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"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

sabato 10 aprile 2010

HELP!!

Calderoli: "Nel 2013 Berlusconi al Quirinale e un leghista Presidente del Consiglio"

Vedete, uno potrebbe già fermarsi a Calderoli e non continuare a leggere la sua dichiarazione per mettersi a ridere. Dimenticate però il suo faccione da Uruk Hai del Signore degli Anelli, e meditate... la distopia non è poi così lontana.
Lo psico-nano Presidente della Repubblica Italiana non è certo una nuova paura: roba da farsi davvero le valigie e tanti saluti caro e bello stivale. Ma non preoccupatevi, finché al Quirinale c'è chi firma senza obiettare una sola virgola, questo sarà l'ultimo dei suo traguardi.
Spostiamo invece l'attenzione sul pronostico riguardante il futuro di Palazzo Chigi: un leghista Presidente del Consiglio dei Ministri.
Mentre nel 2023 si giocheranno la carica di premier italiano Crudelia De Mon e l'immortale Signor Burns, possiamo dunque ripercorrere la lista di chi ha ricoperto questa carica e chi la ricoprirà a breve:
Giulio Andreotti (1972-73; 1976-79; 1989-1992)
Bettino Craxi (1983-87)
Silvio Berlusconi (1994-95; 2001-2006; 2008-2013)
Roberto Maroni (2013-2018)
Gargamella (2018-2023)
Mancano all'appello il Dottor Claw (il nemico dell'ispettore Gadget), la strega di Biancaneve e l'instancabile Willy il Coyote, perché, secondo le loro dichiarazioni, non hanno fatto ancora nulla di male per meritarsi questa leaderschip.
Scherzi a parte, che la Lega oggi, dopo gli esiti degli ultimi risultati elettorali, oltre la città di Milano, arrivi a chiedere anche la guida del governo, non lascia certo sorpresi.
La Lega... o meglio... La Lega Nord... o meglio ancora La Lega Nord per l'Indipendenza della Padania... a vent'anni dalla sua fondazione al grido di "Ivanhoe!... Ivanhoe!", oggi a discapito di qualsiasi più tragica e pessimistica previsione fatta agli inizi degli anni '90, è uno dei primi partiti a livello nazionale, nonostante la sua politica riguardi esclusivamente un terzo del territorio italiano.
A Nord spopola e a sud cercano malamente di imitarla.
Quel senatur Bossi, che i terroni definirebbero "chiamalu minchia", è riuscito a trasformare un movimento locale in un partito completo, radicato nel territorio ma che guarda i problemi degli operai, i sogni dei piccoli imprenditori e la sicurezza della famiglia.
Federalismo, Autonomia e Regionalismo.
Dopo 20 sono riusciti a incul...carci il primo... quando manca per incul...arci gli altri due?
E poi mi chiedo... Chi sarà questa mente illustre degna di occupare la poltrona tanto ambita?
I candidati sono due... Ecco a voi nome e curriculum vitae:
Candidato numero 1: Il senatore Roberto Calderoli, medesimo.
Colui che da ministro per le riforme ci ha consegnato l'attuale legge elettorale, da lui stessa definita "porcellum".
Lo stesso che nel 2006 con una vignetta su Maometto, provocò un'insurrezione islamica davanti al consolato italiano in Libia (11 manifestanti uccisi per la risata di un povero pirla)...
Il senatore Calderoli che nell'estate dello stesso anno, dopo la vittoria italiana dei mondiali di calcio ai danni della Francia, dichiarò: "Quella di Berlino è una vittoria della nostra identità, dove una squadra che ha schierato lombardi, campani, veneti o calabresi, ha vinto contro una squadra che ha perso, immolando per il risultato la propria identità, schierando negri, islamici e comunisti".
Candidato numero 2: L'Attuale Ministro degli Interni Roberto Maroni.
Colui che nel '94, allora pure Ministro degli Interni, per rispondere alle polemiche scaturite in seguito alla sua firma sul decreto Biondi, quello che aboliva la custodia cautelare, affermava: "non ho compreso realmente l'entità del provvedimento e sono stato imbrogliato".
L'attuale ministro degli interni che nel '96 cercò di mordere una caviglia di un agente della polizia e per questo fu condannato in primo grado a 8 mesi per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, ma che se la cavò in cassazione con una pena pecunaria di 5.000 euro.

Adesso capisco perché il povero Willy, il dottor Claw e la strega di Biancaneve, a confronto, si definisco poveri agnellini.

9 commenti:

Stefano Di Vincenzo ha detto...

non credete ale favole che la LEGa Nord SIA l'unico partito che fa politica tra la gente e rispetta quello che dice...

1-la lega è un partito propagandistico che prende in giro i suoi elettori da 15 anni con il federalismo fiscale che ancora dopo 9 anni di governo devono fare;

2- la lega è il partito che lotta contro gli sprechi e contro il mal governo del sud, si solo nei comizi però per radcimolare con la propaganda più voti possibili, perchè poi in parlamento la mattina berlusconi gli telefona e le ordina di votare a favore per i finanziamenti per il comune di catania andato in malora( il sindaco di catania è il medico di berlusconi).
esistoni due leghe nord una " la òega dei comizi e della propaganda" e la seconda" la lega del parlamento".

3- e poi come si può essere un partito di protesta se poi si è al governo da 9 anni degli ultimi 16 anni?????

Marcella ha detto...

Fra intanto complimenti per il pezzo simpaticamente drammatico! Credo che Calderoli non ha l'immagine per salire cosi in alto...resterà un eterno frustrato. Maroni già è piu pericoloso perchè ha l'aria di essere anche democratico!
Per Stefano: ke la Lega non sia un partito da idealizzare lo abbiamo capito tutti ma ti sbagli quando dici che non fa politica fra la gente. Non la fa qui perchè non gli interessiamo ma dove sanno di poterla e saperla fare, si. I giovani militanti leghisti sono quelli che vanno a dormire nelle fabbriche con gli operai in sciopero e parlano per strada con la gente, captando tutti i loro disagi e malesseri. E purtroppo, se tra questi disagi ci sono gli immigrati, loro adottano una propaganda politica razzista. Se tra i loro disagi c'è il fatto che con le tasse del nord ci devono pagare gli sprechi del Sud, i leghisti adottano una politica federalista. Non sto qui a discutere nel merito, perchè naturalmente il movimento leghista, in quanto secessionista, razzista e omofobo mi disgusta, ma è importante capire che mai come in questo momento la lega è esperessione vera della classe sociale da cui è stata eletta, una classe che è anche il frutto di una propaganda televisiva ormai ventennale(locale come telepadania e nazionale), di una regressione culturale dovuta allo sfacelo dell'istruzione italiana, e all'estinzione di una classe politica intellettuale attiva. Mi viene quasi da credere che i veri intellettuali, quelli che non ragionano solo con la testa ma soprattutto col cuore, siano stati vaporizzati come in 1984.
Fatto sta che oramai la lega risposnde ai bisogni degli operi (ex elettori PC), dei piccoli imprenditori (sempre elettori centro sinistra), dei grandi imprenditori padani (e li leva i voti a Silvio), dei cattolici apostolici romani perlatuteladellavita antiabortisti antidivorzisti, antimasturbisti, (e qui leva voti a tutto il centro non importa quale), dei razzisti e degli omofobi (e lì, leva voti ai fascisti).
Insomma la lega si nutre della dispersione dei voti altrui e ingrassa
La lega ha due politiche? è vero ma non ha la politica della propaganda e quella del parlamento. li ti sbagli. le due politiche sono quella locale e quella nazionale. Quella nazionale è quella della mediazione, per restare a galla e rinforzarsi. quella locale è la concretizzazione delle promesse elettorali (o almeno il tentativo). E li sta la loro forza. Ad esempio, se la gente non vuole gli immigrati è contenta nel vedere un politico ke fa di tutto per sbatterli fuori..anche se non ci riesce perchè poi l'UE ci richiama..ma almeno ci provano. INvece i nostri politici dopo le promesse, che magari ai nostri cuori sempbrano piu oneste e moralmente accettabili,un volta eletti non fanno nemmeno la finta di provarci e così i voti volano e migrano in Padania

un baciuzzo

Anonimo ha detto...

Non facciamo l'errore di attribuire alla lega un valore aggiunto che non ha. Rispetto alle europee la lega ha guadagnato meno di un punticino, tradotto in voti solo 90 mila. Considerato che aveva due canditati in Piemonte e in veneto penso che tutyto questo grande successo decantato non ci sia. Se vogliamo sempre continuare a parlare di noi stessi e pi8sciarci addosso facciamo, resteremo sempre all'opposizione. Se invece cambiamo prospettiva di ragionameno partendo dal fatto che tutto sommato siamo aumentati rispetto alle europee un punto. WQualcuno dice poco, lo penso pure io. Consolidiamo il piccolo successo ottenuto e andiamo avanti. Ripeto non può essere lo 0,4 per cento a decretare la vittoria o la sconfitta. Piuttosto direi a tanti puri e duri grillini andate ad iscriverli al partito della lega visto che Cota è presidente per merito vostro. Ci risentiamo per la continuazione. VDV

Marcella ha detto...

europee e regionali non è un paragone che regge. Basta studiare studiare un po' le elezioni europee (studio accademico non partitico) per vedere come in Italia le europee sono percepite solo per non far morire qualkuno o per far nascere qualkunaltro. Le elezioni locali sono le piu sentite e quelle che piu sono l'espressione di un popolo.
Se preferisci fare quello che dice..noi abbiamo guadagnato lo zero virgola meglio di niente..avanti pure..non credo incoraggerai qualkuno a votare PD. Se si vogliono nuovi elettori bisogna essere anzitutto onesti e l'onesta deve artire da un'analisi onesta anche se denigrante.
Immagino quanti grillini hanno fatto svoltare Cota. <troppo facile dare le colpe agli altri e mai assumersi le proprie.

Anonimo ha detto...

Scusate gli errori del primo commento. L'ho scritto e chiuso in fretta. Dicevo in un sistema bipolare bisogna scegliere se stare a sinistra o a destra, chi sta fuori e dice di stare contro la destra mistificando anche il fatto di fare una critica a sinistra guarda caso al PD (grillo e grillini), appare chiaro, anche ai bambini, che si fa il gioco della destra e nel nostro caso del B. e della Lega in particolare. La destra ha sempre vinto in Italia in presenza di divisioni e forti conflitti a sinistra a volte alimentati ad arte. Non me ne frega niente se Grillo e gli altri sono più bravi a denunciare le malefatte della destra e della sinistra se alla fine il risultato è trovarmi B. primo ministro, Gelmini all'istruzione e brunetta alla Funzione Pubblica. Non per essere egoista ma come me ci sono 3 milioni e mezzo di lavoratori, ebbene dal 2001 al 2006 (berl.) abbiamo avuto un contratto di 40 euro. Dal 2006 al 2008 (prodi) un contratto di 120 e un'altro pronto di 140, perchè il primo era già scaduto con B, adesso parlano di un rinnovo di 8 euro. Scuola: 2001 - 2006- 20 mila assunzioni. "2007-2008- Prodi- 100 mila assunzioni e piano triennale per esaurire le graduatorie- 240 mila. Gelmini: 20 mila dal governo precedente(che ne aveva programmato 80 mila) 145 mila tagli di posti nel triennio.Sette mila solo in Sicilia, già effettuati ne aspettiamo altri 3200. Non per sparare numeri ma poi le conseguenze delle sconfitte li piangono sempre i più deboli. Ed ho messo in evidenza solo l'aspetto vicino a mio mondo di lavoro. In altri settori ancora peggio. La sconfitta della Bresso in Piemonte a fatto gridare vittoria al centro destra anche se in effetti la distanza tra i due schieramenti, senza contare L'UDC, si è dimezzata. Perchè secondo voi il B. ha cominciato a dire cazzate sul semipresidenzialismo ed altro? Perchè ha capito a mio avviso che il suo tempo sta scadendo, che il PDL non solo non ha sfondato ma è arretrato di 4 punti. Allora basta con le solite menate, siamo là al 50 % forse di più, dipende dalle alleanze. Senza alleanze non si vince. Calabria docet. Loiero si è intestardito a volersi ricandidare da solo e abbiamo perso. In calabria l'idea di bersani era quella di dare il candidato presidente all'UDC che avrebbe scaricato la POlverini nel Lazio. Fatevi conti, altro che vittoria. E' vero tutto questo denota che bersani come lider non è consolidato o meglio ancora il partito soffre del dualismo margherita - DS. Allora la ricetta è semplice cominciamo a dare fiducia agli uomini e alle donne alla Renzi (sindaco di firenze) che non è legato ai vecchi schemi e per il momento facciamo decidere come si deve chi abbiamo designato democraticamente segretario. E' vero che deve rappresentare tutti ma è anche vero che deve attuare senza problemi la sua linea. Qualcuno potrebbe obbiettare: e in Puglia. In Puglia senza la Polibortone si sarebbe perso come in Piemonte. Tante che l'UDC entrerà in giunta. A voi la palla. VDV

Stefano Di Vincenzo ha detto...

be in puglia molti pdiini non hanno capito niente di quello che ha fatto d'alema.....senza la polibortone si sarebbe perso anche con vendola il super candidato presidente alla ragione....a volte anche noi pdiini stessi siamo dei masochisti e non facciamo altro che criticare e criticare....

Marcella ha detto...

il PD è un partito ankora in costruzione, pertanto è normale ke le varie voci si scontrino e se non ci fossero critiche tanto vale eliminare quella D che sta per democratico. Altrimenti se si devono solo accettare le regole di chi sta in alto e le ha imposte perchè ha piu peso politico di altri e quindi piu voto al suo cospetto e piu soldi nel suo portafogli tanto vale chiamarlo PDE Partito democratico elitario, dove l'elite decide democraticamente la sua riservatissima linea politica.
Evviva i masochisti e i criticoni!

Stefano Di Vincenzo ha detto...

vabbè marciè ma tu te la prendi per tutto....io certo non ho detto che non si può criticare, ma ora anche tu puoi ammettere che senza l'operazione polibertone il tuo amico vendola perdeva o no????

per questo dico che siete masochisti...masochuisti quando si critica sbagliando, un'altra cosa è giudicare e criticare che è sacrosanto ci mancherebbe..

stapupa il pdl hanno perso 5 punti rispetto alle europee, ma nessuno ha criticato berlusconi...ecco io non voglio di certo essere come loro che non criticano mai, ma se anche lontanissimamente assomigliassimo a loro di certo qualche vantaggio di sicuro ci sarà anche per noi...ora non capire male anche stavolta per favore..

perchè sulla lega nord io ho detto che è un partito di propaganda semplicemente perchè in parlamento non fa quello che dice nei comizi per racimolare voti...abbiamo detto la stessa identica cosa e anche quando diciamo la stessa cosa ha sempre qualcosa da dire ti rendi conto?

cmq ti mando mille baci!!

Agostino Micciche' from Rome ha detto...
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