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"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

sabato 16 ottobre 2010

La Sinistra che Non Muore: Nichi Vendola

C'è sinistra oggi in Italia?
Forse si.
Nichi Vendola, governatore della Puglia e candidato per le primarie del centro-sinistra in viste delle prossime possibili elezioni, cerca di mantenere viva qualche speranza.
Parla ad una vasta platea, accolta nella sala del cinema Rouge et Noir di Palermo, e a centinaia di giovani studenti, precari, lavoratori e possibili tali che, con alle spalle il magico scenario offerto dal teatro Massimo, hanno potuto seguire l'intervento del leader di Sinistra Ecologia e Libertà grazie al mega schermo preparato fuori dall'edificio.
Anch'io c'ero.
Libertà, Sapere e Lavoro.
Parole che ripete più volte e attorno alle quali, per più di un'ora, mostra la situazione politica, economica e sociale del nostro paese, i problemi del governo e la scarsa opposizione di chi ha ormai paura a definirsi "compagno" anche davanti ai propri elettori, quasi a dimenticare la propria storia.
Libertà.
Ci si chiede ormai cosa sia. Giovedì sera la cantavano Vauro e Michele Santoro, seguendo le note e le parole del compianto Gaber.
"Ma cos'è la libertà?" ironizza Vendola "è l'opportunità di scegliere tra la tv satellitare di Murdock e il digitale terrestre di Berlusconi?".
Lavoro.
Cita l'Articolo uno della nostra Costituzione, ormai pronunciato così tante volte da aver perso il proprio significato.
Denuncia il dirigente della Fiat, Sergio Marchionne e tanti altri imprenditori italiani, che si sono dimenticati dei diritti dei propri dipendenti, che si sono dimenticati delle loro famiglie, e che delocalizzano le proprie imprese fuori dai confini italiani.
Denuncia i sindacati per non essere più dalla parte dei lavoratori. Sindacati che, davanti alla profonda crisi che da due anni attanaglia l'Italia, si sono solo preoccupati di smorzare le masse e calmare gli animi di chi si è visto togliere il lavoro dalle mani.
Denuncia coloro che più di due anni fa sfilavano per il family Day, in difesa della famiglia, contro gli omosessuali ed i trans. Dove sono adesso che le loro famiglie sono attaccate dalla crisi economica? Chi è adesso il loro nemico?
Sapere.
Denuncia il ministro dell'istruzione, che con la nuova riforma scolastica sta cercando di limitare la libertà delle menti, di ostacolare l'apprendimento, la ricerca e la cultura: nemiche numero uno di qualsiasi dittatura.

Non dimentica nemmeno la compagine amica: critica il Pd siciliano, entrato nella nuova giunta Lombardo, sempre abituato alla sconfitta, nella terra del 61 a 0, ha colto l'opportunità per poter governare in Sicilia.
Critica il razzismo della Lega e il silenzio di chi, su certi temi, dove la sinistra ha sempre mostrato i propri ideali di solidarietà ed umanità, adesso preferisce non esprimersi per non perdere ulteriore consenso.
Critica i dirigenti del PD che si sono tirati indietro per la grande manifestazione della Fiom.
Critica il Partito Democratico perché quelle idee di rinnovamento le ha smarrite chissà dove.
Denuncia la sinistra che si ritrova ancora oppressa da un berlusconismo che non si è riusciti ancora a sconfiggere. Una sinistra priva di un proprio vocabolario, che porti luce all'invisibilità di tutti questi problemi.

Vendola chiude il suo intervento mostrando la sua idea di politica, mai schiava della sconfitta, ma sempre pronta a vincere. Una politica che non si fermi a dire:"sbracciamoci le maniche, io sto dalla tue parte", ma che vada davvero infondo ad eliminare tutte le barriere architettoniche della società.
"Perché, come disse il poeta, ciò che conta non è l'arrivo, ma il viaggio che porta ad Itaca".

13 commenti:

Salvatore Trapani ha detto...

Nichi Vendola il nuovo....
Bersani la vecchia politica....
peccato che il primo di legislature ne ha cumulato 4 e il secondo è entrato in gioco solo nel 2001 e di legislature ne ha fatte 2 e un pezzetto.
Non eravamo per mandare a casa chi avesse superato tre legislature?
Siamo veramente un grande partito e alla fine le primarie di coalizione saranno una grande prova di democrazia.
Salvatore Trapani

Francesco Treseghè ha detto...

Tre legislature e a casa lo dice l'articolo 21 dello statuto del Pd.
Articolo che ovviamente non viene rispettato.
Infatti non sogno Vendola come prossimo segretario del mio partito.
Lo sogno come prossimo Primo Ministro del consiglio.

Stefano Di Vincenzo ha detto...

sinceramente nel tecnico io preferisco bersani forse non avrà un linguaggio politichese come vendola..ma è molto più preparato e competente secondo me. anche come governatore non ci dimentichiamo ha fatto benissimo in emilia romagna per 10 anni ed è stato un ottimo ministro dello sviluppo riconosciuto pure dalla maggioranza berlusconiana.


vendola quando parla è condivisibile, anche se non capisco tutto questo attacco per il pd, solo per conquistare voti.

dice le stesse cose del pd tranne poi cadere nell'attacco .. spero non ricada nello stesso errore di rifondazione comunista anche se gli do fiducia. non mi sembra un linguaggio di sinistra come vuole fare intendere lui. a me sembra più un linguaggio moderato vendola è furbo.
io a vendola lo vedrei bene nel pd. nel pd ci sono dirigenti che sono ancora più di sinistra di vendola( per esempio marino).

cmq come premier vendola è un ottimo candidato però ancora l'unico candidato è lui. vedremo il bello dello primarie.

se vendola capo di un partito di sinistra "radicale" (in teoria) aspira a diventare premieR DEVE RINGRAZIARE SOLO IL PARTITO DEMOCRATICO perchè siamo il partito unico in europa a scegliere i propri leader con le primarie e quindi è un unicum in europa che uno di sinistra "redicale" con un piccolo partito può aspirare a guidare una coalizione di partiti.

cosa è la libertà? cosa è la democrazia? le primarie sono l'epressione più bella della politica democratica e le ha inventate il partito democratico in europa per questo non intendiamo lezioni. vendola ti ammiro come governatore, come politico, ma rispetta il tuo alleato noi non siamo carne di macello o i benefattori di nessuno.

Francesco Treseghè ha detto...

Dire la verità e mostrare le incongruenze del Pd per te questo è mancare di rispetto?

Francesco Treseghè ha detto...

Ieri io ho sentito per tre ore, nel suo intervento, e in quelli di chi lo hanno preceduto, delle parole di sinistra.

Stefano Di Vincenzo ha detto...

vendola dice.

"Denuncia la sinistra che si ritrova ancora oppressa da un berlusconismo che non si è riusciti ancora a sconfiggere".

"Una sinistra priva di un proprio vocabolario, che porti luce all'invisibilità di tutti questi problemi."

riflettiamoci sulle parole di vendola riflettiamoci. queste parole hanno un significato preciso e non c'è bisogno che lo sto a spiegare io.

condivido in pieno queste parole!!

Stefano Di Vincenzo ha detto...

non è giusto fare cosi. ti immagini un comizio del pd che metta in luce le incongruenze della sinistra radicale? ce ne sono..ma sarà un comizio ridicolo e auto picconante.
fai un comizio esponi i tuoi progetti, le tue idee, ma non attaccare l'alleato. così è un errore. se hai idee basi il consenso sui queste idee.

potrò pure sbagliare, ma è legittimo pensare che si fa questo per rubare voti al pd o no? è anche razionale la cosa.


penso che possiamo essere alleati benissimo senza criticare gli altri altrimenti si farà una riedizione dell'unione. io spero che stavolta la storia cambi. per questo ho detto che ho fiducia in vendola, ma spero che non faccia lo stesso errore dei rifondazione.

Stefano Di Vincenzo ha detto...

intendiamoci il discorso che ho fatto vale pure a parti invertite. non voglio più vedere critiche o "attacchi" agli alleati è questo vale sia per il pd che per idv e sel.

io ho fiducia in tutti da bersani, vendola e di pietro. certo sono del pd, ma se uniti non faccio differenza se quello è dell'idv o di sel, a me interessa che siano uniti, che presentino un progetto comune. abbiamo tutti lo stesso sogno è per questo siamo insieme.
Siamo sulla stessa barca.

Unknown ha detto...

Stefano ma il tuo problema è che il Vendola ha "criticato" il PD? Chissà quanti altri problemi ti crei allora, per tutte le vicende interne al partito!
Vendola è una persona capace, che ha ben chiaro idee e progetti. L'eccezione che fa di lui un leader è la comprensione della società circostante, la consapevolezza dei mali e la capacità di proporre soluzioni. Infine ma non per importanza ... ieri pomeriggio, davanti al massimo io e altre 1.000 persone abbiamo visto in Vendola: Emozione! Il suo non è stato un intervento politico, è stato piuttosto una lezione di antropologia, di geografia economica, di storia e di economia.

Stefano Di Vincenzo ha detto...

Il Pd partecipa in ordine sparso
ma Bersani manda il suo pupillo
Fassina: il tema del lavoro per noi è centrale. Ci saranno Di Pietro e Vendola a sottolineare l'imbarazzo dei democratici. Adesione convinta da parte dei giovani. Il lettiano Boccia: c'è opportunismo

di GOFFREDO DE MARCHIS
Sergio Cofferati, l'ex segretario Cgil e parlamentare europeo oggi sarà in piazza
ROMA - Il Partito democratico non aderisce al corteo della Fiom 1. Ma le facce del Pd in piazza saranno moltissime, a cominciare da quelle dei suoi dirigenti. Da Sergio Cofferati a Ignazio Marino, dal veltroniano Roberto Della Seta al pupillo di Pier Luigi Bersani Stefano Fassina. Le attenzioni sono concentrate proprio su di lui, giovane responsabile economico, "creatura" dell'associazione Nens che fa capo a Bersani e Vincenzo Visco.

Il segretario sta lontano dalla manifestazione, eppure la presenza di Fassina segnala una sostanziale adesione del leader alle ragioni del corteo. Ecco perché si avverte un certo imbarazzo nel Pd. Chi non va guarda con attenzione alle mosse di Fassina, alle sue parole. Per vedere se lo sbilanciamento a sinistra del partito può diventare più di un sospetto.
Fassina spiega i motivi della sua presenza e il senso dell'interesse verso questo appuntamento: «Partecipiamo sempre a manifestazioni in cui la questione del lavoro rappresenta il tema centrale». Il lavoro è il vero grande punto programmatico democratico. Bersani è sicuro che saranno i lavoratori le vere vittime della grande crisi globale. «Non vuol dire che condividiamo tutto ciò che sostiene il sindacato dei metalmeccanici - aggiunge il responsabile economico del Pd -. Ma la manifestazione aiuta a focalizzare il punto». L'ala dei cattolici democratici che fa capo a Beppe Fioroni esprime invece una preoccupazione per il corteo.

tratto da la repubblica

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

Il momento politico e storico che stiamo vivendo non lo premierà mai!!
E non dimenticate che il fatto che sia omosessuale alla fine conterà in Italia!
Non ci crede e non lo appoggia nemmeno il partito con il quale ha vinto in Puglia!
E già ce lo dimostrano i nostri "compagni" di sezione ( o è meglio non usare questo termine? Troppo di Sinistra).
Aspettarsi una reazione mite, quasi infastidita del nostro Segretario, era alquanto prevedibile. C'è il patto di non belligeranza, del politically correct, del dialogo con tutti e tutti, della necessità di entrare tra le fila, o meglio, le sedie del governo, diemticandosi del patto con gli elettori... in poche parole, loro sanno fare politica, noi no!! Lasciateci fare!
Vendola per ora rappresenterebbe tutto il contrario di questo!!
Soprattutto avrebbe la stoffa del leader, e avere questa stoffa pregiata in mezzo a chi non ce l'ha, è rischioso per la casta.
Poi arriva un giovane come Stefano e parla di preparazione tecnica: ebbene sì, siamo proprio tutti figli di D'Alema!!
Un grandissimo tecnico della Politica che ha collezionato sconfitte elettorali a raffica e che è stato uno dei maggiori complici dell'impero Berlusconi!!
Però è preparato!!
Che ce ne facciamo di Vendola...

Stefano Di Vincenzo ha detto...

non ho criticato il discorso di vendola anzi per me è stato un discorso poco di sinistra addirittura e più moderato e se penso questo di vendola agostino non mi può venire a dire che mi infastidiscono i discorso di sinistra io ho detto proprio il contrario.

io non mi sento di sinistra estrema, mi sento un moderato di sinistra e mi sono ritrovato pienamente nelle parole di vendola.
ho addirittura detto che nel pd ci sono dirigenti che sono ancora più a sinistra di vendola! leggi bene le mie porole prima di dire che sono un dalemiano perchè io sono con tutti quelli che vogliono mandare a casa berlusconi e preparare un'alternativa di governo. hai troppi pregiudizi per gli altri.

quando accendo la tv o c'è vendola o bersani o di pietro per me è lo stesso non ho nessun pregiudizio contro nessuno.
lo ripeto io ho fiducia in di pietro, bersani e vendola indifferentemente perchè fanno parte di una stessa alleanza e non attacco nessuno sia che si chiami vendola, sia che si chiami bersani o di pietro.

ho criticato solo il fatto che tra alleati ci deve essere unità d'intendi e questo vale per tutti i partiti.
secondo voi sarebbe bello assistere a un comizio dell'italia dei valori che critica sel o pd?
il mio è un discorso che vale per tutti i partiti. Ho ancora la ferita aperta dell'unione non voglio ricadere in quella politica penosa di scontro.
lasciatemi un po di speranza almeno!

su vendola ho un idea chiara e precisa:

per me è un ottimo goverantore, un ottimo politico e può essere un ottimo premier.
solo che a differenza vostra per me non è di sinistra come lo intendete voi, per me si avvicina più al pd e potrebbe benissimo stare nel partito.

non mi sembra che ho detto cose gravi da essere considerato un dalemiano io sono del pd.
alle primarie ho votato franceschini e alle regionali per lupo. certo ora lo dico mi ha convinto più bersani che franceschini è più preparato.

se io dico che bersani è preparato non è una cosa da sottovalutare. non cadiamo nell'errore di sottavolutare queste cose, la politica non è solo parlare e ammaliare le folle, non è solo bellissime parole.

per il resto viva vendola e viva bersani!

e riscrivo queste parole di vendola:

""Denuncia la sinistra che si ritrova ancora oppressa da un berlusconismo che non si è riusciti ancora a sconfiggere".

"Una sinistra priva di un proprio vocabolario, che porti luce all'invisibilità di tutti questi problemi."

capite il significato di queste parole, che vuole dire vendola?
basta essere oppressi da berlusconi, in poche parole parliamo dell'italia, dei problemi reali, non ci appiattiamo nei problemi e nei processi di berlusconi, parliamo con un linguaggio di sinistra e che parli dei problemi della gente!
qual è la strada per battere berlusconi?
se si parla di polticica NON DEI PROCESSI DI BERLUSCONI.

QUESTE SONO PAROLE CHE HA DETTO VENDOLA, mica sarà un berlusconiano? no perchè quando queste parole le ho dette io mi avete preso per berlusconiano. certo non le ho detto con il politichese di vendola, am il significato è quello.

l'ultima puntata di annozero è stata forse la più bella di questi due anni e di sicuro la più proficua in termini di "consenso" a sfavore di berlusconi perchè si è parlato veramente dei veri problemi dei cittadini.

in questo bersani e vendola sono d'accordo. sono pienamente soddisfatto di questa alleanza.

Stefano Di Vincenzo ha detto...

per quanto riguarda la puglia forse non abbiamo bene le idee chiare.

se a quest'ora ci fosse franceschini come segretario vendola se lo poteva sognare di entrare nella coalizione e di aspirare alla lederschip.
la corrente di franceschini e veltroni è quella che punta maggiormente a un patto con il tanto temuto udc.

in puglia la situazione è semplice.
d'alema e vendola sono molto più amici di quanto si possa pensare.
ma credete davvero che se il pd non cercava di fare l'alleanza con l'udc vendola avrebbe vinto le elezioni? ha vinto grazie ai voti dell'udc della poli bertone che ha tolto voti al centro destra.
la poli bertone ha preso l'8% dei voti e vendola ha vinto per 3 punti percentuali. é stato lo stesso vendola a volere l'appoggio dell'udc e a volere che l'udc entrasse nella coalizione.
vendola ha anche proposto all'udc nella legislatura precedente di entrare in giunta quando ha azzerato la giunta per via dello scandalo sulla sanità.
e adesso sicuramente lo proporrà di nuovo.

chiariamo questo concetto:
senza il lavoro del pd e dello stesso vendola e senza il mancato accordo con il pdl dell'udc vendola sarebbe opposizione in puglia.

perciò chiariamo bene il concetto:
vendola c'è come candidato premier perchè lo ha voluto il segretario questo è chiaro. e non è neanche ostile all'udc nazionale in fondo!

perciò prima di affermare:

""""C'è il patto di non belligeranza, del politically correct, del dialogo con tutti e tutti, della necessità di entrare tra le fila, o meglio, le sedie del governo, diemticandosi del patto con gli elettori... in poche parole, loro sanno fare politica, noi no!! Lasciateci fare!
Vendola per ora rappresenterebbe tutto il contrario di questo!!"""""

prima d affermare questo bisogna avere le idee chiare su 3 cose:

1- che cosa pensa vendola dell'udc? di sicuro non è un partito tanto ostile a lui, visto che gli chiede ripetutemente di entrare in giunta.
quindi anche a lui piace il patto di non belligeranza, del politically correct , delle sedie per vincere in puglia? poi attacca il pd che è entrato nella giunta lombardo?
è un poco strano non credete?
per questo dico che vendola è furbo, è più moderato di quanto voi potete pensare.
è uno che è a favore dei termovalorizzatori teniamolo presente come lo stesso pd.


2- che è la corrente di franceschini e veltroni a non volere l'accordo con sel , ma solo con i centristi

3- solo con bersani segretario vendola può aspirare a diventare premier con le primarie. mi sembra che c'è troppo pregiudizio profondamente sbagliato e privo di qualsiasi base verso la maggioranza del partito che fa capo a bersani su questo argomento.

per questo io dico semplicemente questo:

viva vendola e viva bersani.