|| gdsabettesi@gmail.com ||

"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

venerdì 2 luglio 2010

Il ritorno del Signor dolce far niente.

Il dolce far niente...
Ritorna a 3 anni di distanza dalla sua ricca esperienza amministrativa, in cui per 5 anni ha riscaldato ben bene la più alta sedia comunale: Il signor dolce far niente.
Nel consiglio comunale di ieri sera, ha criticato, aggiungendo citazioni ed espressioni latine (che.. bisogna ammetterlo... sono il suo pezzo forte!), alcuni provvedimenti presi dall'attuale amministrazione, considerandoli "inutili sprechi che ad un anno di distanza non hanno portato alcun beneficio".
Il sindaco, dopo avergli rinfrescato la memoria ricordandogli che quei provvedimenti erano stati votati all'unanimità dal consiglio, quindi dallo stesso, gli fa notare che "quegli inutili sprechi senza alcun beneficio" hanno portato progetti, alcuni presenti addirittura nei punti all'ordine del giorno (come la ristrutturazione della scuola elementare, l'anfiteatro ai piedi del monte Guastanella, la sistemazione del campo sportivo) e altri da poco approvati (come i due cantieri scuola, e altri lavori di minor costo come la realizzazione di nuovi loculi nel cimitero, la sistemazione delle reti fognarie e così via)... il tutto attraverso una serie di lavori interni che hanno permesso un notevole risparmio.
Dotato di una labile memoria, il signor dolce far niente ha accusato, inoltre, il sindaco di "scarsa collaborazione con i componenti della maggioranza", i quali sono intervenuti presto per ricordargli che nelle riunioni organizzate tra sindaco, giunta e maggioranza, per sistemare punti come il bilancio comunale e altri ancora, l'unico assente era proprio lui. "Va bè... tanto la mia presenza sarebbe stata inutile" si giustificherà in seguito il signor dolce far niente.
Che la sua presenza fosse inutile credo che si sapesse già, ma che avesse pure il coraggio di usarla come scusa non lo pensavo proprio!
Infine, è stato l'unico a votare contro un bilancio comunale così perfetto e regolare come da anni non veniva presentato in consiglio.
E' proprio vero... Quanto uno è intollerante al lavoro c'è poco da fare.
"Non bisogna dimenticare perché siamo qui, e i cittadini che ci hanno votato"- lo ammonisce il vice sindaco e assessore Fragapane, che continuerà: "Emilio è riuscito a portare un'armonia che da tempo mancava all'interno dello stesso comune di Santa Elisabetta. La giunta lavora tutta compatta, finalmente per il bene del paese. Abbiamo fatto delle promesse ai nostri elettori e siamo qui per mantenerle. Ad un anno dall'insediamento è stato fatto più di quanto si potesse immaginare. Stasera verrà approvato un bilancio che ne è la prova. E' l'ora di accantonare e dimenticare i propri problemi o disguidi personali e continuare su questa strada per il bene del nostro paese".
A me, che per un piccolo e dovuto applauso scappato dopo queste parole e quelle precedenti spese dal sindaco Emilio, sentitomi rimproverare dal signor dolce far niente, "qui non si accettano applausi, mi spiace!", sorge lecita una domanda: "...e le pernacchie?"

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Avevo visto bene allora ieri mattina. A questo punto si apre una questione politica e non possiamo passare sopra ai fatti descritti da Francesco. Il "NUlla" è stato votato Presidente del Consiglio da una maggioranza che lui non riconosce più. Ed è un fatto gravissimo non solo aver criticato l'operato dell'amministarzione ma aver votato contro i provvedimenti e il bilancio comunale. Sappi il signor "nulla" che l'attuale sindaco assieme al vicesindaco e l'intera giunta hanno svolto in un anno una mole di lavoro almeno per cento volte superiore al suo operato di 5 anni. Adesso se ha dignità politica si dimetta subito dalla Predidente del Consiglio perchè non è più degno di rappresentarlo. Non si illuda di mettere in difficoltà la giunta con i numeri del consiglio comunale perchè il Cosiglio Comunale nel suo complesso è composto di di gente per bene e ragionevole che sicuramente si troverà d'accordo su provvedimenti fatti per il bene della collettività. Per il momento mi fermo qui, aspettiamo lumi dall'UDC. VDV

Anonimo ha detto...

È’ sconvolgente e addirittura controproducente il comportamento del presidente Gigi Milioto, tenuto nella seduta del co. com. in cui all’ordine del giorno era in approvazione il bilancio comunale. Il suo dissenso verso l’amministrazione attiva, il suo voto sfavorevole al bilancio, denuncia tutta la sua insofferenza e incapacità di rapportarsi con l’amministrazione e la maggioranza che la sostiene, ma anche con il suo gruppo consiliare dell’U.D.C. Lui parla di mancanza di collegialità, ma ricordo, che è stato l’unico a dissentire fin da subito l’azione amministrativa del sindaco in alcuni provvedimenti, presi in collegialità con tutti i partiti politici che sostengono l’amministrazione.
Ricordo altresì, che è stato assente nelle riunioni, sia di maggioranza sia di preconsiglio , tenutesi per discutere e redigere il piano regolatore.
L’assenza dell’opposizione ha consentito allo stesso di sfogarsi, e pungolato da altri consiglieri, ha dato dimostrazione d' incoerenza e di avere poco rispetto degli altri, quando accenna alla mancanza di dignità e contraddittorio nei confronti dell’azione amministrativa. E’ normale dissentire o pensarla in maniera diversa, ma un consigliere che è maggioranza, dissente o fa proposte, sempre all’interno delle discussioni di preconsiglio o di maggioranza, o all’interno stesso del proprio gruppo consiliare, e poi ricordo al presidente che, l’ U.D.C ha un proprio rappresentante in giunta che si rapportasse prima con loro. Non venga Esso in consiglio comunale a dissentire e a fare opposizione, o è dentro una maggioranza o fuori, questo spetta a Lui decidere.
L’emendamento dallo stesso presentato, senza essersi insieme rapportato con altri consiglieri, o con il suo rappresentante in giunta, denota il suo l’isolamento politico in atto, ha avuto parere sfavorevole del revisore del conto e dal funzionario dell’ufficio di ragioneria, in quanto il capitolo riguardante la tariffa dalla TARSU. non può essere rimpinguata, in quanto è una spesa fissa in entrata, ed è determinata da un ruolo che deve essere per regola determinato entro il 31 di maggio dell’anno corrente. E’ certamente una azione populistica, con una mano da ai cittadini e con un’altra toglie. Vorrei vedere cosa ne pensano le associazioni, le Giubbe D’Italia e il gruppo Speleo, che se passava l’emendamento, avrebbero veduto sfumare il contributo che il sindaco a messo in bilancio, a loro la risposta. Tutti siamo consapevoli dell’importanza del servizio ambulanza, ma anche di altri servizi che in maniera disinteressata le Giubbe D’Italia e il Gruppo Speleo offrono alla collettività sabettese. Poi D’altro canto, con questo 'atteggiamento si evidenzia l’ostruzionismo e l’insofferenza personale nei confronti di Emilio Militello, forse si vuole rifare di quanto il sindaco, allora cons. com. faceva d'oppositore integerrimo, all’allora sindaco Milioto?
Si ricordi il presidente che è espressione della maggioranza del consiglio comunale, ha avuto il consenso e la fiducia di tutti noi, è ancora in tempo per non farci pentire.
Con. Comunale Partito Democratico.
Giuseppe Di Vincenzo

Stefano Di Vincenzo ha detto...

A MI DISPIACE SOPRATTUTTO PER UN MOTIVO...NON TANTOP PER IL PD E IL SINDACO, MA PER I CONASISLIERI COME STEFANO MERSIGLIA E GIUSEPPINA SICORELLO CHE SI DIMOSTRANO LEALI GIORNO DOPO GIORNO CON GRANDE SENSO CIVICO...

CMQ CONOSCENDO L'INTELLIGENZA E LA PROFESSIONALITà DEI DIRIGENDI DELL'UDC SPERO CHE QUESTO EPISODIO POSSA RIENTRARE AL PIù PRESTO..

Stefano Di Vincenzo ha detto...

perchè l'opposizione è stata assente dal dibattito??

non si capisce il motivo...l'opposizione si è assentata senza alcun motivo valido.
secondo me questi non sanno neanche cosa si è approvato ieri...siamo senza opposizione..
la cosa grave è se si sono presi il gettone di presenza!!!! per fare nulla...non capisco questo modo di fare...

io propongo la prossima volta che c'è un consiglio importante di filmarlo con le telecamere in modo che la gente si rende conto di chi va a votare...sarebbe una cosa bellissima... e lo pubblichiamo interamente sul blog..!!!

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

Per Enzo: Io c'ero!! Anche se convinto di averne viste gia abbastanza, tra cui il 7-1 dell'approvazione del piano triennale, con SOLO la maggioranza presente... me son perso qualcosa!! Voglio dirti che non sarebbe male l'ennesima caduta del Sindaco!! Il bilancio è approvato, il lavoro fatto è sotto gli occhi di tutti i cittadini, Emilio questa volta RISTRAVINCEREBBE ALLA GRANDE, Ivana sarebbe la prima eletta in consiglio e soprattutto nella scelta dei compagni si potrebbe fare un pò di pulizia, evitando magari di ritrovarci a rivestire certe cariche, persone che hanno solo ed esclusivamente interessi personali e vendette da consumare. Ovviamente esorto il Sindaco e la giunta a tenere duro e a continuare il bel lavoro, ma se ci sono problemi, AFFIDATEVI DI CORSA AL POPOLO!! L'opera di pulizia iniziata 1 anno e mezzo fà, DEVE ANCORA FINIRE!!

Anonimo ha detto...

Io spero di cavarmela con i miei 21 grammi di forza nella tasca
Sono d'accordo con te assolutamente Ago. Ma bisogna anche tener conto del contesto di scelte:
1) Le scelte di Carrubba sono sotto gli occhi di tutti, con una opposizione assente perchè il semplice significato della parola istituzione non sa cosa significhi.
2) Le scelte di Militello sono sotto gli occhi di tutti allo stesso modo:il consigliere Milioto, presidente del consiglio, era uno dei componenti di punta della sua lista.
Lista che pareva più seria, più politicamente coerente perchè frutto di alleanza tra partiti,più colta addirittura.
Ma stando a questi sviluppi mi pare che...hai ragione Ago quando dici che si torni subito a votare(se la cosa non rientra) perchè altrimenti ci si trascinerà per inerzia. Mi dispiace per la persona Emilio Militello, mi dispiace per il suo impegno profuso, mi dispiace per voi. Io critico, ma so anche riconoscere...
Per il resto è un film già visto: ognuno ha quello che si merita, io ho avuto il mio. Ognuno sconta le sue scelte. Posso solo dire che, qualora si rivotasse, credo che Emilio ce la farebbe, ma purtroppo le elezioni non dipendono solo da chi sei, da cosa pensi, fai o non fai,ma anche dalle spose che decidi di condurre all'altare e se le spose sono vispe c'è poco da fare... Questo è il nostro paese!.
Ringrazio la vita per avermi dato l'opportunità di ripartire.Sorrido all'idea che i consiglieri dell'opposizione disertino i consigli: si sa, erano tutti migliori di me e meritevoli di stostegno; almendo stando alle urne.
Mi rattrista questa piega che stanno prendendo le cose, ma ripeto sa tanto di film già visto: è come quando muore la prima persona cara della tua famiglia e tu sei ragazzino e fa un male cane. Poi negli anni ne muoiono altri, e tu cresci e diventi più forte e sai che il dolore che proverai la seconda volta sarà diverso.
Io spero di tener duro in questa vita e in altri luoghi con i 21 grammi di forza che mi sono portato in tasca da casa. Mentre altri per stare a casa o per tornarci hanno dovuto subìre l'onta di essere eletto consigliere comunale di S.Elisabetta: un'ingiustizia, un peccato da dannati, una vergogna così insopportabile da disertare i consigli. Chissà magari si resta a casa per la vergogna di esser stati eletti per non aver avuto il coraggio di comportarsi da uomini?
Non dovevo pronunciare le parole che dissi al mio amico Peppe a pochi giorni dalle elezioni e che non riporto per non riempirmi la bocca di buoni sentimenti.Lui le sa e può smentire le false supposizioni. Non dovevo pronunciarle perchè a distanza di un anno la vita mi ha dato altro.
Professione riempi lista
Enzo Fragapane

Stefano Di Vincenzo ha detto...

vabbe ago non esagerare...la maggioranza è compatta in tutte le sue componenti e partiti. la situazione del presidente del consiglio è isolata, è una questione di "orgoglio personale" e di "prestigio"( è difficile rederci , ma è così) . Infatti l'udc si è totalmente smarcato da questo comportamento. Emilio continuerà per 5 anni e su questo non ci sono dubbi...

Le alleNZE FRA I PARTITI SONO SALDE e di questo ne è prova l'ottimo bilancio approvato da tutti e con la collaborazione di tutte le componenti.

Anonimo ha detto...

Ai ragazzi.
Purtroppo in politica spesso si deve pensare al contrario, per poter capire effettivamente come stanno i fatti.
E come stanno i fatti, lo sa' bene emilio e soltanto emilio, se' la situazione dovesse precipitare ne sentiremo delle belle sull'ex fenomeno.
Ovviamente per dovere e serietà istituzionale il sindaco deve!!! mettere in atto ogni sforzo per evitare scenari che in questo momento sarebbero dannosi.
Detto questo, il quadro attuale è il seguente; il partito dell'udc è in crisi, la prova è la condotta in consiglio comunale, quale che sia la crisi interessa a pochi, è una crisi interna che in verità si era manifestata durante la campagna elettorale, "ca nisciuno e fesso",
ma il giudizio sulla condotta dell'udc è positivo senza ombra di dubbio (una rondine?? non fa' primavera).
A noi cittadini interessa che tutto proceda in maniera chiara e proficua, i giochetti dei partiti li facciano i partiti e consentano al sindaco di lavorare.
Se poi per una mera posizione personale (ma canuscemu u piru) si vuole buttare tutto alle ortiche, come direbbe Lapo "faccino pure",.
l'affezionato

Anonimo ha detto...

Calma ragà, nessun pericolo per l'amministrazione. Si può governare benissimo con 4 consiglieri ma non è il nostro caso. Abbiamo un anno di tempo, fino al prossimo bilancio,per rafforzare questa maggioranza . Nessuna preoccupazione, Emilio è forte perchè tutti i partiti dell'alleanza sono compatti. Il presidente del consiglio se non dovesse allinearsi, buona fortuna.. lasci la carica e l'indennità. VDV

Anonimo ha detto...

Agosti, non essere cosi catastrofico da gridare alle elezioni, l’episodio del comportamento e del voto contrario al bilancio del presidente de consiglio, è grave e da non sottovalutare. È un episodio isolato che esula dal comportamento di altri consiglieri del U.D.C che hanno votato a favore del bilancio e che hanno tenuto un comportamento prepositivo e di assoluta fiducia nel sindaco. Questo problema, deve essere affrontato prima all’interno dell’U.D.C e poi discusso tra le forze politiche che sostengono l’amministrazione comunale. Mi auguro che l’episodio sia risolto al più presto, affinché la maggioranza uscita fuori dalle elezioni amministrative, continui compatta ad appoggiare il sindaco e a lavorare per il bene esclusivo del paese. I risultati dell’amministrazione Emilio Militello sono sotto gli occhi di tutti, appena un anno, e si sono risolti tanti problemi, si sono intraprese altrettante iniziative a favore dei cittadini, che non sto qui ad elencare, sennò ci vorrebbero delle pagine intere, esagero se dico che, in un anno amministrativo, si è fatto più di almeno altri sette anni precedenti.
La maggioranza è compatta, questo episodio non creerà una crisi all’interno della coalizione, se l’intenzione del presidente è quella di sfasciare o di mettere in cattiva luce il sindaco, ha sbagliato i modi e i termini ed anche i tempi. Se Esso si sente isolato o non preso per le dovute considerazioni, che venga all’interno della maggioranza e si discuta del problema. L’arma vincente di questa amministrazione e la discussione e la parità di trattamento, mettere in disamina la democrazia all’interno di Essa, è una valutazione sbagliata della cronistoria, faccio mia l’espressione dell’anonimo che dice, “una rondine non fa primavera”
Ripeto per una seconda volta, il Presidente si ricordi che ha avuto la fiducia di tutta la maggioranza, di cui quella mia personale era convinta. Si ricordi il Presidente, gli accordi pre-elettorali e gli accordi di programma.
Per Agostino Miccichè from rome, tutti o quasi, dipende dal modo o dall’atteggiamento, possiamo essere preziosi, se lavoriamo in maniera gratuita per costruire il “bene comune” ma ricordati che nessuno è indispensabile.
Con. Com. Partito Democratico
Giuseppe Di Vincenzo

Anonimo ha detto...

Meglio che la cosa rientri e prima possibile, non ci sono dubbi.
Enzo Fragapane

Anonimo ha detto...

Ragazzi, vi racconto una barzelletta.
Un signore deve comprare un pappagallo, si reca in un negozio e chiede al negoziante di avere delle informazioni partendo dal prezzo di ogni pappagallo, il negoziante mostrandogli i vari pappagalli che tiene in una lussuosa gabbia, inizia dicendo, questo pappagallo costa 500 euro,parla correttamente l'italiano e lo traduce simultaneamente in siciliano, perbacco?!?!? rispose l'acquirente,
quest'altro riprese il negoziante costa 1000 euro parla correttamente il francese e lo traduce in italiano e siciliano, perbacchissimo rispose l'acquirente, e quest'altro incalzo' il negoziante costa 1500 euro, parla il tedesco, il turco e traduce il tutto in italiano, meraviglioso rispose l'acquirente il quale alzando la testa vide un bel pappagallo in alto tutto preso di se', incuriosito chiese e quello? quando costa? quello rispose il negoziante costa 2500 euro, cosi' caro? disse l'acquirente cosa è capace di fare?
non saprei rispose il negoziante so solo che lo chiamano il presidente.
l'affezionato

Francesco Treseghè ha detto...

Ai consiglieri d'opposizione che non si sono presentati per approvare il bilancio (mi correggo... che si sono presentati, hanno preso la presenza e poi sono andati a casa): cortesemente non dite in giro che non siete stati informati sui punti all'ordine del giorno.
Io lo dico per la vostra intelligenza e la vostra preparazione.
Per legge, 10 giorni prima di essere convocato il consiglio, il sindaco deve mettere agli atti ciò che sarà portato al voto.
Quindi... specificate che non sapevate cosa stavate andando a votare perché non vi siete informati, e non perché non lo siete stati.
Ora... volendo essere precisi... so che questa "scusa" è stata adottata almeno da due dei consiglieri non presenti. Vorrei sapere, dunque, i motivi che hanno spinto gli altri ad abbandonare l'aula nel momento del voto.
Se ci siete.. per favore.. battete un colpo.

Anonimo ha detto...

Io non sono modesto e me ne frego:
foss'anche solo manìa di protagonismo, foss'anche illusione, è bello avere la sensazione d'esser rimpianto.Ah come godo!
Enzo Fragapane

Anonimo ha detto...

L’opposizione ha un ruolo importante di controllo, su tutti gli atti prodotti dall’amministrazione attiva e deve avere
un comportamento politico teso ad evidenziare, con lucidità e puntualità, quelle problematiche di particolare interesse per i cittadini, al fine di stimolare un dibattito quanto più aperto, per trovare insieme, alla maggioranza e all’amministrazione attiva, soluzioni comuni a vantaggio della Collettività.
I con. com. di opposizione, non devono mai, ripeto mai, abbandonare l’aula del consiglio per futili motivi, significa venire meno al proprio mandato, anzi si devono vestire di autorità che permetta a loro di giocare il ruolo attivo, nella vita democratica del nostro paese. L’episodio che si è verificato in occasione del bilancio, denota e mi dispiace, leggerezza e scarsa responsabilità nei confronti dei problemi del paese.
Abbandonare l’aula per un consigliere comunale e delegare il compito e la responsabilità ad altri, di discutere e approvare gli atti, è una mancanza di rispetto, non solo verso il Con. Com., ma anche verso tutti i cittadini.
Non si chiede all’opposizione di votare a favore e approvare le deliberazioni proposte dall’amministrazione, ma almeno di partecipare al dibattito e di vivacizzarlo.
Non era successo in passato, vista la mia esperienza politica, che un’opposizione avrebbe avuto il rispetto e fosse cosi tenuta in considerazione da parte di un sindaco.
Auspico, che il buon senso e la responsabilità prevalga, perchè assieme con il contributo di tutti, possiamo farcela.
Giuseppe Di Vincenzo