perchè lo difendiamo ostinatamente anche se secondo voi a torto. Bene fermatevi a riflettere: quando una cosa è vostra voi che fate lottate per migliorarla o per peggiorarla? Io penso che quando una cosa è vostra lottate per perfezionarla, per renderla la migliore di tutte le altre, per renderla quanto più possibile perfetta.
francesco e agostino e marcella, vi chiedo solo un po di decenza e di rispetto per chi è da una vita che lotta e crede in determinati valori.
Ci vuole un po di creatività nel collegare le cose, un po di personalità! e basta di leggere e di pensare tutto solo tramite atti giudiziari come se fossero la bibbia e il senso di ogni discussione. Non vi chiedete allo stesso tempo perchè milioni di elettori hanno fiducia in persone come d'alema e fassino? perchè questo non ve lo chiedete? perchè non vi chiedete il perchè di questo? o la discussione politica si deve basare solo ed esclusivamente sulle parole di un giornalista giudiziario? La storia è ben altro. Non lo capite che è questo che vi si rimprovera?
Proviamo a fare un analisi politica seria che ha un senso e che da un senso alle cose che succedono invece di fare i magistratini i giovani e gli intoccabili i "navigati" della politica. Mi rivolgo ai grandi: chi rimane sempre fermo nelle proprie posizioni non andrà lontano. Certo è un esempio di credo spassionato e invidiabile, ma un po di autocritica certe volte non fa male e sono certo che voi ne abbiate esperienza da vendere e capirete le mie parole senza fraintendere.
Il cervello quando inizieremo ad azionarlo tutti giovani e grandi? quando sarà troppo tardi non lo spero ancora siamo in tempo!!
Ragazzi piedi a terra e umiltà. E i GRANDI nello steso tempo devono sapersi interrogare anche sul perchè il pd non riesca come prima ad attirare una così larga fetta di giovani E NON RIMANERE BARRICATO NELLE PROPRIE POSIZIONI COMe SE FOSSE UNA TRINCEA INTOCCABILE o come se si possedesse l'elisir della verità.
Così non si va da nessuna parte e ripeto da nessuna parte giovani e grandi. NON è E NON DEVE ESSERE UNA LOTTA TRA GENERAZIONI CONTRAPPOSTE! Deve essere un incontro costruttivo e fruttuoso. Rispetto e collegialità! devono essere il nostro dictat!
Io cerco di navigare in queste acque e penso non me ne volete a torto che ho ragione.
Gente come la serrecchiani, civati e renzi non usano un linguaggio indecente, vogliono il ricambio generazionale come noi, vogliono un partito più aperto ai giovani come noi, ma non cadono mai nel banale .
E poi chiedo a tutti un po di rispetto sia ai grandi che ai giovani incondizionatamente. Questi discorsi di cosi grande bassezza sia da una parte che dall'altra si fanno al limite in sezione non nelle pagine di un blog. E pretendo un po di serietà per favore perchè non è modo questo di discutere tra gente seria come noi.
E con questo spirito che tutti prendiamo coscienza dei nostri ruoli. Spero in un bel congresso proficuo in tal senso che non deluda le mie e le vostre aspettative.
Con passione e affetto
Stefano Di Vincenzo
membro giovani democratici
mercoledì 29 settembre 2010
Buon Compleanno caro Presidente.
martedì 28 settembre 2010
Messaggio del segretario del PD di Santa Elisabetta Salvatore Trapani
Il segretario Salvatore Trapani
lunedì 27 settembre 2010
il sesto vizio capitale: l'IRA
Non ha bisogno di essere cambiato... guai a provarci.
Perché dentro un partito si ci deve stare senza né se e né ma... se dici una parola di troppo ecco cosa scateni:
Be adesso ci state rompendo i coglioni. Dico sul serio. Dalle cronache giudiziarie è facile trovare un amministratore indagato su centinaia di migliaia del Pd o del vecchio PCI, cari coglionGelli. Io stesso da amministratore sono stato costretto a volte nelle urgenze a fare cose, per il bene dei asbbettesi, al limite delle norme. Ora che quel disonesto di travaglio prenda dalle cronache giudiziare ormai sepolte e archiviate e non arrivate a nulla e pubblichi buttando fango nel mio partito non mi meraviglia. Mi meraviglia e non poco l'ac canimento da nemici e da coglionGelli di due esaltati che dicono di stere dentro per poter cambiare. Che coda poi. Mi pare che a sto punto ci sia da chiederci sesia possibile continuare con sta menata intellettuale e fare ridere chi legge il blog del PD fino a prova contraria. Chiedo ufficIALMENTE di smettere con questo stillicidio. E non mi va di farmi fare la morale da parte di due lattanti in politica. Dimostrate prima di avere le palle. E poi mica siete costretti a stare cono noi disonesti e mafiosi. Via, sciò, lo dico per il vostro bene, poichè potete perdere con noi la vostra verginità e purezza politica. BASTA non volgio più grillini tra i coglioni- Poi caro treseghè che ne sai di battaglie contro la mafia da parte dei DS sabettesi? Chiedo ancora una volta chi è il responsabile di sta schifezza di blog. Ma dove cazzo si vuole arrivare? me lo spiegate . VDV
Per chi non lo sapesse, VDV e' Vincenzo Di Vincenzo
domenica 26 settembre 2010
IO NON LI VOGLIO
Carra Enzo: condannato in via definitiva a 1 anno e 4 mesi per false dichiarazioni al pubblico ministero. Per i giudici, Carra è un falso testimone che, con il suo «comportamento omertoso» e la sua «grave condotta antigiuridica», ha giurato il falso dinanzi al pool di Milano nel 1993, tentando di «assicurare l’impunità a colpevoli di corruzione, falso in bilancio e finanziamento illecito» nella maxitangente Enimont. IO NON LO VOGLIO
Castagnetti Pierluigi: ha una prescrizione per corruzione. IO NON LO VOGLIO
Crisafulli Vladimiro: ha visto finire in archivio l’indagine a suo carico per concorso esterno in associazione mafiosa alla Procura di Caltanissetta, nata dal filmato dei carabinieri che lo ritraeva in un hotel di Pergusa mentre abbracciava e baciava il boss di Enna, Raffaele Bevilacqua, e discuteva con lui di appalti pubblici, assunzioni e favori vari; in un’altra indagine, aperta per rivelazione di segreti d’ufficio dalla Procura di Messina, la sua posizione è stata stralciata con richiesta di archiviazione al gip, che non s’è ancora pronunciato. IO NON LO VOGLIO
D’Alema Massimo: s’è salvato per prescrizione del reato (accertato) di finanziamento illecito nel processo a proposito di 20 milioni di lire in nero versatigli nel corso di una cena, negli anni 80, dal boss delle cliniche Francesco Cavallari, legato alla Sacra corona unita; ha poi avuto un’archiviazione a Reggio Emilia per i presunti fondi neri incamerati dal Pci-Pds; archiviata a Roma anche l’inchiesta per finanziamento illecito nata a Venezia, che lo vedeva indagato con Achille Occhetto e con Bettino Craxi; a Parma invece, dove Calisto Tanzi sosteneva di averlo finanziato con inserzioni pubblicitarie sulla rivista della sua fondazione Italianieuropei, D’Alema è rimasto un semplice testimone; infine la Procura di Milano sta ancora vagliando la sua posizione nell’ambito delle indagini sulla scalata dell’Unipol alla Bnl di Consorte nell’estate del 2005: il gip Clementina Forleo, che ipotizzava un suo concorso nell’aggiotaggio di Consorte, ha trasmesso gli atti alla Procura, sostenendo che non è necessario il permesso del Parlamento europeo per usare nei suoi confronti le famose intercettazioni telefoniche. IO NON LO VOGLIO
Gozi Sandro: è indagato per associazione per delinquere, truffa e violazione della legge Anselmi sulle logge segrete dalla Procura di Catanzaro, nell’ambito dell’inchiesta «Why Not» sui fondi pubblici succhiati da consulenze fittizie e società create da politici calabresi (e non) di destra e di sinistra. IO NON LO VOGLIO
Laganà Fortugno Maria Grazia: è indagata in una delle inchieste della Procura di Reggio Calabria sulla malasanità nell’ospedale di Locri, dove il marito era primario in aspettativa e la signora vicedirettrice sanitaria. Ipotesi di reato: truffa ai danni dello Stato, per presunte forniture sanitarie irregolari. IO NON LA VOGLIO
Latorre Nicola: è stato indagato a Potenza per favoreggiamento, poi ha visto la sua posizione finire in archivio. La sua voce è stata infatti registrata più volte, mentre discuteva con il numero uno di Unipol, Giovanni Consorte, dell’assalto alla Bnl, e addirittura con Stefano Ricucci, impegnato nella scalata al Corriere. Il gip Forleo, quando si è trattato di trasmettere le conversazioni al Parlamento per ottenere l’autorizzazione al loro utilizzo, ha scritto che almeno otto telefonate di Latorre (e D’Alema) attestano «i ruoli attivi ricoperti» nella scalata Unipol a Bnl, «contrassegnati all’evidenza da consapevole contributo causale» all’aggiotaggio addebitato a Consorte. Ora la sua posizione è al vaglio della Procura di Milano, a cui il gip Forleo ha trasmesso gli atti, dopo che il Senato ha negato l’ok all’uso delle intercettazioni a suo carico. IO NON LO VOGLIO
Lolli Giovanni: è imputato in udienza preliminare a Bari per favoreggiamento nell’inchiesta sui presunti abusi della Missione Arcobaleno. La magistratura ritiene di aver scoperto enormi ruberie, tangenti e dirottamenti degli ingenti fondi pubblici stanziati per i profughi del Kosovo durante la missione “Arcobaleno”, ma in realtà rimasti in Italia. Nel 1999, quand’era responsabile nazionale Associazionismo e Sport dei Ds, Lolli avrebbe informato due indagati che il loro telefono era sotto controllo, facendo così saltare gli accertamenti in corso da parte degli investigatori. Di qui l’accusa di favoreggiamento. L’udienza preliminare è in corso dal 10 maggio 2007. I reati, a tale distanza dai fatti (l’indagine partì nel gennaio del 2000), rischiano la prescrizione. IO NON LO VOGLIO
Lusetti Renzo: è stato condannato dalla Corte dei conti a risarcire il Comune di Roma oltre 2 miliardi di lire per consulenze ingiustificate. In appello l’importo è stato ridotto di un quinto. IO NON LO VOGLIO
Margiotta Salvatore: è indagato a Potenza per falso ideologico e a Catanzaro per abuso d’ufficio. IO NON LO VOGLIO
Papania Antonio: il 24 gennaio 2002 ha patteggiato davanti al gip di Palermo una pena di 2 mesi e 20 giorni di reclusione per abuso d’ufficio. IO NON LO VOGLIO
Rigoni Andrea: è stato condannato a 8 mesi di reclusione in primo grado per un abuso edilizio sul monte di Porto Azzurro. In appello, poi, si è salvato grazie alla prescrizione del reato. IO NON LO VOGLIO
... E VOI?
sabato 25 settembre 2010
I GIOVANI DI ORA NON ESISTONO SIAMO DELLE MACCHIETTE FALLITE GIà PRIMA DI DIVENTARE UNA MACCHIA!.
Gente come grillo ha pubblicato mai il suo stipendio?? datemi una risposta grazie. Perchè non lo pubblica invece di criticare il guadagno degli altri??...si fa i soldi sparlando a tutti è questo quello che fa si è arricchito con questo!
molti giovani si lamentano perchè in italia non c'è cambiamento e ci sono sempre le stesse facce nei partiti!
Ci sono ancora fassino e d'alema?? sono li perchè sono votati da chi li vota e significa che i giovani di ora siamo degli incapaci perchè non lottiamo per i nostri diritti.
quelli che ora sono la classe dirigente un tempo erano quelli del 68-69! erano quelli che lottavano per i loro diritti non aspettando un grillo di turno ma agivano in prima persona...ora se i giovani non lottiamo più per i nostri diritti che pretendiamo di avere i tappeti rossi spalancati come fanno le nostre madri a casa?? Siamo abituati male e non abbiamo mai lavorato, non conosciamo la povertà e abbiamo la pancia piena..20-30 anni fa una riforma gelmini non sarebbe mai passata perchè i giovani lottavano!!! sudavano!!! all'interno dei partiti si facevano un mazzo tanto e loro si che avevano i coglioni!! Lottando scalavano posizioni, si facevano conoscere e diventavano i dirigenti del FUTURO!
Ora se siamo diventati incapaci di lottare in prima persona non è certo colpa di fassino e d'alema o di berlusconi! siamo solo dei coglioni che sanno solo parlare su facebbok e su internet...
perchè è nato il voto di protesta in italia? Perchè sono nati partiti come la lega nord e l'idv?
Una volta si protestava! questi erano veri giovani GIOVANI! e non aspettavano le parole di berlinguer per agire. Ora pretendiamo che i dirigenti ci guidino? non sarà mai cosi...
Ora siamo comodi a casa seduti comodi a vedere you tube a indignarci, e il primo che parla contro i politici lo acclamiamo e lo adoriamo. Il primo che parla dei nostri diritti è un santo. BEPPE GRILLO è UN SANTO! affidiamo a lui la nostra protesta con i nostri voti, ma non abbiamo capito un cazzo della vita!
I movimenti di protesta nascono perchè i giovani siamo FALLITI E PERCHè NON ESISTE PIù LA PROTESTA! La colpa è solo nostra.
mercoledì 22 settembre 2010
Studenti...PRESENTAT' ARM!
venerdì 17 settembre 2010
La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo condanna l'Olanda per aver violato il diritto alla Libertà d'Espressione
L'Olanda dovrà cosi pagare 35.000 euro per aver preteso di sequestrare del materiale giornalistico ai legittimi proprietari che avevano denunciato delle corse podistiche clandestine.
Povero il nostro Ministrello! Avrà un bel po' di tempo da passare con la gomma in mano a modificare la sua opera laddove il testo preveda il sequestro e la DISTRUZIONE di materiale (video, foto, registrazioni) non provenienti da fonti "attendibili"!
Anzicché sanzionare i giornalisti inossequiosi e aumentare gli incassi, il governo rischia di pagare una bella ammenda e tutto per colpa dei giudici (di sicuro COMUNISTI!!!!!) della Corte Europea dei Diritti Umani
...sti sconzajocu!
http://cmiskp.echr.coe.int/tkp197/view.asp?action=html&documentId=873704&portal=hbkm&source=externalbydocnumber&table=F69A27FD8FB86142BF01C1166DEA398649
martedì 14 settembre 2010
Ricordando Angelo Vassallo
Il sindacato di Corso d’Italia lancerà da Acciaroli una mobilitazione civile per chiedere una forte risposta dello Stato in memoria del sindaco pescatore.
Nel corso dell’iniziativa che sarà possibile ascoltare su www.radioarticolo1.it prenderanno la parola magistrati (Paolo Mancuso, procuratore generale di Nola, Raffaele Marino, procuratore aggiunto a Torre Annunziata, Pino Narducci, sostituto procuratore di Napoli), sindacalisti (Claudio Giardullo, segretario generale Silp Cgil, Michele Gravano, segretario generale Cgil Campania, Franco Tavella, segretario Cdl di Salerno); esponenti delle istituzioni come Andrea Cozzolino e Luigi De Magistris, e della società civile, Rosaria De Cicco, attrice, don Tonino Palmese, referente Libera Campania. Interverrà, inoltre, il vicesindaco di Pollica Stefano Pisani.
Concluderà l’incontro Susanna Camusso, vice segretaria generale Cgil Nazionale.
domenica 12 settembre 2010
Vota Andrea Trapani contro la povertà
Per votare basta cliccare sul'icona VOTE e inserire il proprio indirizzo e-mail. Dopo poco riceverete un messaggio nella vostra casella di posta elettronica in cui vi sarà chiesto di confermare il vostro voto cliccando sul link che vi sarà riportato.
Mi raccomando VOTATE VOTATE VOTATE!!!
P3, l'inchiesta tocca Berlusconi
La procura: "Lo ascolteremo"
La magistratura romana vuole convocare il presidente del Consiglio dopo le rivelazioni suio summit per Lodo Alfano e Mondadori. Il ruolo di "Cesare" in interrogatori e riscontri.
ROMA - La procura di Roma potrebbe presto convocare Silvio Berlusconi come testimone nell'inchiesta sulla P3. Per la precisione, il presidente del Consiglio potrebbe essere sentito dai magistrati come persona informata sui fatti. Una svolta che arriva dopo che Arcangelo Martino, uno dei tre arrestati della "loggia P3", durante un interrogatorio del 19 agosto non ha lasciato dubbi sul fatto che il "Cesare" citato nell'ordinanza dei carabinieri è, effettivamente, il premier. Parole che confermano la contestata nota a piè di pagina in cui gli investigatori dei carabinieri scrivevano che "Cesare" era l'appellativo con cui la loggia chiamava il presidente del Consiglio. La notizia uscì a metà luglio e l'entourage del capo dell'esecutivo, primo fra tutti il suo legale e deputato del Pdl, Niccolò Ghedini, si affrettò a precisare che "Cesare" non era Berlusconi. Che le date, citate dagli indagati, non coincidevano e che si "trattava di un'ipotesi oltre che inveritiera, ridicola".
Ma ora le dichiarazioni dell'imprenditore arrestato danno nuova forza agli elementi che gli inquirenti hanno raccolto in questi mesi. Ed è per questo che il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e il sostituto Rodolfo Sabelli stanno valutando la convocazione del presidente del Consiglio a palazzo di Giustizia. D'altronde, tutte le persone citate dagli indagati sono state sentite dai magistrati. All'appello mancava solo Berlusconi. E, a questo punto, la convocazione si fa concreta.
tratto da "repubblica"
sabato 11 settembre 2010
Una componente squadrista nel Pd? Chiamiamo il 118
9 settembre 2010
Le feste del Partito Democratico stanno andando benissimo: ne abbiamo centinaia in corso e in tute queste ci sono dibattiti anche con avversari politici. Tutte funzionano perfettamente: bisognerebbe ringraziarci di essere gli unici in questo Paese che riescono ancora a discutere con gli altri.
Abbiamo avuto un'aggressione, ce l'ha avuta Bonanni e ce l'ha avuta anche la nostra festa, da parte dei centri sociali: ma noi non siamo un'organizzazione militare e l'ordine pubblico deve garantirlo chi deve garantirlo.
L'estremismo ha sempre attaccato il riformismo: non ha mai avuto altri bersagli, ne siamo consapevoli, siamo tranquillissimi, abbiamo la nostra strada. In casa nostra si discute: ci chiamiamo Partito Democratico non per caso. Nessuno riuscirà ad intimorirci.
Il ministro Brunetta dice che tra noi permane "una componente squadrista"? Chiamiamo il 118 e risolviamola così.
Nel Paese c'è un clima teso, difficile, ma partiamo da quel che si vede già: c'è di nuovo un assalto della criminalità, c'è un sindaco ammazzato, un bravo sindaco ammazzato; ci sono dei criminali e ci sono dei cittadini onesti, degli amministratori onesti. Si deve far sentire che noi stiamo con gli amministratori e i cittadini onesti.
venerdì 10 settembre 2010
Porto Empedocle, inchiesta Ue su rigassificatori
di Giuseppe Rizzo
da L'Unità
Per Giambattista Bufardeci detto Titti, assessore alle Risorse Agricole e Alimentari della regione Sicilia, i rigassificatori sono un buon mezzo per «salvare i livelli occupazionali» in molte zone dell’isola. Questioni di priorità – e propaganda. Per gli abitanti di quelle zone sono invece solo fonte di paure. Paure di possibili incidenti, paura di disastri ambientali, paure per la propria salute.
A Porto Empedocle, uno dei siti in cui si lavora per costruire l’impianto, decine di cittadini lottano fin dal primo momento per opporsi alla sua realizzazione. Le associazioni “Salviamo la Valle dei Templi di Agrigento” di Gaetano Gaziano, “Confimpresa” di Alessio Lattuca e “Il Cerchio” di Bernardo Barone hanno persino denunciato alla Commissione Europea la violazione di norme comunitarie. E la risposta da Bruxelles non si è fatta attendere. Il commissario per la Concorrenza Jaquìn Almunia, in risposta a un’interrogazione della parlamentare europea Sonia Alfano (Idv), ha assicurato che sono stati già chiesti al governo italiano chiarimenti in materia.
Un primo passo al quale, se l’indagine della Commissione dovesse rilevare i fatti denunciati, potrebbe anche seguire una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia. «Nello specifico abbiamo denunciato la disposizione che prevede che in ogni caso sarà garantito alle società che gestiscono nuovi impianti di rigassificazione l'80% dei ricavi di riferimento (3 milioni di euro nel caso di Porto Empedocle) anche in caso di non utilizzo degli impianti gravando la spesa “sul sistema tariffario nazionale”, cioè sulle bollette degli Italiani», denuncia Gaetano Gaziano.
In ogni caso, il governo avrebbe dovuto fornire i chiarimenti nell’agosto 2010, ma si sa com’è andato questo agosto politico. A Bruxelles aspettano risposte. A Porto Empedocle rincorrono speranze.
mercoledì 8 settembre 2010
Gd... non Pd
" Tutto questo perchè schifani in qualità di presidente del senato ha partecipato ad un dibattivo alla festa del PD.... non capisco noi saremmo cosa? conviventi con i mafiosi?... La morale sulla mafia a noi non l'ha può fare nessuno nemmeno i duri e puri alla grillo e fattispecie. Noi le nostre mele marce li mandiamo a CASA. Quindi calmi e diamo il giusto peso alle cose . Se francesco ha cambiato opinione sul PD e affar suo ognuno sceglie liberamente ma non può dire che siamo amici dei mafiosi questo non lo permettiamo. Siamo seri e grandicelli ogni tanto non dico sempre ma sulle cose serie bisogna RIFLETTERE!! ".
E RIFLETTIAMO UN PO' SU DUE COSUCCIE :
( Lirio Abbate non era un GRILLINO, lavora già da un bel pò!!! Non ho voluto mettere video più dettagliati sui due, Schifani PDL e Vladimiro Crisafulli PD, perchè ci sono sempre di mezzo Travaglio e Peter Gomez, GRILLISTI DICHIARATI!! Min.... manco avessi detto Terroristi!!)
Ladies and gentlemen, Renato Schifani, II Carica dello Stato!!
Ladies and gentlemen: Mirelllo Crisafulli, Senatore PD.
Ecco cosa smuove una contestazione a Berlusconi in un suo comizio.
Sono proprio degli squadristi Grillisti di m...
martedì 7 settembre 2010
Vita ed Opere di R. Rizzo
di Antonio Fragapane
Ci sono persone che non sai essere esistite, ma che hanno lasciato un patrimonio, a volte immenso, fatto di ricordi, aneddoti, sensazioni ed anche di opere d’arte! E magari i luoghi nei quali tali persone hanno vissuto la loro intensa esistenza possono essere quelli nei quali tutti noi viviamo la vita di ogni giorno, intrecciando legami con le persone che ci circondano. Poi, all’improvviso, ecco apparire l’immagine di un quadro che ti colpisce e ti stimola la curiosità a tal punto da dover necessariamente conoscere la storia che sta dietro quella particolare tela, e non solo. Una di queste persone, fino a poco tempo fa a me sconosciuta e della cui esistenza mi sono appassionato, è Raimondo Rizzo, nato nel
A quasi trent’anni di distanza dalla morte di Raimondo Rizzo, avvenuta il 07 giugno del 1982, appaiono chiaramente auspicabili sia la riscoperta della sua opera che una meritata e doverosa rivalutazione della sua intera produzione artistica pittorica e scultorea, tramite l’organizzazione di mostre, la realizzazione di cataloghi fotografici ed, inoltre, la creazione di una moderna banca dati digitale che possa finalmente, dopo tanto colpevole oblio, conservare e preservare per le generazioni future la memoria artistica ed umana di questo grande artista della nostra terra.
domenica 5 settembre 2010
Contro dei mulini a vento
venerdì 3 settembre 2010
Borse per Artisti UNESCO-Aschberg
Il Programma offre degli alloggi a giovani artisti di tutto il mondo, tra i 25 e i 35 anni, e condivide diversi obiettivi della "Convenzione per la Protezione e la Promozione della Diversità delle Espressioni Culturali" (2005), la quale promuove gli scambi culturali, la creatività e il bisogno degli artisti di arricchire le loro esperienze attraverso contatti con altre culture.
Le borse sono divise sia per regione sia per disciplina:
- Scrittura Creativa
- Musica
- Arti Visive
http://portal.unesco.org/culture/en/ev.php-URL_ID=25909&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html