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"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

venerdì 8 gennaio 2010

Regionali, Sinistra e Libertà rompe ovunque col Pd

Le regionali rischiano di esser più dolorose che altrove, per il Pd, nel Mezzogiorno. Allo stato sono a rischio tutte e tre le grandi regioni del sud che vanno al voto: Puglia, Campania e Calabria. In più la rottura con Nichi Vendola, che ormai sembra definitiva, ha fatto prendere a Sinistra ecologia e libertà una decisione che potrebbe avere pesanti ripercussioni in tutte le sfide elettorali: il movimento di cui è leader il governatore pugliese ha infatti deciso di sospendere in tutte le regioni le trattative in corso. «È aperto un problema nazionale del quale Sel intende discutere direttamente con i rappresentanti nazionali delle forze politiche», si legge nel comunicato diffuso dal coordinamento di Sinistra e libertà. Niente chiarimento, niente alleanze. E il fatto che in Puglia le primarie sembrino fortemente a rischio, non aiuta.

VERSO IL NO ALLE PRIMARIE IN PUGLIA
Francesco Boccia ha terminato le consultazioni con le forze politiche che lo sostengono. «Alleanza per la Puglia» è il nome della coalizione, di cui fanno parte dieci partiti (Pd, Udc, Idv, Socialisti, Verdi, Radicali, Repubblicani, Api, Sinistra Popolare e Unione movimenti popolari). Sette di questi, a quanto pare, si sono detti contrari alle primarie. Udc in primis. A questo punto l’assemblea del Pd regionale, che si riunisce lunedì, molto probabilmente prenderà atto dell’orientamento della maggioranza degli alleati e deciderà di non far svolgere le primarie. Nichi Vendola ha già annusato l’aria. E va all’attacco: «Boccia ha fallito perché non c’è una coalizione che va da Casini a Vendola. È in campo una gigantesca coalizione fatta di sigle che magari non corrispondono a nulla. E a Casini, che considera le primarie un giochino di Vendola, dico i giochini sono quelli che si fanno nelle segrete stanze dove la politica è appannaggio di ristrette oligarchie». Boccia ha cercato un contatto con Vendola: «Ma neanche mi ha risposto agli sms che gli ho mandato». E a questo punto, nonostante tutto, si dice «soddisfatto». Il rischio di una doppia candidatura per il centrosinistra e di una conseguente dispersione del voto è però ormai praticamente certo. E non meglio sembra andare per le altre due grandi regioni del mezzogiorno che andranno al voto.

TENTATIVO IN EXTREMIS IN CALABRIA
In Calabria, oltre a Sel che ha sospeso il confronto, c’è l’Idv che sosterrà l’imprenditore Pippo Callipo. Per tentare in extremis di chiudere l’accordo con l’Udc, viene offerta ai centristi la scelta del candidato governatore. Sulla carta rimangono confermate per il 17 gennaio le primarie, nelle quali si sfideranno il governatore uscente Agazio Loiero, e altri tre democrat. Ma un incontro a Roma a cui hanno partecipato lo stesso governatore uscente, il segretario regionale Carlo Guccione e il segretario nazionale Bersani si è chiuso lanciando proprio questo messaggio ai centristi, in codice fino a un certo punto. Si dovrà nelle prossime ore, spiega Guccione, «esperire ogni tentativo per costruire un nuova alleanza di governo larga in Calabria, che veda lo stesso partito di Casini protagonista di una nuova stagione politica che rimetta il mezzogiorno al centro della politica nazionale». Loiero non si è messo di traverso, ma ora la palla è nel campo dell’Udc. I centristi rimangono ancora alla finestra anche in Campania. Il partito locale è spaccato a metà ed è assai probabile che la decisione finale verrà presa a Roma. Ma per il Pd la priorità a questo punto è ricucire con gli alleati per così dire tradizionali, sinistra e Idv. Che, spiega il segretario campano Enzo Amendola dopo un incontro al Nazareno con Bersani, «sono contrarie alle primarie di coalizione che noi come Pd avevamo proposto».

di Simone Collini su l'Unità, 8 gennaio 2010

11 commenti:

Anonimo ha detto...

POLITICA. Siglato accordo Pd-Lombardo, Cracolici: "Saremo protagonisti del cambiamento"
Politica - Sicilia
Scritto da ComuniC@lo
Lunedì 11 Gennaio 2010 11:45
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L'accordo con il presidente della Regione, Raffaele Lombardo (Mpa), siglato dal Pd in Sicilia alimenta ancora polemiche. Ieri da Porto Empedocle, durante il seminario politico “La sfida del Partito Democratico in Sicilia ead Agrigento”, è giunto un monito dal capogruppo del Pd, Antonello Cracolici, favorevole alla intesa con Lombardo sulle riforme.

"Chi sente minacciate le proprie piccole rendite di posizione dalla sfida sulle riforme che si è aperta in Sicilia - dice Cracolici - tenta di sabotare il dialogo: ma dobbiamo stare attenti perché oggi si parla di 'inciucisti' e 'puri' mentre domani, magari gli stessi protagonisti che hanno condannato il centrosinistra arriveranno a rappresentare l'attuale momento politico mettendo le etichette e distinguendo fra chi è amico dei mafiosi e chi non lo è".

Cracolici parla al convegno che ha come tema "La sfida del Pd in Sicilia". "Questo modo di fare è intollerabile: se non sconfiggiamo questa cultura, - aggiunge - la Sicilia resterà per sempre prigioniera della mediocrità". "Abbiamo l'opportunità di essere protagonisti del cambiamento. Forse qualcuno è spaventato dall'idea di mettersi in gioco, - osserva - ma è qui che si misura il profilo di un partito: dobbiamo alzare la testa, parlare delle cose da fare e di come farle, e dobbiamo superare certe polemiche miserabili e demagogiche". Cracolici ha anche detto di temere accuse strumentali di mafiosità, come si legge in un articolo pubblicato oggi sul Giornale di Sicilia.

Al convegno era previsto anche l'intervento del segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo, che però non è intervenuto. Per Nuccio Cusumano, componente dell'assemblea nazionale del Pd: "Il partito è uno solo ed ha accettato la sfida delle riforme. Basta con le polemiche". Dello stesso avviso il deputato regionale Giovanni Panepinto: "Per superare i dissidi è importate spiegare agli iscritti quello che sta succedendo

Anonimo ha detto...

Una forza grande come il PD in Sicilia non può stare a guardare mentre la Sicilia va a rotoli.Ha il dovere di intervenire e dire la sua in special modo sulle riforme che la macchina amministrative sicilana ha bisogno, Sia chiero a tutti il PD non è al governo ma si è solo inserito, giustamente, nelle falle della crisi del centro destra. Forte qualcuno dimentica che il centro sinistra in Sicilia ha appena il 35% e se non si riesce a spaccare il fronte avversario portando sulla nostra sponda MPA e UDC saremo a vita all'opposizione forse ad indignarci ma comunque a vedere gli altri governare e sfasciare quel poco che resta.vdv

Anonimo ha detto...

APPELLO AI NAVIGANTI.


rAGAZZI DIAMOCI UNA MOSSA, STO BLOG E' DIVENTATO MOSCIO.
Agostino from ROMe dove sei? Animiamo un pò la discussione politica.
Iniziano da Santa Elisabetta. I primi sei mesi dell'ammimistrazione Militello. Cosa va e cosa non va. Suggerimenti. La discussione e aperta a tutti

Stefano Di Vincenzo ha detto...

non si può animare la discussione politico perchè nell'opposizione non esiste contradditorio..come in condiglio comunale non esiste contradditorio così anche ineternet
non esiste contradditorio...siamo senza opposizione e questo per me è un male per la democrazia del nostro paese...

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

Dai Stefano... siamo del PD, la forza maggioritaria all'opposizione, non dimenticarlo!!! E finiamola di darci la zappa nei piedi e di criticare sempre questo partito!! E poi chi l'ha detto che il contraddittorio debba essere fatto solo in consiglio comunale... bisogna capire che non basta mettere una croce sul nome del tuo Sindaco e del tuo consigliere preferito e dopo, arrivederci fra cinque anni!! Da soli non faranno mai niente, chi gli darà mai gli stimoli per andare avanti!! Chi gli tirerà le orecchie quando sbaglieranno!!
Del resto noi GD eravamo nati proprio per questo, per non lasciarli soli nel periodo in cui avrebbero amministrato.
Purtroppo, in questi mesi di permanenza a Santa Elisabetta, mi sto rendendo conto che si è perso proprio l'istinto primordiale che dovrebbe caratterizzare ogni uomo, la reazione allo stimolo. Non ci sono stimoli da parte della comunità verso l'amministrazione. E' normale che l'amministrazione ne produca ancora meno di quelli che potrebbe produrre!! Noi GD stessi, nelle prime riunioni, avevamo il proposito di rivoltarlo questo paese, e sappiamo tutti come possa essere possibile, se 20/30 persone dedicassero 30 minuti della loro giornata, 3 ore e mezzo della loro settimana a pensare di fare, quello che spesso si DICE di fare. E hai constatato come già noi stessi, quelli che si sono mossi per creare un gruppo attivo senza che alla fine nessuno glielo avesse chiesto, abbiamo trovato enormi difficoltà a trovarne almeno quindici di minuti, in una settimana intera!! E' una impresa così ARDUA per noi, pensa per chi non gli ha mai sfiorato la testa, l'idea di muoversi per fare qualcosa!! Gli spazi di discussione c'erano. Uno lo hanno fatto chiudere, sicuramente per colpe di chi lo gestiva, ma anche e soprattutto per colpa di chi( vedi comunità intera) non lo ha saputo o voluto sfruttare.
L'altro spazio, il nostro blog, attraversa chiaramente un momento di crisi... ma se ci pensi, anche quando addirittura litigavamo per chi dovesse scrivere prima, alla conta finale, nei commenti, chi spuntavamo... sempre i soliti e qualche caro lettore come Un Sabittisi, che a me personalmente manca tanto, e pochi altri!!
Magari si animasse la discussione!! Ha ragione il lettore che lamenta questa mancanza.
Vorrebbe dire che ancora c'è qualcuno che reagisce agli stimoli e che vuole ricambiare!!

Anonimo ha detto...

Una forza grande come il Pd nel mese in cui Silvio è stato meno presente sulla scena istituzionale e mediatica, causa tatuaggio non voluto alla masidda sinistra (destino beffardo), ha litigato per il fututro presidente in Puglia.
Beni veru!
Beni sta benamata!
Enzo Fragapane
Ciao Vincè!.
P.s: u vuliti vidir ca s'anima a discussioni?.

Anonimo ha detto...

Ciao Ago, le tue osservazioni sono molto corrette e mostrano voglia,ma capisco anche le esigenze dei ragazzi che sono fuori: a Palermo o molto più lontani che fanno parte del gruppo Gd ufficialmente(quindi non mi riferisco a me) ai quali non faccio nessun appunto, nè colpa.La scorsa estate è stata bella, vuol dire che si aspetterà la prossima: perchè ci sarà più tempo per fare altre cose altrettanto belle.
Riguardo a quelli che non reagiscono agli stimoli:è un dato di fatto,bisogna accettarlo o aspettare che il tempo faccia il suo corso.
P.S:il fegato trapiantatomi a Roma nei mesi scorsi funziona benissimo e non fa bile!.
Il fu vostro, nostro, loro
Enzo Fragapane

Anonimo ha detto...

Cindivido l'analisi di Agostino. Ma considerate che quelli della mia generazione, anche se animati da buone intenzioni, si mettono un pò da parte per dare spazio ai giovani. E' vero dopo un entusiasmante inizio adesso sembrano mancare gli stimoli, proprio adesso che c'è bisogno di più impegno. Si è fatta la battaglia per le elezioni, in qualche modo le abbiamo vinte, siamo al governo con il sindaco, e la sezione è sparita, è sparita letteralmente tranne quella parentesi breve delle primarie. Non dovevamo vederci ogni fine settimana? Perchè stò partito non si riunisce? Se c'è da fare qualche ritocco alla dirigenza lo facciamo ma non è possibile continuare così. Gli stimoli, mi dice l'esperienza, vengono se la discussione si apre e diventa costruttiva diversamente si vive di inerzia. Questa questione la porrò al segretario Trapani, una soluzione la dobbiamo trovare. Glia ltri non stanno fermi anzi direi che si muovono molto utilizzando anche in maniera non chiara il fatto che sono in maggioranza.Non vorrei dire altro, lo dirò se mi sarà concesso alla prima riunione nel partito. E' vero in Puglia la situazione è critica ma quella regione doveva essere un laboratorio anche per le elezioni nazionali.Chi si mette di traverso? ovviamente quelli della sinistra antogonista perchè un accordo con Casini li mette un pò in secondo piano. Per il resto mi pare che Bersani si stia muovendo bene e in partiacolare stia dando al PD un connotazione di partito riformista e di sinistra, non a caso, difatti, Lusetti e Carra sono ritornati all'ovile democristiano. Alla prossima. VDV

Stefano Di Vincenzo ha detto...

per ago....

sai bene che siamo a palermo in periodo d'esami...quindi non può essere la stessa cosa di questa estate quando eravamo liberi dalla mattina alla sera...e cmq io non mi riferivo a questo, ma alla mancanza di interlocutori sia nella minoranza istituzionale sia negli spazi su internet....poi sul discorso che hai fatto tu ti ripeto che non centra niente con il mio commento anche se quello che hai scritto è vero.....

Anonimo ha detto...

Ho volutamente sollevato la questione che ovviamente non riguarda solo i giovani ma tutta la sezione. per fortuna le abbiamo vinte le elezioni pensate se le perdavamo saremmo spariti letteralmente. VDV

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

Stè, vogliamo scendere a 30 minuti alla settimana?? Ma davvero volete far credere che studiate 24 ore al giorno?? Se vuoi posso suggerti da dove togliere sti 30 minuti. Ad esempio dalle 2/3 ore che passate su Facebook e Msn, soprattutto quando siete a Santa Elisabetta!!