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"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

venerdì 23 ottobre 2009

“Gli alberi sono liriche che la terra scrive sul cielo. Noi li abbattiamo e li trasformiamo in carta per potervi registrare, invece, la nostra vuotaggine. “(Kahlil Gibran)


Visto l'interesse riscosso ultimamente dalle tematiche ambientali, mi permetto di pubblicare un mio articolo riguardante questo tema, pubblicato nell'ultimo numero di Ad Est che potrete trovare in giro a Raffadali, nelle edicole o sul sito www.gaetanoalessi.blogspot.com .
Come sempre nei miei articoli, un po' di polemica ma questa volta alcune belle proposte a cui si possono aggiungere le vostre. Buona lettura... (Spero!)

L’indifferenza del nostro popolo per le tematiche ambientali, da grande possibilità di speculavorare a quei soggetti che nella parola ecologia hanno trovato il nuovo grande business. Infondo lo fanno per noi. Dopo aver costruito le nostre abitazioni, edil-mafia ha deciso di curare la nostra salute gestendo al meglio i nostri ospedali. Ottenuto anche questo controllo, dal camice bianco si passa al camice verde che ci porta, lungo un bellissimo percorso, tra gli immondezzai del Sud d’Italia. Una panoramica bellissima. Peccato che il nuovo presidente della Regione ha ridotto il numero delle ATO a 9/10…e noi che già sognavamo una Trinacria più pulita con le 27 ATO costituite grazie al buonsenso del nostro amato Totò Cuffaro.
Intanto il tempo passa, noi riteniamo ogni giorno di più di appartenere a una “civiltà” alla stregua delle altre, ma ancora non si vede l’ombra di un solo progetto serio che riesca a sensibilizzare la cittadinanza, che sia da esempio anche alla gente più ostinata ai cambiamenti, e soprattutto che aiuti il nostro pianeta…prima che decida davvero di lanciarci nell’universo come i sacchetti di immondizia che lanciamo al volo dalle nostre auto.
Quali progetti? Quali iniziative? Mi sono sentita spesso rispondere “Ormai c’è l’ATO e noi non possiamo fare nulla”. Nulla è ciò che fa un’amministrazione quando si nega la possibilità di cambiare le cose. Nulla è ciò che sta nella testa di un assessore all’ecologia allorché la sua vuotaggine gli impedisce di scrivere un solo progetto valido e degno di finanziamenti, affinché i pezzi di carta che dovrebbe utilizzare per scrivere tali progetti vengano veramente riciclati e non buttati nel cassonetto misto di un ATO senza vergogna.
Così, per riempire qualche vuoto nel mio cervello, di tanto in tanto mi diletto a cercare ciò che è stato fatto, laddove la civiltà umana non è venuta meno al suo debito con la natura, ed ecco qui qualche idea per migliorare il rapporto con la nostra amata amara terra:
- L’ASINELLO CATALITICO: riprendo una canzone dello zecchino d’oro per ricordare che a Castelbuono una squadra di asinelli ha sostituito i rumorosi e inquinanti furgoni utilizzati per la raccolta rifiuti. Il risultato è eccellente: Meno gas di scarico e meno rumore per le strade, un risparmio economico notevole, aiuto alla conservazione della specie, incremento del consenso dei turisti per il tocco folkloristico che essi apportano;
- DEPURATORE: per chi lo avesse dimenticato, questo impianto è un ottimo strumento per purificare le acque da consegnare alla natura! Sarebbe auspicabile che tutti i comuni sprovvisti di questo strumento di igiene, facessero richiesta di finanziamenti (preferibilmente che non vadano a fondo perduto) e si impegnassero per la realizzazione. Non è un sogno. La piccola Santa Elisabetta ne è provvista, così come altri comuni, ma rimangono piccole mosche bianche.
- SENSIBILIZZAZIONE, EDUCAZIONE, IMPOSIZIONE, TASSAZIONE. Dalle scuole materne agli uffici comunali dovrebbero essere avviati progetti di sensibilizzazione, che chiariscano una volta per tutte la necessità di cambiare le nostre abitudini, affiancando ai valori ecologici, un obbligo regolato magari attraverso una modifica dello statuto comunale. Ad esempio basterebbe imporre in tutti i locali pubblici la differenziata a quattro cassonetti: vetro-.plastica – carta e umido. E una squadra di bambini-vigili o anziani –vigili che abbiano l’autorizzazione a multare i trasgressori.
- ELETTRICITA’ . La Beghelli sta avviando numerosi progetti sul tema ambientale con i comuni che ne faranno richiesta. Primo fra tutti “Palo della luce” ossia la sostituzione dei vecchi pali con dei nuovi che utilizzano lampade a risparmio energetico. Queste lampade oltre a garantire un alto risparmio, hanno una durata maggiore. I costi del lavoro sono praticamente inesistenti in quanto ammortizzati nel corso di alcuni anni grazie al risparmio ottenuto.
- ENERGIA PULITA IN TUTTI GLI UFFICI PUBBLICI : il Comune di Badia Calavena ha avviato molti anni fa un progetto pilota che ha visto la costruzione di un impianto eolico, un impianto fotovoltaico e un impianto termico. Grazie a questi progetti, il comune vanta un’ottima reputazione, un aumento del turismo “verde” e senza dubbio un risparmio economico affiancato dal piacere di aiutare il nostro pianeta.
Certo sarebbe bello che anche solo uno di questi progetti prendesse il volo, per iniziare anche noi a sentirci fieri di appartenere ai nostri comuni, come lo sono gli abitanti di Castelbuono e Badia Calavena, invece di continuare a vergognarci perché nel cassonetto della raccolta differenziata siamo obbligati a gettare PLASTICA -ALLUMINIO-CARTA- VETRO, AMIANTO, SOLDI, SOGNI…
Marcella Militello


12 commenti:

Francesco Treseghè ha detto...

davvero molto bello e interessante...
dritto sulla scrivania del sindaco!
abbiamo molti punti per il prossimo Green Day

Anonimo ha detto...

Chi è l' assessore all’ecologia del nostro comune?Cmq complimenti ai giovani UDC-PD per l' iniziativa, questa sara' la svolta del nostro paese,mi complimento ancora con voi...,siete voi giovani e quindi tocca a voi cambiare le sorti del paese,cmq iniziate bene spero che come dicevano i giovani udc nei post precedenti entro il 2011 ci sara' qualcosa di concreto.lo spero. Un buon padre di famiglia sabettese

Anonimo ha detto...

Benedica e buongiorno a tutti, concordo appieno con quanto proposto da Marcella nell'esposizione dei vari punti anche perché, chi scrive, ha la passione di girovagare per campagne e immediate periferie a scopo caccia, pesca, funghi, babbaluce, sparaci, burrania e quant'altro, quindi aggiungerei alla lista la realizzazione di un oasi ecologica "seria", delimitata da un'apposita recinzione dove piazzare una squadra di persone addette alla gestione della stessa; si eviterebbe così, per fare un esempio, la visione di certi tristi spettacoli come quello del fumaloro.
E' chiaro, naturalmente, che per il progetto di un impianto simile non si scelga una piazza ma una zona di periferia.
Riguardo al discorso dell'asinello catalitico ho un cruccio che mi assilla: ma ve lo immaginate il mio amico Capitan Mick in giro con lo scecco per le vie di Sabbetta? Sei jinnaro tutti i giorni.
Buona domenica a tutti.
Salvatore Antonio Milioto
P.S. vogliate scusare eventuali errori ma sono le 7 e sono in piedi già da tre ore...stanotte ho litigato con Morfeo.

Marcella ha detto...

non so chi sia l'assessore all'ecologia, e credo che il nostro comune essendo troppo piccolo, non lo preveda (chiedo conferma o smentita da chi più informato)Il mio articolo infatti era stato scritto per una realtà vicina ma altra da quella sabettese, più grande, anche se casca a pennello. Resto comunque dell'idea che il NULLA è ciò che sta nella testa di un qualsiasi assessore/tecnico/addetto..incaricato di assumersi tale impegno e invece ignora elegantemente il problema.
Per Toto: ti ringrazio, perchè effettivamente hai aggiunto un punto importantissimo. Infatti durante l'amministrazione Catalano, qualkuno (non ho capito se il sindaco stesso o l'addetto al progetto di cui rimane sconosciuto il nome), ha scambiato il termine "isola ecologica" con "isola verde". Così è stato utilizzato un finanziamento destinato all'oasi ecologica (dove lasciare rifiuti ingobranti) per costruire un'area verde (la villetta di p.zza Giovanni XXIII). Purtroppo mi sa che ormai non possiamo fare nulla.Se infatti il comune dovesse chiedere nuovi finanziamenti, dall'alto ci risponderebbero: DI NUOVO? MA SE VE L'ABBIAMO FINANZIATO 10 ANNI FA! L'unica cosa potrebbe essere una richiesta di trasferimento vista la vicinanza del centro abitato. Ma non credo che a così breve distanza ci venga concessa. Altrimenti...altra alternativa...iniziamo a depositare i nostri frigoriferi rotti nella villetta, nei sentieri che attraversano le aiuole, così possiamo allestire una mostra dal titolo "natura in-civile".
Per concludere la storia dell'asinello catalitico hai dato un'idea formidabile, perkè a differenza di Castelbuono, i nostri asinelli catalitici porterebbero pure le serenate per le strade!
:)
Visto che le idee ci sono?
Iniziamo a muoverci, ognuno nel suo ruolo, possiamo migliorala sta "Sabbetta mpruvulazzata"!
un baciuzzo a tutti e buona domenica

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=wIIbWvDfOuM

Anonimo ha detto...

NULLA è ciò che sta nella testa di un qualsiasi SINDACO assessore/tecnico/addetto..incaricato di assumersi tale impegno e invece ignora elegantemente il problema.mi preme fare una correzzione...spero che lo pubblicate.buona domenica a tutti

Marcella ha detto...

come vedi caro Anonimo quando le correzioni sono opportune e non inopportune vengono pubblicate. La tua speranza è stata esaudita. Cmq il Sindaco ha già preso visione di tali progetti ma essendo passati soli 4 mesi dall'insediamento, ha dovuto sbrigare faccende più urgenti. In ogni caso a breve ci sarà un'assemblea cittadina dove, coraggio permettendo, potrai mostrarti in pubblico e porre le tue domande direttamente a lui.
Cordialmente

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=8eTCSJVi1uQ

Guardate che è bello questo video!!
E' molto attuale e parla di un "sistema" molto innovativo per produrre energia!!
Chi è che diceva che il PCI è da 30 anni all'avanguardia per le energie rinnovabili? Effettivamente non hanno torto!! Perchè il " SISTEMA DI QUARTA GENERAZIONE" di cui parla il signore del video (che tutti riconoscerete), produce energia rinnovabile all'infinito, o almeno per il concetto che ha di infinito il signore del video, è così. Perchè per questo signore U 235 o P 239 dureranno almeno fino al 2030/2050, quindi all'infinito!!!
Sarà forse perchè il signore che parla, ha già 59 anni?
Pensate che mia sorella nel 2030 sarà vecchissima, avrà 31 anni!! C'è bisogno di preoccuparsi così tanto?
Un altro commento diceva:"le fonti di energia rinnovabile sono state sempre un cavallo di battaglia del pd( dei ds e pci prima) anche e soprattutto a livello nazionale mentre la destra e berlusconi e anche il centro "tirano" ancora per il nucleare senza sapere che i paesi che lo hanno stanno già studiando altre fonti di energia per sostituire l'uranio che come tutti sappiamo sta finendo..come è buona tradizione italiana resteremo sempre indietro e dipendenti dagli altri... mmmmm.
Poi non dite che non ve lo avevo detto!!!

http://www.youtube.com/watch?v=8eTCSJVi1uQ

Anonimo ha detto...

una domanda per vdv.....

dalla proposta del giovane udc 23 mi sembra molto interessante.....

sai dirci le regole per l'istituzione di un istituto comprensivo?..per esempio il numero minimo di studenti e cose del genere...oppure se non lo sai dove ci possiamo informare direttamente dal sito del ministero dell'istruzione, regione siciliana o dove?...oppure secondo te è possibile nel nostro paese un'istituto comprensivo? grazie..

Anonimo ha detto...

Agosti. La battaglia contro le centrali nucleari in Italia l'ha fatta il PCI. Il referendum l'abbiamo vinto grazie alla grande forza del PCI. Un pò di storia ogni tanto......solo un pò.Per il resto, oggi 2009, ci sono centrali di quarta generazione, sono sicure? il dibattito è aperto, la ricerca è ancora aperta. Il centrodestra lo ha già chiuso con le centrali di seconda generazioni. Ma guarda tu.....che non si faranno mai perchè costosissime e gia superate.baciuzzi. VDV

Francesco Treseghè ha detto...

Ricopio il commento di risposta di VDV che per errore lo ha postato nell'articolo precedente, per l'anonimo che voleva spiegazioni:

Per l'autonomia completa di una qualsiasi istituzione scolastica occorrono almeno 600 alunni. Con meno di 600 alunni si rischia ( dico rischia) di essere accorpati tranne che l'istituzione non si trovi in particolari condizioni: isole, sperduta in montagna, in un paese con alta densità di criminalità mafiosa ( questa condizione deve essere richiesta dall'amministrazione attiva). Noi a Santa Elisabetta abbiamo perso la presidenza e anche la possisibilità di diventare Istituto Comprensivo perchè sindacati, provincia e regione dovevano salvaguardare il culetto ai dirigenti scolastici di Raffadalie ed Aragona. Non siamo riusciti a capire infatti come mai la scuola media è stata accorpata ad Aragona e la meterna ed alementare a Raffadali con i disagi che tutti conosciamo. Allora abbiamo fatto pressioni per salvaguardare la dirigenza con l'accorpamento di Ioppolo perchè da soli non si arrivava a 600 alunni. Non è stato possibile perchè Ioppolo serviva a parare il culo ad altri dirigenti scolastici.
Con i numeri che abbiamo adesso penso che non sia possibile chiedera la dirigenza, possiamo invece chiedere l'accopramento a Raffadali e lasciare Aragona. VDV

Marcella ha detto...

In Sicilia siamo ricchi
Ma non l'han tutti capito
Perché sono troppi quelli
Che non si guardano in giro

Signori non fraintendete
Io non parlo di denaro
Ma di quello che ci avvolge
e che noi non meritiamo

Spiegatemelo voi
Che proprio non capisco
Che gusto ci provate
A dar fuoco ad un bosco

A rompere i coglioni
Ai pesci in fondo al mare
Perché ci vuol progresso
Con un porto industriale

e l'uomo che non merita l'incanto
Che se dei soldi non sente il tanfo
È disposto ad incendiare
Deturpare ed inquinare
Quello che dovrebbe amare

Sembra proprio una passione
Inquinare questa terra
Che straripa d'immondizia
Che mi lascia a bocca aperta

Ma non vi preoccupate
Pagheremo per 'sto schifo
Siamo un branco d'ignoranti
Questo s'era già capito

Ma la cosa che più graffia
è che non si può più tornare indietro
ci teniamo questi obbrobri
l'abbiam presa nel didietro

grazie ancora ,grazie a tutti
grazie per 'sti casermoni
per non aver amore
per non essere buoni

e l'uomo che non merita l'incanto
Che se dei soldi non sente il tanfo
È disposto ad incendiare
Deturpare ed inquinare
Quello che dovrebbe amare

E se questa è rivoluzione
Io sono reazionario
Qui si distrugge la natura
Per voler d'un miliardario

Il male ha preso forza
Non lo si può più arrestare
Perché è entrato nel cervello
Ormai è un modo di pensare

E l'uomo che non merita l'incanto
Che se dei soldi non sente il tanfo
È disposto ad incendiare
Deturpare ed inquinare
Quello che dovrebbe amare

(Quello che dovremmo amare - Mimì Sterrantino)

http://www.youtube.com/watch?v=J995Pu95jHM&feature=related