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"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

sabato 17 luglio 2010

Al Compagno Gino.

Libertà l'ho vista dormire
nei campi coltivati
a cielo e denaro,
a cielo ed amore,
protetta da un filo spinato.

Libertà l'ho vista svegliarsi
ogni volta che ho suonato
per un fruscio di ragazze
a un ballo,
per un compagno ubriaco.

E poi se la gente sa,
e la gente lo sa che sai suonare,
suonare ti tocca
per tutta la vita
e ti piace lasciarti ascoltare.

Ad un anno dal tuo addio, q
uesta musica è per te, compagno Gino,
che hai lasciato a molti il ricordo delle tue note.
Un saluto a pugno alzato... perché quelle
note suonano ancora.


2 commenti:

Marcella ha detto...

Sentivo la mia terra
vibrare di suoni, era il mio cuore
e allora perché coltivarla ancora,
come pensarla migliore...

Anonimo ha detto...

Il pensiero va adesso a due grandi amici Gino Vella e Pietro Catalano. Mi mancheranno sempre. VDV