
Il titolo di questo post non è il massimo dell'eleganza, è più una espressione che a caldo è uscita dalla mia bocca, quando ho provato e appena 2 minuti dopo abbandonato, l'ebrezza di leggere lo Statuto del PD nella parte riguardante le prossime primarie.
Il titolo dell'articolo che posto qui accanto, vi assicuro che non è esagerato, ma vi da l'idea di come si possa rendere assurdamente complicato uno strumento altamente democratico e semplice come quello delle primarie. Ma allo stesso tempo vi aiuta a capire il succo del procedimento senza farvi perdere fra i mille rivoli dello Statuto.
Quindi da quello che ho capito stiamo volgendo alla fine della prima fase, che comporta l'elezione di un candidato da parte di ogni singola sezione e che stabilirà chi potrà partecipare al congresso del 25, con lo sbarramento del 5%.Questa fase è aperta ai soli iscritti al 21 luglio 2009. Il 25 ottobre chiunque pagherà 2 euro e si dichiarerà elettore del PD, potrà rivotare il suo candiddato, perchè sono talmente democratici che ti danno la possibilità di votare non una volta,ma due!! E per non sentirti solo, ti danno pure la possibilità di portarti il tuo amichetto di Forza Italia!! Ma dopo tutto questo, l'iter almeno sarà finito!!
Avremo finalmente il nostro coordinatore nazionale? No!!
C'è ancora la terza fase! Questa,potete leggerla dall'articolo, o se siete impavidi, dallo statuto. Ritorna però una usanza che ai nostri cari partiti democratici e liberali è molto cara: dopo le liste chiuse alle politiche, per voi e solo per voi,le liste chiuse dei delegati!! Ma non stavamo parlando di primarie? Quello strumento democratico...
Ma facciamo un confronto con il sistema più collaudato: quello americano. Se avrete la pazienza di andarvi a leggere wikipedia a questo link http://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_primarie
noterete una certa somiglianza del sistema diessino...scusate il lapsus... piddiino con quello dei caucus, ma noterete che non si parla assolutamente di liste chiuse, ma semplicemente di elezione diretta dei propri rappresentanbti al congresso e soprattutto non si parla di mozioni a favore di un solo candidato senza possibilità di consultazione all'interno della sezione, un pò come penso invece succederà nella nostra sezione a Santa Elisabetta. I più direbbero che è giusto così, una sezione deve essere compatta, specie nei piccoli paesi come il nostro.
Ma a questo punto il voto d'opinione che fine fà?
In un sistema come quello americano dove si parla di milioni di elettori, contro le nostre poche migliaia e dove ti danno pure la possibilità, da Stato a Stato, di poter addirittura scegliere il sistema una testa un voto, capirete che c'è un margine di variabilità più elevato. Ma in Italia,il 25 ottobre, non era meglio andare a votare direttamente il tuo candidato, a voto segreto, dando piena libertà al voto d'opinione e se proprio si aveva paura degli infiltrati di altri partiti, li si escludevano?
Ci sarebbe stata più credibilità e molta più affluenza!! Sì, perchè difficilmente si sforeranno i 500.000 votanti, dato sconvolgente se si pensa che solo negli ultimi mesi sono arrivate 420.000 tessere. Spero per loro che hanno barato, altrimenti la figuraccia è incredibile!!!
Ma cosa più incredibile, dal congresso potrebbe uscire vincitore il candidato che ha perso le primarie, quindi pensate che anche Marino potrebbe sperare (più che sperare, sognare!!).
Come puoi invogliare un iscritto "libero" ad andare a votare, se prima deve andare in sezione per appoggiare una mozione a favore di un candidato spesso imposto e quando pensa che finalmente può votare il suo preferito, non può farlo direttamente, ma deve scegliere una lista chiusa di delegati che, il 25 sostiene Franceschini e poi molto probabilmente, al congresso dei mille, andrà a eleggere Bersani, perchè tra i mille si accettano solo plebisciti, al massimo accettano un 997 a 3!!
Qualcuno direbbe: "Va bene Democratici, ma siamo pur sempre un partito, ci deve essere una direzione che deve decidere per gli altri, non vorrai mica che uno come Marino che non fa altro che criticarci, possa andare a fare il nostro coordinatore!!!".
Però devo ammettere che una certa forma di partecipazione democratica c'è, lieve, ma c'è! A Nord per esempio può capitare che Marino prenda in certe sezioni il 35% e che si metta dietro qualcuno degli altri due. E al Sud??
Al sud, invece, noi ci teniamo a fare bella figura con il candidato prescelto dai capibastone. Se in una sezione si hanno 300 votanti, possono presentarsi con un disonorevole 200 a 100?!
A vedere i risultati di Caraffa,in Calabria, 36 a 0 a favore di Bersani, è normale che ad un dirigente di sezione venga l'invidia:- Guarda come sono bravi sti Calabresi, sono pure riusciti a far rimanere a casa quelli che volevano votare Franceschini!!- potrebbe pensare.
Di queste stranezze e di tante altre parla Marino nell'articolo che vi posto alla fine. Questo è pazzo!!Ma siamo sicuri che sia dei DS... altro lapsus,pardon... del PD?
Ma sorge spontaneo sapere chi è questo giornale così coraggioso da dargli addirittura una pagina intera di giornale. E' il Fatto Quotidiano, per chi non lo cocoscesse, ci scrive Travaglio. E cosa ancora più strana, esce in Italia!!!
Da pochi giorni e ovviamente nessuno ve lo dice!! E non penso che rischi di violare il contratto Rai!
Così approfitto di questo articolo per farvi conoscere meglio il terzo incomodo candidato alla guida del PD. Non so se servirà a qualcosa, ma democraticamente ve li faremo conoscere tutti e mi è parso doveroso partire da quello meno conosciuto.
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