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"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

mercoledì 1 luglio 2009

Intervento in Consiglio Comunale


Colleghi consiglieri, signor Sindaco,

Cittadini presenti.

Permettetemi innanzitutto di rivolgere il mio primo saluto ed un sincero ringraziamento a tutti i cittadini di Santa Elisabetta. Queste elezioni amministrative hanno evidenziato un dato, il paese e spaccato a meta, e di questo risultato, dobbiamo tenere conto nella nostra azione amministrativa.

Ritengo necessario che ci sia massimo rispetto per chi ha perso. Ma ritengo oltretutto proverbiale, il rispetto delle regole democratiche, il rispetto per chi ha vinto, anche per pochi voti. Desideriamo rispetto per Emilio Militello, persona che ha una dignità e una storia politica, al di sopra di ogni sospetto, adesso sindaco di tutti i cittadini .

Rispetto anche per i consiglieri comunali di maggioranza, che hanno vinto la loro battaglia politica, senza rubare niente a nessuno, con onesta e professionalità. All’opposizione, va il riconoscimento, di avere anch’essi, dimostrato impegno e lottato fino alla fine, e aver dato il massimo di se stessi. Ho assistito e partecipato, anche da candidato a sindaco, a tante battaglie amministrative, a volte ho vinto, altre le ho perse, ma mai, si era verificato un attacco alle regole democratiche, ma anche di tipo personale, oltraggioso e offensivo, gridando ad alta voce, allo scandalo del broglio elettorale, manco se fossimo nella repubblica delle banane.

Ormai la campagna elettorale è alle spalle, i cittadini hanno eletto un sindaco e un consiglio comunale, il mio auspicio, è di lavorare assieme per ricostruire il paese, a partire dalle fondamenta. Prima di tutto, e mi rivolgo all’amministrazione attiva, dobbiamo fare comunità, attorno ai valori e al bene comune, dobbiamo sforzarci di ricostruire i rapporti sociali e politici, ammorbidire il clima avvelenato di questi ultimi anni. La gente si aspetta un cambiamento radicale nel modo di fare amministrazione, il paese ha bisogno di cambiamento, di trasparenza e di capacità. Vorrei un’amministrazione comunale, sempre disponibile, garante ed onesta che sappia dare delle risposte in tempi brevi ai suoi cittadini, capace di risolvere i problemi della quotidianità con cui ogni giorno si confronta la gente.
Vorrei un’amministrazione comunale, attenta alle fasce più deboli e quindi alle loro esigenze e che sappia garantire sicurezza ai propri cittadini; che si proponga di coinvolgere il mondo associativo sostenendo la nostra cultura e le tradizioni, che investa sullo sport e sui giovani dando loro la possibilità di esprimere le proprie potenzialità.
Un’amministrazione che sia in grado di far conoscere le potenzialità e le ricchezze del nostro territorio oltre i nostri confini territoriali, che sappia rilanciare il territorio e farvi confluire un turismo di qualità. Un programma, Sindaco, colleghi consiglieri, lo si può imbastire, abbozzare, ma per fargli prendere corpo e quindi diventare realtà vi è bisogno del coinvolgimento di tutti i cittadini, delle associazioni di volontariato, delle chiese locali e ed è per questo che ci vuole il contributo di tutti. Costruire questa nuova realtà di “città a misura d’uomo” che noi abbiamo in mente, questo progetto di cambiamento deve essere necessariamente condiviso, se no, rimarrà solo un sogno.


Siamo ad un bivio, ho siamo capaci di dare una svolta e di operare, tutti assieme, maggioranza ed opposizione per il bene comune, se no, il paese ha perso un’altra possibilità. Sono certo delle capacità, della serietà e della professionalità del nostro sindaco, democrazia vuole e mi ripeto, il sindaco di tutti. Conosco Emilio ormai da molti anni, tante battaglie politiche abbiamo fatto assieme, un uomo di partito serio e capace, di già segretario politico dei D.S. e consigliere comunale di lungo corso, non ho dubbi, che farà bene il suo lavoro assieme alla sua squadra di assessori.

E’ stata una campagna elettorale vera, la nostra, è stata di una campagna elettorale appassionata, il risultato finale è stato cristallino e corretto, chi ha avvelenato il clima elettorale, non solo ha distorto la realtà dei fatti ma ha espresso un giudizio offensivo non solo verso quelle persone che, con uno sforzo personale e tutto volontario, hanno contribuito ad organizzarla; ma, soprattutto, verso i cittadini che vi hanno partecipato con passione, entusiasmo, interesse, attenzione e che, alla fine, hanno scelto ed espresso il loro voto.

Ho parlato in questa aula chi sa, quante altre volte, e sempre con l’emozione della prima volta, rivedo in aula con piacere, vecchi colleghi di tante battaglie, ma anche colleghi e per giunta giovani, che per la prima volta si accingono a sedere in questa assemblea, una miscela di maturità, esperienza e di giovani di qualità. Sono certo che ci siano i presupposti per lavorare con serenità e servizio nell’interesse della comunità sabettese. Un augurio particolare vorrei rivolgere ai miei amici e compagni di partito, Totò Trapani e Giovanna Iacono, che hanno coronato il loro impegno e meritano, di sedere oggi in questa aula. Non mi scordo di ringraziare anche, gli altri amici di partito, candidati al consiglio, che non sono stati eletti, ma importante è stato il loro contributo, per raggiungere alla vittoria di questa campagna elettorale, onore al merito.

Oggi, noi ci accingiamo ad eleggere il presidente del consiglio comunale, una figura fondamentale per lo sviluppo dei lavori di questa assemblea. Una figura che per regola deve assumere un comportamento da super partes e garantire in ugual misura, maggioranza , opposizione e tutti i gruppi consiliari che si verranno a creare. Il compito del presidente, non si deve limitare, come purtroppo e successo in passato, a dare o a togliere la parola ai consiglieri o per convocare l’assemblea.

Il suo ruolo deve essere prima di tutto di garanzia per tutti, avere personalità e tutte quelle qualità, umane e politiche, per rappresentare con dignità tutto il consiglio comunale, nel suo ruolo di indirizzo politico programmatico, ma anche di organo di controllo nei confronti dell’amministrazione attiva.

Ai cittadini che ci hanno votato, va il mio personale ringraziamento e quello dell’intera coalizione.

Ma il mio ringraziamento e massimo rispetto è anche per coloro che hanno espresso un voto all’altro candidato a sindaco e ai consiglieri di opposizione. Questa campagna elettorale ha permesso a tutti di esporre i propri programmi, le proprie idee, di discutere e confrontarsi con il paese, la quale, dopo aver vissuto questi momenti con grande intensità, si è poi pronunciata confermando, fin dentro le urne, l’alta partecipazione a questo fondamentale appuntamento con la democrazia. Alla fine ha dato un responso elettorale a favore della lista Emilio Militello Sindaco.

E’ proprio dalla dialettica tra idee e programmi che si contrappongono, dal confronto tra persone e partiti che pensano diversamente, che trae alimento la democrazia, maturano le società, si consolidano le comunità.

Adesso Tocca a tutti noi, i cittadini ci hanno delegato a rappresentarli, dobbiamo fare il nostro dovere con passione, ragione e coraggio e al tempo stesso con onestà.

Cons. comunale

Giuseppe Di Vincenzo

27 commenti:

Anonimo ha detto...

Voglio ricordare, all'amico Giuseppe Di Vincenzo,che "La Repubblica delle Banane si impegna a inculare i suoi cittadini con minor dolore possibile! Ed è per questo che mi hanno rieletto... ci dobbiamo impegnare tutti per questo mercato fiorente che ci ha reso famosi in tuto il mondo!” questa non è una mia frase, ma un sunto che ho trovato su internet sulla Repubblica delle Banane .
Noi dell'opposizione, caro Peppe Di Vincenzo, non abbiamo attaccato le regole democratiche, se mai fosse è al contrario, le regole democratiche non permettono ad un presidente di seggio di buttare fuori un rappresentante di lista, proprio perchè garante delle regole democratiche, non abbiamo altraggiato e offeso nessuno, ci siamo limitati a dire che alcune cose durante lo spoglio non sono andate regolari come c'è li aspettavamo, se brogli ci sono stati non saremo sicuramente noi a dirlo, ma lo diranno i Tribunali preposti, certo che se il ricorso viene fatto pure da uno della vostra lista, qualcosa mi fa pensare, e chi lo fa non è l'ultimo arrivato in politica, ma è quello che doveva fare l'assessore garantito da un politico che sa tirare bene le fila, qualcosa non è andata.
Quindi è bene dire, come già avete sostenuto, che il 53,38% dei cittadini ha eletto il sindaco, l'altro 49,62% aspetta l'esito della Giustizia Amministrativa per il riconoscimento, senza ombra di dubbio, della sua elezione.
E' certo che la gente si aspetta un cambiamento radicale nel modo di fare amministrazione, non si aspetterà, magari, che in un periodo di così tanta crisi, la richiesta di avere questo o quel favore, di vere, magari, un livello in più per arrotondare lo stipendio, non si apetterà magari l'arrivo di qualche impresa per inserire questo o quel protetto, non si aspetterà la divisione della torta quando arriveranno i progetti della protezione civili, non si aspetterà, magari, l'individuazione dei cantieri fatti per gente molto vicina agli amministratori. Io e penso molti altri saremo vigili e denunceremo i fatti se sono come quel 50% quasi pensa che siano, staremo attenti a come viene amministrato il nostro paese, non pensate che quanto dico è un modo per fare ostruzione, lo dico perchè sono convinto che l'opposizione deve essere fatta ma in senso costruttivo, questo è il mio stile,
e non pensate ch chi è stato eletto in minoranza non abbia la capacità di fare opposizione, perchè saranno comunque appogiati da noi, noi ci saremo sempre e ci faremo sempre sentire anche con gli articoli scritti nei vari blog.
mi riprometto di essere presente e attento a quanto verrà fatto " per il bene del paese" ARCH. PIETRO FRAGAPANE

Davide Miccichè ha detto...

imbroglioni, ladri, incivili.....ma basta!!!... ma stu ricorso lo avete fatto???...ma lo spero propio cosi almeno vi rendete conto che è stato tutto regolare...voi pensate ad infangare le elezioni, noi nel mentre abbiamo già iniziato a lavorare...ciao

Francesco Treseghè ha detto...

"Le Repubbliche delle banane" sono quei paesi in Africa dove regna il caos e la violenza, e la legge se la fanno i cittadini...
I primi a dire che l'Italia era una Repubblica delle Banane sono stati gli altri paesi europei, dopo che nel nostro territorio, dopo le sentenze di Mani Pulite, Cosa Nostra si fece sentire dal sud al nord, con attentati, bombe e sequestri...
"La Repubblica delle Banane" è un termine che ci è stato poi riaffibbiato dopo che al governo è salito un certo personaggio... provenienza Arcore... (lo ricordo a chi ancora lo sostiene, o che ha iniziato a sostenerlo da poco... ni capemu và... e spero ke un giorno la farete davvero sta sezione del PDL a sabetta... almeno so come passarmi le giornate)... e grazie ai suoi modi di far politica per se... vedi leggi ad personam che lo hanno aiutato in parecchi processi... vedi leggi ad personam che hanno portato ulteriori benefici alle sue aziende... vedi leggi ad personam che hanno portato questo stato ad essere considerato uno "stato semi libero"... grazie a tutto ciò... gli altri... quelli che vivono oltre i confini italiani... quelli a cui la televisione danno le giuste notizie... hanno capito che in Italia si può comandare come si vuole senza problemi... una vera e propria Repubblica delle Banane.

Ritornando al nostro paese...
Voglio fare ank'io un discorso "d'opposizione" (infondo si sa che è tanto bello sedere sul banco della minoranza, senza aver problemi di difendere nessuno e dare libero sfogo alla propria voce):
Noi giovani democratici non faremo i lecchini dell'amministrazione, come qualcuno gia dice...
Noi faremo anche opposizione.
Ditemi cosa significa fare opposizione...
Non significa forse stare dietro l'amministrazione e cercare di correggierla ogni qualvolta che questa faccia un passo sbagliato?
Non significa essere liberi da poteri e poter esprimere ancor più liberamente il proprio pensiero?
Non significa fare anche proposte, sostenere quelle dell'amministrazione che si ritengono giuste, e combattere quelle che invece si ritengono sbagliate?
Non signica lavorare assieme per il Paese?
Se tutto ciò è così... noi ci definiamo pure opposizione... un opposizione di un sindaco che abbiamo stravoluto e che sosteniamo perchè ci crediamo davvero... senza però nessun tipo di paraocchi...

Ma... noi giovani oppositori alla giornata ecologica eravamo presenti... gli oppositori del consiglio dov'erano?

Stiamo programmando l'estate sabettese... l'amministrazione è aperta a proposte...
Noi giovani oppositori ne abbiamo fatte e ne faremo ancora... voi?

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

Non possono che farci piacere i propositi dell'opposizione costruttiva esercitata dall' Architetto, assessore in pectore della Giunta Carrubba, Pietro Fragapane. Quelli dell'aministrazione vorranno sicuramente questo atteggiamento da voi. La scusi la reazione di mio fratello Davide, ma che vuole, sti ragazzi si sono fatti e si stanno facendo un mazzo così per il nostro paese e poi, nei vari blog, non sentono altro che parole, accuse e istituzioni di Autority per la Vigilanza che ci pervengono di giorno in giorno, ma soprattutto parole, parole, parole, soltanto parole...
Noi non vediamo l'ora che questi organi di viglilanza inizino a lavorare. Già l'SSF si sta muovendo in tal senso, mettetevi d'accordo e iniziate ad operare come stanno facendo i ragazzi del GD, non vi chiediamo altro. All'ARCH. PIETRO FRAGAPANE vorrei proporre: ma perchè non istituite un GIUNTA OMBRA, un ASSESSORATO OMBRA, come il ministero ombra del PD in Parlamento?
Certo, non per fare soltanto "ummira" come direbbero gli antichi, ma per coadiuvare una opposizione costruttiva.
Le assicuro che non è una battuta, e che non sto scherzando... è una proposta interessante e comunque vi aiuterà a realizzare le vostre aspirazioni, i vostri sogni... lo ammetta architetto: a 7 voti dall'assessorato brucia, brucerebbe a tutti! E' lo spirito da assessore,però, che deve restare, un aiuto in più a Santa Elisabetta è sempre ben gradito! Le do il mio benvenuto tra le pagine del nostro blog, a risentirla.

Anonimo ha detto...

Per essere così risentito stai ritornando da lì? dalla repubblica delle banane? Caro pierino. Adesso mi spiego perchè dal quel posto le banane arrivano più dritte. Se sei così animato di buoni propositi per il paese perchè domenica non eri con noi a pulirlo?
I fatti contano non le parole, amico mio, i fatti. Comincia da quelli più faticosi e più sporchi come ha fatto un centinaio di persone assieme a me. Hai mai visto un sindaco appena eletto mettersi la scopa in mano e pulire piazza SAn Carlo? Emilio l'ha fatto. Forse l'avrebbe fatto pure Carrubba ma il punto è questo che noi li stiamo facendo le cose, con i fatti. Sei sicuro che in questo momento avete il 50% della popolazione con voi? non credo. Penso che stiamo ristabilendo le distanze. Non è che l'inizio. A proposito una domanda: oggi di che partito sei? vdv

Anonimo ha detto...
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Stefano Di Vincenzo ha detto...

ritorna sempre sta cosa di uomini liberi....troppo forte..!!!

cmq il nostro compito è fare partecipare a tutti e copinvolgee l'intera cittadinanza ...e come dice vincenzo di vincenzo ci stiamo avvicinando piano piano a questo obbiettivo...lo scopo di noi tutti è questo...una volta che saranno terminati questi rancori e questa delusione... vi capisco per sette voti avete perso assessorati, promesse e promesse...vi capisco come faranno all'opposizione ad esaudierle tutte?....

cmq emilio sta lavorando bene e ha dietro dei ragazzi che si sanno spendere a costo zero, senza interessi ne di assessorati e cose del genere per il bene del paese e domenica lo abbiamo dimostrato tutti...a partire dal sindaco..dove si è visto mai un sindaco con la scopa in piazza san carlo..!!!

Stefano Di Vincenzo ha detto...

dimenticavo di dare il benvenuti ai giovani dell'udc e spero che questo sia il primo commento di una lunga serie..ni videmu stasira au common sense!!!

Anonimo ha detto...

mi rivolgo all'amico Vincenzo Di Vincenzo,non sono per niente risentito per come sono andate le cose,caro Vincenzo, ho solo scritto riferentomi alla battuta di tuo cugino che la repubblica delle banane si impegna........ ,
non mi sento per niente risentito se qualcosa non sta andando, secondo il tuo punto di vista, per le nomine di assessorati, non è una cosa che politicamente mi riguarda, mi riguarda invece da cittadino sabbettese, e per questo io starò attento e vigile ad osservare il lavoro che viene fatto dall' amministrazione, e non per porre ostruzione ma per fare una opposizione costruttiva, dall'esterno si intende,non vorrei che altri capiscano che mi devo sedere nelle poltrone della minoranza, la cosa non mi tocca e non mi alletta. Mi pare che gli assessori nominati non ti garbavano, che non sono il meglio che gli alleati potevano dare, mi pare di aver letto da qualche tuo intervento, per cui non devo essere io risentito da questo stato di cose, ma voi che avete vinto insieme al vostro Sindaco, e poi la scelta è stata fatta dai vostri alleati democriastiani ed ex come tu dicevi, e a queste nomine nessuno di voi poteva dire di no, perchè questi erano gli accordi. Allora se così sono andate le cose non venirmi a dire che il fine è il miglioramento del paese, ma è il rispetto degli accordi pre-elettorali allo scopo di vingere e poi vediamo|L'esempio dato dal Sindaco e dai suoi amici non è altro che un esempio positivo, ma io, proprio perchè devo fare opposizione costruttiva, mi auguro che questo esempio non sia ripetuto di frequente,( basta una volta all'anno) per evitare di non disturbare gli articolisti reclutati per il servizio della raccolta differenziata, perchè magari si possa disturbare qualche amministratore che ha promesso la loro stabilità dentro gli uffici.
Io quella mattina non c'ero a Santa Elisabetta e non ho visto il lavoro che avete fatto, ma condivido in pieno la vostra iniziativa, anche se io no sarei mai venuto a mettermi in piazza con voi. alla domanda se sono sicuro che in questo momento abbiamo ancora il 50%, io penso di si,almeno che avete avuto modo di far cambiare opinione alla gente con promesse, ora fattibili, visto che il sindaco ormai è dalla vostra parte. Alla domanda oggi di che partito sei? ti rispondo che non sono sicuramente del partito dei sottomessi, del partito fai quello che ti dico io, del partito dei lecchini, del partito "intanto i pigliavu", del partito io ti ho dato ora tu devi fare, ecco di quale partito non sono. per le altre risposte ora rispondo agli amici dell'U.D.C.
Arch. PIETRO FRAGAPANE

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

mi rivolgo ai responsabili del blog GD Santa Elisabetta, io dovendo dare delle risposte ai giovani dell'UDC, vi prego, vista la gravità delle cose che avete pubblicato -non perchè sono state dette ma perchè non si sono firmati-, di farmi i nomi a cui rispondere, diversamente posso solo pensare che i responsabili siete voi, e non potendo rivolgermi ai codardi che si nascondono dietro " I GIOVANI UDC" sono costretto a denunciare voi all'autorità giudiziaria, fatemi sapere quanto prima.
P.S. pensavo che avevo a che fare con gente o ragazzi imparziali e seri,vigili all'educazione del trasmettere idee e pensieri non offendendo, persone che hanno il coraggio di entrare nella fossa dei leoni , quella dei GD, a dire quello che pensa liberamente e firmandosi con nome e cognome gli articoli fatti assumendosi tutte le responsabilità di quello che dice e di quello che fa. Non volevo e non voglio pensare che i giovani del PD sono tutti codardi, e non mi venite a dire che non sapete chi sono i "GIOVANI UDC" perchè Stefano Di Vincenzo gli ha dato il benvenuto e l'appuntamento al Common Sense vedi
Blogger Stefano Di Vincenzo ha detto...

dimenticavo di dare il benvenuti ai giovani dell'udc e spero che questo sia il primo commento di una lunga serie..ni videmu stasira au common sense!!!

03 luglio, 2009 17:24

Marcella ha detto...

Essendo uno degli amministratori del blog, scrivo questo post di chiarimenti e al contempo ne approfitto per dare il benvenuto ai nostri nuovi lettori l'Arch. Pietro Fragapane e Giovani dell'UDC. Al primo rivolgo le mie scuse per la pubblicazione di un post semianonimo che lo ha attaccato personalmente: hai perfettamente ragione (mi permetto di darti del tu perkè ci conosciamo). Purtroppo di tanto in tanto capita che si pubblichi un post senza considerare se il mittente si è assunto appieno le proprie responsabilità. Fortunatamente però siamo in molti ad amministrarlo e ciò consente la vera democrazia: possiamo correggerci, confrontarci e sempre migliorarci. Il post dei GIOVANI DELL'UDC è stato appena eliminato, in quanto al momento, non esiste un gruppo di giovani UDC identificato con dei nomi e cognomi ben precisi che si assumano la responsabilità delle loro parole. Mi sono riservata però di non eliminare il post in via definitiva, in modo che, se essi lo vorranno, potranno riconsiderare le loro parole assumendosi però le proprie responsabilità o come singoli o sempre come gruppo, indicando il nome esatto come scritto nello statuto del partito giovanile a cui appeartengono. Fino ad allora il commento non verrà pubblicato ma resterà in archivio. A tutti voglio ricordare una moderazione dei toni. Una sana politica è ciò di cui ha bisogno Santa Elisabetta, non di veleni. Pietro voglio però ricordarti che la persona che tu indichi come "il vostro Sindaco" è anche il tuo Sindaco e il Sindaco di tutti i sabettesi e se davvero il tuo obiettivo è di veder crescere S.Elisabetta, dovresti augurarti ch'egli faccia un buon lavoro e non il contrario. Nel tuo post hai dichiarato "condivido in pieno la vostra iniziativa, ma io no sarei mai venuto a mettermi in piazza con voi". E' qui che vedo cadere i tuoi valori. Se un'iniziativa è degna di nota, io vi partecipo, a maggior modo se il promotore non è un partito politico ma il Comune. Che il Sindaco sia Emilio o Francesco, poco importa: tu non devi mai venir meno al tuo dovere di CITTADINO, dovere che dobbiamo assumenrci se vogliamo veramente una società migliore. E se l'obiettivo di una giornata è quella di ripulire S.Elisabetta e dare il buon esempio ai più pikkoli, allora dovremmo parteciparvi tutti, perkè LA NATURA NON HA PARTITO! Non è giusto che MADRE TERRA paghi le colpe di una guerra politica che gira e rigira ci rende alleati, amici, nemici, complici, parenti, rivali, etc...
E allora sì al confronto politico, sì alle proposte, sì al controllo, sì alla cittadinanza attiva, ma per piacere evitiamo le polemiche inutili, le ripicche infantili e il O CON ME O CONTRO DI ME. Io propongo di lavorare tutti per S.Elisabetta.
Non sto attaccando nessuno, voglio soltanto che si crei un clima di dialogo aperto a tutti, nuova opposizione, giovani dell'udc, giovani di tutto il mondo...
Un baciuzzo a tutti e a prestissimo!

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

Non si preoccupi architetto!
Di una cosa potrà essere sicuro: nessuno di noi GD si sognerebbe mai di firmarsi GIOVANI UDC o GIOVANI PDL!!
Mi vengono i brividi solo a pensarlo... sicuramente riconosciamo i nostri alleati che fino ad ora, devo dire a sorpresa di noi GD, si stanno comportando egregiamente, come riconosciamo la voglia di fare e di collaborare di alcuni giovani dell'UDC, ma perfavore, appena si abbandona la politica locale, e si inizia a parlare di partiti ed ideologie, siamo su lunghezze d'onde diverse e più volte abbiamo avuto discussioni in merito. Quando si tratta di lavorare per il paese, via le bandiere, soprattutto quelle del PDL!!!
Le assicuro che già la firma GIOVANI DELL'UDC, è un passo avanti, il campo dei papabili si restringe e lei dovrebbe sapere a chi rivolgersi, data la sua provenienza politica.
Comunque siamo sicuri che i Giovani UDC prima o poi usciranno allo scoperto, intanto lei può tranquillamente difendersi dalle accuse su queste pagine, e se vuole può controaccusare, in quanto lei coraggiosamente si firma, perchè sono dell'idea che se le parole non hanno un volto, possono essere sempre smentite.
Io non parlerei di anonimato, in quanto l'area e la corrente politica è ben distinguibile, altrimenti penso che quelli dell'UDC vrebbero già smentito l'appropriazione di queste dichiarazioni, non le pare?
Comunque tramite Stefano Di Vincenzo avvieremo contatti per far sì che questi giovani si diano un nome e si rendano riconoscibili, così da poter allargare ancora di più il nostro dibattito, che spero sarà costruttivo. A risentirla.

Stefano Di Vincenzo ha detto...

per l'architetto piero fragapane...

mi scuso se lei ha frainteso le mie parole, ma le assicuro che il mio "ci vediamo stasera al common sense" era un semplice saluto ai giovani dell'udc che per la prima volta hanno commentato il nosto blog e quindi era un semplice auspicio per una futura collaborazione tra noi giovani niente di più...spero aver chiarito la "polemica"...

e poi il nostro blog è nato per unire non per spaccare il paese..noi vogliamo che tutti riconoscono emilio militello come sindaco e pretendiamo che tutti maggioranza e opposizione si spendono con il sudore per il nostro paese..comq come dice francesco noi siamo un'oppposizione costruttiva...per ora l'amministrazione comunale è stata impeccabbile e emilio si sta comportando benissimo, ma se ci sarà qualcosa che non andrà bene saremo i primi a farlo presente al nostro sindaco....


cmq le do il benvenuto nel nostro blog...a noi ci fa piacere che lei fa un'opposizione costruttiva per questo la invitiamo anche a darci -come opposizione costruttiva- delle idee per santa elisabetta, le diamo a disposizione il nostro blog e saremo ben lieti di collabborare con lei..

Giovanna ha detto...

Caro Architetto Fragapane mi dispiace che ieri sera non ho avuto il piacere di parlare con lei di presenza. Inizio col darle il mio benvenuto nel nostro blog.
Architetto, dovrebbe partire dal presupposto che in qualsiasi luogo di discussione e a maggior ragione in uno spazio come questo, si sa, si devono accettare le belle parole di chi la pensa come lei, ma anche quelle di chi la pensa in maniera diversa.
Però riguardo al commento firmato Giovani UDC, effettivamente, come scrive Marcella, non esiste un gruppo di giovani UDC identificato con dei nomi e cognomi ben precisi che si assumano la responsabilità delle loro parole e allora è stato deciso di eliminarlo.
Lei ha perfettamente ragione quando scrive che dovendo dire delle cose a chi ha scritto quel commento, vuole sapere i nomi a cui rispondere. Ma io penso che vista la sua provenienza politica, dovrebbe sapere bene chi sono i Giovani dell'UDC e quindi a chi deve rispondere. O no? In ogni caso, se non fossero loro, non pensa che avrebbero smentito tutto?
Riguardo invece al ricorso fatto contro di me, di cui lei ha parlato in uno dei suoi precedenti commenti, mi preme dirle qualcosina: Architetto, anche chi sta dietro a chi subisce il ricorso non è l'ultimo arrivato in politica!!!
Per il fatto che sia uno della stessa lista a fare ricorso, invece, che cosa le viene da pensare??? Io potrei anche essere considerata una principiante o una dilettante, sono giovane e alla mia prima esperienza, ma qualche pensierino e qualche ragionamento me lo sono fatto!!! E a uno come lei, che non è un novellino in politica, cosa viene da pensare? Non avrebbe dovuto fare il mio stesso ragionamento? O sbaglio?
Oppure vogliamo pensare che tutto si fa per amore della verità e della trasparenza?
Per quanto mi riguarda la sto vivendo con molta serenità, e sono contenta perché finalmente verrà chiarita questa vicenda. In ogni caso continuerei a servire il mio paese, perché è questo il mio unico intento e penso che non sono necessarie le cariche politiche e le poltrone per farlo!
Mi auguro però, che la gente mediti seriamente sulle mie parole e che da lei arrivino proposte e idee per migliorare il nostro paese. Questo dovrebbe essere l'obiettivo di tutti.
Un caro saluto. Giovanna Iacono.

Anonimo ha detto...

A risposta del’intervento del 03/07/2009 da parte di Vincenzo Di Vincenzo.
Caro amico, così ti definisci, mi complimento con te data la tua approfondita conoscenza nel raddrizzare le banane, ciò si nota, molto evidentemente, dalla tua mole che è il risultato di tanto godimento e piacere di svolgere un lavoro utile per la comunità mondiale . Evidentemente le banane raddrizzate da te sono quelle preferite.
Alla domanda sulla mia appartenenza politica, che per altro ti avevo risposto in un'altra circostanza, continuo a risponderti senza difficoltà: sono sempre di quel partito che mi permette di essere libero tra uomini liberi, di pensare, di agire e criticare con la mia testa, certo non sarò di quei partiti, dove anche tu ti fregi di appartenere dove l’obbedienza, il chinare la testa e leccare …. fino a nuovo ordine sono elementi essenziali di appartenenza. Riferito a Vincenzo Di Vincenzo e a quanti la pensano come lui.
ARCH. PIETRO FRAGAPANE

Anonimo ha detto...

La verità fa male vero? Quella era una battutaccia per dire, bello mio, che tu non sei un verginello in politica o meglio in certe pratiche politiche che ricalcano la ricerca di consenso di antica mermoria democristiana. Quindi la favola della libertà del libero pensiero o di altre cazzate del genere te li tieni per te. Caro ruvoliamo, o no, devo dire alfaniano? Comunque dichiarare la propria appartenenza non è un peccato. E' scorretto politicamente invece dire di essere un libero pensatore ma nella realtà far votare Iacolino. Dichiara la tua apparteneza al PDL che cosa c'è di male? Nulla, saresti uno dei tanti berluschini che pubblicamente, durante le ultime elezioni, hanno detto, per opportunismo, di essere altro, compreso il tuo candidato a sindaco. Adeso non meriti nemmeno un minuto di più del mio tempo, a non risentirci. VDV

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

Caro Architetto, io non voglio permettermi di farle la predica, data l'età che ci separa( con questo non voglio dire che sia vecchio), ma perfavore non abbandoniamo la decenza. Non cancellerò questo suo intervento perchè c'è la sua firma, ma le assicuro che è stato di cattivo gusto, troppo esplicito, proprio brutto a leggersi. Vincenzo Di Vincenzo, anche se il riferimento era chiaro, quantomeno è stato più elegante, più fine, meno esplicito. Infatti, l'infelice uscita del VDV, non l'aveva capita quasi nessuno dei moderatori del blog (e comunque era pubblicabile), e in primis lei, all'inizio, si era più risentito dei commenti dei GIOVANI UDC che di questa battuta, pur sempre di cattivo gusto. Ci può anche stare, ma non bisogna arrivare alla volgarità, non ci guadagna nessuno, a partire da noi che, vedendo la firma, vi pubblichiamo. A volte bastano delle belle parole, incastrate bene, per mandare messaggi ancora più forti. Io sono giovane e non me li sono potuti godere, ma basti ricordare cosa riuscivano a fare Biagi e Montanelli attingendo dal caro vecchio vocabolario Italiano, dove la parola banana sta ad indicare semplicemente " frutto proveniente dalle zone a clima tropicale"! A risentirla, e mi scusi se mi sono permesso.

Giovanna ha detto...

Caro architetto Fragapane a me sembra che lei stia esagerando. Mi scusi se mi permetto, ma mi pare che abbiamo oltrepassato i limiti del decoro e della decenza.
In questo spazio si è sempre discusso di temi importanti riguardanti non solo la politica sabettese e noi siamo impegnati a favorire un dibattito costruttivo e un confronto pacifico. Questo è uno spazio che non si presta ad argomentazioni di accuse e ingiurie che denigrano le persone e a chiarimenti e rivendicazioni personali.
Questo è il motivo per il quale il suo ultimo commento, anche se firmato, non è stato pubblicato.
La invito, invece, a partecipare alle discussioni che riguardano le proposte e le idee per la rinascita sociale e culturale del nostro paese.
Un'ultima cosa: mi aspettavo, da lei qualche risposta alle mie innumerevoli domande, che però non sono mai arrivate. Silenzio assenso???
Un caro saluto.

Stefano Di Vincenzo ha detto...

a per questo il partito del popolo delle "libertà" si chiama così...perchè ci sono uomini liberi che lo votano!!!....

non si finisce mai di imparare!!!

Anonimo ha detto...

Rispondo a Marcella, sono contento delle tue parole al fine di riequilibrare i toni, accetto pure le scuse per aver pubblicato un articolo di attori non identificabili nelle .... ( non so come definirli ), ma sicuramente non sono figli di quell'UDC che io ho conosciuto, e sono contento che mi dai del tu, perchè mi fai sentire più giovane , oltre al fatto che ci conosciamo ed abbiamo avuto modo di scambiare delle idee. Io mi scuso con quelle persone( che non c'entrano) che hanno letto gli ultimi due articoli ( di cui uno pubblicato l'altro ancora no)a risposta degli attacchi che mi hanno fatto,solo per fare capire che anche le persone di un certo stile perdono la pazienza e si arrabbiano nel sentire certe accuse da persone "inqualificabili" , e solo a loro erano rivolti i due articoli. Andiamo ora alle due mie affermazioni che hai fatto risaltare: la prima - " il vostro" sindaco.
Guarda che IO ho stima di Emilio Militello, e voglio ricordare a quanti leggono questo articolo, che sono stato in più occasioni molto vicino alle posizioni del Pd sopratutto in occasioni delle elezioni amministrative, tanto è vero che da DC prima E UDC dopo ho fatto sempre alleanze con voi, tranne l'elezione che portò Gigi a sindaco, in contrasto sempre al modo di far politica dei " miei" amici della democrazia Cristiana, pur votando sempre a livello nazionale ,regionali ed europee uomini del “mio” partito , dell’UDC, e i politici di una certa età lo sanno, ma spesso preferiscono non accettare anche con situazioni tangibili.
ho detto ho stima di Emilio, e penso che siamo stati e lo siamo ancora( tranne che lui, per la mie posizioni prese in campagna elettorale, non lo pensa più) amici.
Perchè ho detto il "vostro" sindaco, solo per il fatto che voglio che sia tolta quell'ombra che aleggia sull'esito del risultato elettorale,subito dopo la pronuncia del Tar, certo fino allora lo vedrò come il sindaco di Santa Elisabetta ( che comunque deve lavorare , come so che lavora, anche per quella metà del paese che non l'ha votato, e di questo ne sono sicuro), e che io gli assicurato in un incontro chiarificatore che da parte mia, dall'esterno, e dal consigliere che ci rappresenta, dall'interno, ci sarà sicuramente opposizione costruttiva,noi saremo vigili, come ho sostenuto, sull'operato dell'amministrazione tutta, vigili e propositivi per evitare errori che vanno contro li interessi dell'intera comunità.
la seconda- "condivido in pieno la vostra iniziativa, ma io non sarei venuto a mettermi in piazza con voi" , cara Marcella, al di là del fatto,che nel gruppo, che sceso in piazza c'è gente che non voglio più averci a che fare, mi spiego per evitare equivoci, gente che prima della conformazione delle liste eravamo amici condividevamo molte ore del nostro tempo libero a parlare del più e del meno, e che dopo il mio schieramento nell'altra lista non m'ha più salutato, o con me o contro di me, con questa gente non voglio più aver a che fare e per questo e con questa gente io non scenderò mai in piazza con voi, e poi c’è un altro motivo, come dicevo nell’articolo in precedenza si è voluto dare l’esempio del come comportarsi civilmente , va bene, ma una volta dato l’esempio si devono dare le direttive a chi è preposto a farlo di impegnarsi nella raccolta differenziata come è stato detto durante la campagna elettorale senza guardare in faccia nessuno. Noi da questa amministrazione ci aspettiamo questo, nient’altro di più di quello che è stato detto in campagna elettorale. Anche perché di quello che ho sentito nell’ultimo consiglio comunale le esigenze c’è lo impongono. Un saluto a presto. Arch. Pietro Fragapane.

Anonimo ha detto...

Iª PARTE - Rispondo a Giovanna, per la quale nutro una stima particolare per come si pone e per come si impegna in politica, per l’interesse che nutre per risolvere i problemi dei giovani in un paese come Santa Elisabetta, mi permetto di dire solo a suo discapito e di altri naturalmente , che mi è dispiaciuto vedere con quale leggerezza hanno pubblicato l’articolo dei giovani UDC .

In riferimento a quanto mi ha risposto nell’intervento del 04/07/2009, in cui mi diceva che devo accettare le belle parole di chi la pensa come me e le brutte di chi non li pensa come me, lei ha perfettamente ragione, e io al di la del fatto che ho ricevuto belle parole anche di gente che non la pensa come me, le brutte parole io li accetto, se queste vengono da persone che si possono identificare nei nomi, perché se io dovessi rispondere, devo sapere a chi mi rivolgere , ma non voglio più parlare di questo fatto increscioso, perché quello che hanno scritto è solo rabbia e invidia per quello che io posso fare e che loro purtroppo no.
Per quanto riguarda il ricorso fatto contro di lei, io non volevo assolutamente sminuire quello che io penso , ma che soprattutto altri pensano su di lei che la conoscono, dell’impegno e l’amore che mette nel fare le cose, non volevo peraltro farle capire che lei e nuova della politica poiché rappresenta una famiglia da sempre impegnata politicamente, il mio discorso sul ricorso era basato sul fatto che se anche uno della maggioranza fa il ricorso significa che anche chi sta dall’altra parte dello schieramento ha ravvisato qualcosa che non ha funzionato nella valutazione delle schede, per carità magari con la riconta prenderà più voti di prima, e questo è il mio augurio che le faccio, ma ciò porta sempre all'errore di valutazione e che il ricontare le schede sia una cosa necessaria. Per cui l’unica cosa che mi viene da pensare e solo che nella valutazione delle schede ci possano essere state degli errori di valutazione, magari senza dolo, ma che purtroppo si sono verificati. Pertanto io non avevo la minima intenzione di minare la sua serenità e tranquillità, anzi come dice lei che arrivi quanto prima il controllo per mettere fine a quell’ombra che aleggia intorno a tutti gli eletti.
Sono d’accordissimo con quanto afferma che si deve continuare a servire il paese, al di la delle cariche politiche, ma io aggiungo nel rispetto delle posizioni, chi è dalla maggioranza deve assumersi la responsabilità del fare e chi è dell’opposizione deve controllare che quanto fatto va nella giusta direzione , il bene del paese, anche se sono pure io dell’idea che le proposte devono arrivare anche da parte nostra sempre per quell’unico obbiettivo, il bene del paese.
Finisco dicendole che sono sempre disponibile al dialogo , anche di presenza e parlare per chiarire o per proporre . un saluto dall’Arch. Pietro Fragapane.

Anonimo ha detto...

IIª PARTE- Ho appena letto l’ultimo suo intervento del 06/07/2009, è vero non dovevo scendere nelle bassezze dove i giovani UDC sono abituati a stare , ma dovevo dare una risposta dura, per fargli capire che quanto si dicono delle cose infamanti debbono avere il coraggio di firmarsi con nome e cognome , il mio risentimento nei vostri confronti per la pubblicazione dell’articolo l’ho espresso, ma anche le scuse per chi non era interessato a leggere il mio articolo, così pure come mi scuso per l’articolo a risposta a V.D.V., ma non sono stato io a scrivere le volgarità affermate da Lui, e poi non capisco il perché,Vincenzo, a tutti i costi deve associare gli uomini rivali, politicamente si intende, a Berlusconi e Iacolino, anche per un po’ di rispetto per uomini che sono seduti in maggioranza con voi, penso all’assessore La Porta e il consigliere Fiore tutti e due Berlusconiani. Quindi i berlusconiani che sono con voi sono persone brave, i berlusconiani che sono dall’altra parte sono persone cattive. Ma per conoscenza di Vincenzo Di Vincenzo io non sono ancora un Berlusconiano, magari ci diventerò e quando sarà il momento , la mia è una promessa , il primo a saperlo sarà proprio lui, per tranquillizzarlo dell’appartenenza politica del sottoscritto.
Per il resto mi sembra di aver detto tutto quello che dovevo a scanso di equivoci.
P.S. mi è stato difficile darle del lei vista la sua età, se per lei non ci sono problemi nelle altre occasioni possiamo darci del “tu”. Arch. Pietro Fragapane

ilenia ha detto...

Un saluto a tutti i lettori del blog, mi rivolgo principalmente all'architetto Fragapane, l'unico, a mio avviso, disposto e predisposto a quel dialogo costruttivo che propone il nostro blog. Ovviamente pensare che chi ha fatto il ricorso è mosso da buoni propositi di chiarimento, potrebbe essere lecito, ma non è così scontato. In realtà quel "qualcosa che non ha funzionato" di cui parla lei, architetto, nel commento precedente, è semplicemente che il candidato Catalano non è stato eletto.
Io credo che un padre di famiglia, difficilmente spenda migliaia di euro per un ricorso allo scopo di fare chiarezza, evidentemente ha altri fini.
Questa è solo la mia opinione.
Arrivederci, alla prossima.

Anonimo ha detto...
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Giovanna ha detto...

Per l'Architetto Fragapane.
Comincio col dirti che possiamo darci del tu e che la scelta di rivolgermi a te con il "lei" era data dal rispetto nei confronti di una persona più grande di me e con la quale non ho molta confidenza.
Credo che sei stato esaustivo nel darmi le risposte.
Ad un certo punto del commento, affermi di essere d’accordissimo con me, quando scrivo che si deve continuare a servire il paese al di là delle cariche politiche. E poi aggiungi "nel rispetto delle posizioni, chi è dalla maggioranza deve assumersi la responsabilità del fare e chi è dell’opposizione deve controllare che quanto fatto va nella giusta direzione, il bene del paese" (ti cito solo per chiarezza).
Con l'atteggiamento tenuto dai consiglieri dell'opposizione in occasione della seduta straordinaria del Consiglio Comunale di lunedì scorso, io credo che si stia andando nella direzione opposta.
Infine, ti rigrazio per la manifestazione di stima nei miei confronti.
Un saluto.

Anonimo ha detto...

E' vero, Giovanna,mancava la minoranza istituzionale, ma come hai visto io c'ero, e sono dell'idea che anche la minoranza eletta deve assumersi le proprie responsabilità partecipando ai lavori del consiglio.
peraltro si sono discussi problemi importanti come quelli della raccolta differenziata, e da quello che ho capito ci dobbiamo davvero rimboccare le maniche, impiegati e non, articolisti e non. Un caro saluto Arch. Pietro Fragapane