|| gdsabettesi@gmail.com ||

"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

domenica 5 aprile 2009

Tre ore di DEMOCRATICA discussione...

La prima riunione del Partito Democratico, ad una settimana dal Congresso, ci ha regalato tre ore di democratica discussione, con la piena partecipazione di ogni membro del partito… alla faccia di chi affermava, e continua a farlo, che “far parte di un partito significa esser solo un numero”.
Ha presieduto la riunione il compagno Enzo Iacono, che ha presentato i due punti del dibattito per il quale si è riunito il partito: elezione del Coordinatore (non si chiama più segretario) del Circolo del PD Sabettese, e avanzamento delle proposte da inserire nel programma che ci farà compagnia per tutta la campagna elettorale e che, una volta vinte le elezioni, diventerà la nostra Sacra Bibbia.

Diverse le varie proposte per la nomina del coordinatore.
Michela Capraro e i ragazzi del Gd aprono subito la discussione proponendo Totuccio Trapani coordinatore del Circolo, motivando a pieno la loro scelta, in quanto vedono rispecchiata nella sua persona, ricca di esperienza e maturità, accompagnate da un animo giovanile ancora acceso, la figura ideale in grado di riunire le diverse anime e le varie fasce d’età che riempiono il partito.
Si è subito espresso anche Gaetano Catalano, il quale ha chiesto di avanzare la candidatura di Vincenzo Di Vincenzo, che per la sua partecipazione nelle discussioni avvenute tra i giovani, e per la sua capacità di dialogo, si presenta come l’uomo in grado di rappresentare al meglio questo nuovo legame tra vecchi e giovani.
Vincenzo Di Vincenzo ha ringraziato Gaetano Catalano per la stima ricevuta, ma dopo aver rifiutato la proposta dell’ex sindaco, ha espresso il proprio desiderio di vedere un giovane coordinatore a dirigere il partito, per dare un forte segno di innovazione e spezzare i fili delle ragnatele del passato.
Anche Michela Capraro si è espressa a favore di una piena partecipazione dei giovani nella politica attiva, avanzando la possibilità di creare la figura del vice-coordinatore da affidare ad un giovane ragazzo o ragazza, in maniera tale che tramite l’esperienza diretta sul lavoro durante questi mesi di piena attività che attendono il partito, possa presentarsi con le giuste carte per essere nominato coordinatore dopo il congresso nazionale di ottobre.
Stessa idea è stata espressa dai giovani presi in causa, e dal resto dei partecipanti alla riunione.
Anche le parole del consigliere Emilio Militello, sono andate a favore della candidatura di Totuccio Trapani: “Il compito che spetta al futuro segretario del nostro circolo sarà molto arduo, ci aspettano delle difficili elezioni amministrative,e non bisogna dimenticare l’impegno da spendere anche per le europee. Ora come ora c’è bisogno di una figura matura e piena di esperienza, che sia un ottimo traghettatore verso il congresso di ottobre, dove poi daremo libero spazio e piene responsabilità ai giovani del nostro partito.”
Le ultime parole a chiudere in dibattito sono state quelle di Agostino Di Vincenzo, il quale ha espresso tutta la sua approvazione per la nomina di Totuccio, per il rispetto del lavoro e per il sacrificio che quest’ultimo ha speso per la formazione del Pd a Santa Elisabetta.
Enzo Iacono invita l’assemblea ad eleggere il coordinatore del circolo, la quale, dopo il lungo dibattito, si esprime all’unanimità a favore della elezione di Totuccio Trapani, il quale ringrazia l’assemblea per la fiducia affidatagli: “Questo è un passo molto difficile e pieno di responsabilità ed io mi sono sentito in grado di affrontarlo. Il partito deve essere unito, non bisogna più chiederci da dove siamo arrivati, ma dove vogliamo arrivare. Dobbiamo proporci una crescita culturale, dobbiamo avviare una profonda innovazione nel nostro paese, e dare molto spazio a future iniziative giovanili. Bisogna vincere le elezioni e fare in modo che il partito sia parte integrante di questo progresso.”
L’assemblea ha anche votato per la formazione di un esecutivo che verrà nominato direttamente dal neo coordinatore, il quale andrà a scegliere anche il nome del giovane suo vice.
Il nuovo segretario inizia subito il suo lavoro dando parola ai partecipanti sulla formazione del programma elettorale. Su questo punto si sono espressi, in particolar modo, il compagno Enzo Iacono, il consigliere Emilio Militello e il sottoscritto, a nome del gruppo giovanile.
“Pochi punti, ma chiari, precisi ed attuabili” è stata la richiesta del sindacalista Iacono, invitando la futura giunta ad un lavoro di continua ed assidua ricerca verso quei fonti provinciali e regionali che spettano al nostro paese per la realizzazione di diverse opere pubbliche.
Molto basate sull’aspetto economico anche le parole del consigliere Militello: “Bisogna puntare innanzitutto al risanamento delle casse comunali, che costerà i primi due anni di lavoro della futura amministrazione. Casse che verranno poi ulteriormente alleggerite dal pensionamento di 15 impiegati comunali che non verranno rimpiazzati. Diverse le opere pubbliche che hanno immediata priorità: ripristino della struttura edile della scuola elementare, riparazione degli impianti fognari, e sistemazione del campo sportivo.”
Molti i punti stilati dai giovani democratici:
Programmazione dell’Estate Sabettese, con iniziative e spettacoli che non hanno bisogno di necessari aiuti finanziari, ma solo di una fondamentale voglia e partecipazione dei giovani e non.
Ritorno del Carnevale, che da due anni non viene festeggiato nel nostro paese, con il compito di invogliare i ragazzi e le famiglie per la realizzazione di questi tre giorni di magnifica festa.
Ripristino e miglioramenti delle sagre proprie della tradizione del nostro paese.
Sistemazione del campo comunale e formazione di una squadra locale.
Cura del verde pubblico.
Sensibilizzare i cittadini alla raccolta differenziata, spiegando, dai più giovani ai più anziani, come e perché fare la raccolta.

Ben accolte dall’assemblea le varie proposte, le quali verranno più precisamente curate durante la prossima riunione del coordinamento che si terrà lunedi 6 aprile, dove sarà discusso il nome del possibile candidato a Sindaco del nostro partito, e delle possibili e varie alleanze con partiti che crederanno nel nostro nome e nel nostro programma.
Al termine della serata il neo coordinatore Totuccio Trapani ha offerto da bere a tutti i membri dell’assemblea.
Cominciamo bene…

9 commenti:

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

mancavano solo gli uccellini che cinguettano come sottofondo a questo pezzo. Ma se le riunioni di partito sono cosi',quasi quasi ci si annoia.
France',pensavo che scendendo,venivo ad assistere a sciarri,curtigliati,parulazzi, stile politica sabettese post 90, e invece...tu mi parli di Democratica discussione,di giovani che partecipano e che addirittura dovranno guidare il partito dopo il congresso. Scusami,lo so,dovrebbero andare cosi' le cose,e' che ultimamente,in Italia,ci siamo poco abituati.
Ma vuoi vedere che alla fine la chiave di tutto,siete stati voi giovani con il vostro gruppo.
Pensaci: ma se non c'eravate voi,li' presenti,pronti a fargli ricordare gli errori del passato,a mettergli le spine nel....,sarebbero andate cosi' le cose?
Ho come quella sensazione che da un momento all'altro suoni la sveglia.
O forse non suonera'...buon lavoro.

Anonimo ha detto...

Agostì, "stritta un ti veni e larga un ti capa", deciditi. Noi al rinnovamento abbiamo sempre cerduto forse ci voleva la nascita del PD per avvicinare i giovani alla politica. Comunque stai tranquillo non stiamo scherzando. V. Di Vincenzo

Marcella ha detto...

Vincè ma sta frase è diventata il tuo slogan? Personalmente penso che mettersi in dubbio e mettere tutto in dubbio, sia la sola chiave per arrivare alla verità e creare uno stimolo che faccia arrivare sempre più in alto. Forse è vero "Stritta un'ni veni e larga un'ni capa"...ma che vuoi..siamo ambiziosi noi! :-)
un baciuzzo e a prestissimo

Anonimo ha detto...

Una preghiera per tutti. Una preghiera per le vittime del terremoto in Abruzzo. Vi chiedo di unirvi alla mia preghiera, una preghera di solidarietà per la popolazione, una situazione devastante: le televisioni ci mostrano palazzi sventrati, crollati, l’ospedale di l’Aquila praticamente inagibile. Ma soprattutto molti, moltidsimi morti.
Giuseppe Di Vincenzo.

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

...e la lingua batte dove il dente duole e chi ha peccato scagli la prima pietra...verrebbe da dire.
Qualche voce un po' stonata,non fa sicuramente male al dibattito. Semmai,sarebbe da meravigliarsi se non ce ne fossero. Il Gd,negli intenti era nato per questo,non per essere una semplice appendice del partito,di militanti votati alla causa.
Altirmneti,dove sarebbe stata l'innovazione!
Il mio commento poteva avere due chiavi di lettura: una sincera,l'altra celante messaggi subliminali.
Io forse non mi accorgo che quando scrivo posso sembrare un po' sarcastico,ma ti assicuro che questa volta lo ero in una piccolissima parte,rispetto ad altre volte.
Anzi,ho fatto notare che spesso i dibattiti in seno ai partiti,non sono cosi' a livello nazionale,immaginati in un paese come il nostro dove erano poco propensi alle larghe partecipazioni,addirittura giovanili.
Quindi un punto a vostro favore.
Ma ho fatto notare,a mio modo giustamente,che vi siete trovati di fronte al fatto compiuto,ad una realta' abbastanza affermata con cui dovere fare i conti, ad un gruppo,il Gd,che qualcuno forse non ricorda,ma e' stato messo in piedi prima ancora delle dimissioni del Sindaco.
Quindi,prima ancora che si dovesse accendere la macchina elettorale e con giovani che ne fanno parte in quanto giovani, e non necessariamente perche' vicini agli ideali e modi di fare del PD.
Prima ancora della nascita del PD sabettese!
E non penso che nella linea che andrete ad assumere,non prenderete minimamente in considerazione le istanze di questi giovani.
C'e' o non c'e' questo nuovo interlocutore?
Tutto qui.

Stefano Di Vincenzo ha detto...

ago lo spazio i giovani lo stiamo avendo..non possiamo pretendere di pigliarci la segreteria del partito perchè non ne abbiamo l'esperinza, ma soprattutto il tempo materiale per farlo..in verità noi siamo stati un po timidi in questi primi passi che stiamo svolgendo, ma la timidezza si può sconfiggere solo con un pò di esperienza..le nostre idee non cambiano..

Stefano Di Vincenzo ha detto...

in questo partito ci sono alcuni "vecchi" che interiomente sono più giovani di noi giovani come ad esempio ilo nostro segretario..questo mi ha stupito in maniera positiva e prima non lo potevo minimamente immaginare..secondo me data la disponibilità dei grandi ora tutto sta a noi, alla nostra capacità di affermarci..loro più di tanto non possono fare e lo ripeto stanno facendo più di quanto tutti noi ci potevamo immaginare..

Anonimo ha detto...

Mi unisco alla preghiera di mio cugino Giuseppe. Penso anche che se ci sarà qualcosa da fare oltre la preghiera la faremo, siamo tutti vicini alle vittime del terremoto. V. D. V.

Francesco Treseghè ha detto...

a ragione Ago nel dire che il nostro gruppo non è un'appendice del Partito Democratico... questo è normale...
I giovani democratici sono nati per avvicinare il partito ai ragazzi... e per avvicinare i ragazzi ai problemi del paese... c'è bisogno di partecipazione e volontà... e solo un gruppo pieno di giovani volenterosi può portare a termine questo progetto.
Le dimissioni di Tommaso ci hanno molto spiazzato... ci hanno indirizzato tutti verso le amministrative facendoci un pò dimenticare il vero ruolo per cui siamo nati... ma non del tutto.
Una volta era stata avanzata una proposta di cui forse ci siamo dimenticati xkè sommersi nei discorsi elettorali: organizzare una giornata per curare il verde pubblico... la potremmo chiamare "V Day" (ma con significato diverso da quello di Grillo)... giorno del verde...
abbiamo una villetta abbandonata, con un gazebo ridotto in pessime condizioni. Se facciamo partecipare molti giovani di qualsiasi fascia d'età possiamo ripulire la villetta da tutte le erbaccie di cui è piena... possiamo piantare nuovi fiori e rimettere in sesto il gazebo... e mentre alcuni ragazzi lavorano su questo fronte, altri fanno animazione e giochi con i bambini più piccoli.
Sarebbe un ottimo simbolo di come risollevare il paese con la forza e le idee di noi giovani!