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"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

mercoledì 28 gennaio 2009

LA STORIA SIAMO NOI
...è l'ora di agire...


"Uno di noi... Tommaso uno di noi!"
Ebbene si... Anch'io ero uno dei tanti che ci credeva davvero. Ero uno di quelli che erano in prima fila per le strade del paese a cantare il suo nome, ad invocarlo come se fosse un santo o un eroe, colui che doveva prendere la bacchetta magica e trasformare il volto di questo paese.
Ma vi siete mai chiesti: perchè tanto animo e forza a sostenere l'allora candidato a sindaco Tommaso Militello? Perchè tanta speranza?
La risposta è alquanto facile: si era stanchi nel vedersi "non governare". C'era rabbia verso coloro che si erano attaccati alla poltrona, e quella poltrona la usavano per tenere ancora più comodo il sedere.
Non c'è bisogno di dire come è andata a finire. La delusione si è aggiunta a quella già presente, scaturita dalle precedenti amministrazioni.
Tommaso doveva essere il "Garibaldi" di Santa Elisabetta, ma mentre l'eroe dei due mondi con i suoi mille uomini scese al sud e unificò l'Italia, Tommaso, nonostante i suoi mille e trecento elettori, se ne salì al nord e unificò i suoi interessi ideologici... a quelli di lavoro.
Ora Basta! Fin troppo siamo stati con la faccia rivolta a guardare il passato. Adesso è l'ora di girarsi e guardare al futuro.
Siamo stanchi e amareggiati, ma non dobbiamo smettere di crederci e combattere per un paese migliore. E' inutile stare a lamentarsi per quelli che non hanno fatto niente.
DOBBIAMO ESSERE NOI GIOVANI AD INIZIARE A LAVORARE.
Dobbiamo creare nuove idee e realizzarle: spettacoli... serate... eventi... e quanto altro ancora.
Non è l'ora di voltare pagina, come ci continuano a ripetere. E' l'ora di prendere la penna in mano ed iniziare a scrivere noi stessi questo benedetto libro.
E' gia nato il Partito dei Giovani Democratici "Vittoria Giunti".
Non ci occuperemo solo di politica!
Questo non vuole essere un invito a tesserarvi, bensì un appello alle vostre coscienze.
In ogni nostra riunione teniamo la porta aperta sia ai simpatizzanti del partito che al pubblico, disponibili verso qualsiasi collaborazione di giovani e di uomini d'esperienza.
Questo blog oltre a "voce narrante dei fatti", spero che si trasformi in un contenitore di idee, dove ciascun lettore diventi partecipe di questa storia esaltando il proprio punto di vista e senza paura di mostrare la propria faccia.
Ho sempre affermato che la PAROLA è L'ARTE PIù COMPLETA. Diamole un senso.

Sarà la rivincita di noi giovani.
Alla faccia di coloro che hanno lavorato da sempre per i propri interessi.

IO CI CREDO
Davide Francesco Fragapane
membro dei Giovani Democratici Sabettesi
"Vittoria Giunti"

12 commenti:

Stefano Di Vincenzo ha detto...

hai ragione frà...alla faccia di quelli che fanno politica solo per i propri interessi..

i sabittisi? siamo siciliani, aspetiamo il posto di lavoro che ci cade dal cielo siamo un popolo di ruffiani..IO LA PENSO COSI..IO NON DO LA COLPA AI POLITICI CHE SI FANNO GLI INTERESSI PERSONALI, IO DO LA COLPA AI RUFFIANI CHE SI FANNO PRENDERE PER IL...

CONTUNUATE VOI...

PS: FIERO DI PENSARE CON LA MA TESTA...

Anonimo ha detto...

"La storia siamo noi, nessuno si senta offeso, la storia siamo noi!
Siamo noi i padri e i figli, siamo noi " bella ciao"". Ecco in queste poche parole scritte da De Gregori e condensato tutto il succo del nostro agire. Siamo noi i padroni del nostro futuro, siamo sempre noi alla fine a decidere di lottare o di lasciarci sopraffare. Io nella mia vita ho deciso di lottare e di stare dalla parte di chi non aveva mai vinto. Il mio grande rammarico fino a poco tempo fa era quello di costatare che dopo la nostra generazione nessuno era interessato a spendersi per la politica, quella giusta, quella pulita. Vivo questa nuova realtà che sta nascendo a Santa Elisabetta, i giovani democratici, con grande gioia come dire che dopo la nostra generazione è già pronta un'altra molto più preparata e capace per continuare la nostra lotta. Forza e onore ragazzi ( era il grido di battaglia dei romani) noi "vecchi" siamo con voi). V. Di Vincenzo

Anonimo ha detto...

Sono molto contento che finalmente a Santa Elisabetta si sia formato il circolo giovanile del PD. Erano forse decenni che ciò non succedeva, la sinistra nel nostro paese ha pagato ,forse più degli altri, la mancanza di un ricambio generazionale delle sue classi dirigenti ma anche dei semplici militanti. Mi ricordo che tanti anni fa’ , noi allora giovani della FGCI, cominciammo a fare politica portando una ventata di freschezza, di iniziative importanti che ponevano al paese ampie discussioni su temi importanti, ma anche feste , incontri , musica e tant’altro. Le feste “della città futura”, giornale dei giovani fgci, furono grandi occasioni allora per dibattere,conoscersi , suonare …..sognare. Mi ricordo per esempio, che con 20.000 lire di amplificazione facemmo tre giorni di musica dal vivo coinvolgendo anche gruppi dei paesi vicini. In quelle occasioni nacquero impegni e militanze , ma anche relazioni ,amori e sensazioni. Dico tutto questo non tanto per sembrare nostalgico ma per rimarcare il fatto che l’impegno sociale dei giovani aiuta a crescere e innalza sicuramente la qualità del dibattito. Noi viviamo in un mondo dove i mass media tentano di sminuire le qualità e i talenti dei singoli; “il grande fratello” per esempio vuole dimostrare che si può diventare famosi non essendo culturalmente preparati o non possedendo particolari capacità; si vuole assottigliare la differenza tra la media e la bassa cultura. Ecco, io credo che ci deve essere invece un movimento che parta dal fatto che l’improvvisazione non può essere alla base di tutto , ma lo studio e l’intelligenza devono contribuire a costruire la storia del nostro paese. I partiti nella nostra realtà rappresentano centri di aggregazione democratica , e credo che all’interno di essi gli impegni dei singoli devono essere canalizzati. Basta con i partiti-famiglia , basta con le coalizioni aggregate senza programmi e su particolari richieste di singoli; bisogna ridare alla politica il suo più alto valore che è quello della ricerca del bene comune, cercando il riscatto delle classi più deboli e la crescita di tutta la società.
Totò Trapani

Francesco Treseghè ha detto...

sedere? stefano volevi dire questo?

cmq... ringrazio i commentatori che con molti anni di esperienza (non vi sto prendendo per vecchi... semmai per "saggi") ci faranno da faro in questa strada buia e piena di buche che stiamo iniziando a percorrere... grazie per la vostra collaborazione...

Anonimo ha detto...

....POLITICA SENZA PROMESSE.....MA SOLO FATTI....
Davide Miccichè

Enzo Fragapane ha detto...

Che fare?
Le notti trascorrono succhiandomi il cervello e annientano gli ultimi spiccioli di volontà.Nelle case i convitati si riuniscono, armati di abaco e slogans!
Madame democrazia e sua sorella libertà passeggiano per le strade di bocche arse e fetide.
Le cugine zitelle decrepite,giustizia e uguaglianza,corteggiano e succhiano il collo alla lasciva Avidità.
Tutti tirano fuori da vetrinette eterne,bicchieri di cristallo pastosi:ormai la polvere da tempo si ciba di loro!
La primavera s'avvicina, s'affilano i coltelli; le lingue s'inumidiscon di veleno e le bocche dispensano sorrisi.
Le memorie si perdonono nell'oblìo del tempo e delle abitudini.
O storia: tu vali poco per questi dolci umani senza colpa!La colpa è sempre crocifissa dal nemico(finchè dura il pentimento dura anche la colpa J.L.Borges);ma questi dolci umani sconoscono l'ebrezza del pentimento e l'alito putrido delle loro colpe!
Ma tu storia, non dai nè torti nè ragioni;tu hai gli occhi spalancati sulle responsabilità.Tu sai chi è cieco dinanzi al dolore.Fai scorrere sangue a fiotti dalla casta e pura vita,ma i tuoi dolci umani son ciechi:impermeabili!
Il sangue è affamato di sangue,il potere s'edifica sul potere!
E i miei occhi si perdono in questa sfera inafferrabile.
Buona notte,amore mio!
Enzo Fragapane

Marcella ha detto...

Ghè, complimenti! Hai scritto delle parolore vere, purtroppo, ma le hai rese bellissime! Merveilleux!!!

Anonimo ha detto...

Per tè democrazia
Vieni, renderò il continente indissolubile,
creerò la razza più splendida su cui il sole abbia mai brillato,
creerò terre divine e seducenti,
con l’amore dei compagni,
con l’amore dei compagni che dura tutta una vita.
Pianterò amicizie folte come gli alberi lungo i fiumi della Sicilia,
Lungo le strade del mio paese.
Costruirò città inseparabili, con le braccia una al collo dell’altra,
con l’amore dei compagni, con il vigoroso amore dei compagni.
Tutto questo io ti dono o democrazia, per servirti,
ma femme!
Per tè solo per tè io recito commosso questi canti.


E si…..! cosi si scriveva 100 anni fa! Allora la democrazia era una donna , anzi era la donna.!una di quelle donne da difendere a tutti i costi…! Per lei si soffriva ma alla fine era li al nostro fianco…..!
E ora ……..ora cos’è la democrazia…….ora è diventata una parola…..con cui si inizia o si finisce il nome di un partito ……partito democratico, democrazia cristiana, partito democratico della libertà, alleanza democratica, rifondazione democratica, lega nord democratica, radicali democratici italiani…….!
Democrazia vuol dire potere al popolo……!
Ma a quale popolo al popolo delle libertà !
O Al popolo dei democratici!
……………………………………………………………………………..!
io credo che l’unico potere che ci è concesso è quello di fare le valige e andare via!
io credo che fin quando ci sarà la partitocrazia non esisterà democrazia!
io credo e con questo chiudo che dalle nostre parti è meglio fare a meno della politica e dei politici!

Con affetto un grande estimatore dello strup…….!

Anonimo ha detto...

in bocca al lupo al nuovo gruppo dei giovani democratici sabettesi. l'entusiasmo dimostrato sarà volano e forieri di una rosea realtà??? beh lo spero, anche se, secondo il mio mesto parere, sarà difficile per questi valorosi giovani (e lo dico conoscendoli, perciò con consapevolezza)inserirsi nelle trame del fitto tessuto politico sabettese. che dir se ne voglia lo LOBBY politica sabettese, che dagli anni ottanta si avvicenda nell'amministrazione del paese, non è particolarmente propensa a dare effettivo e duraturo spazio a idee nuove e coraggiose. forse dà l'illusione di ascoltare le nuove proposte, di tanto intanto mostra nuovi volti, ma rare volte concede volentieri e seriamente spazio e responsabilità a persone nuove. quanto tempo abbiamo aspettato prima che la Guastanella fosse affidata ad un gruppo che effettivamente si prendesse cura di lei???? Spero di sbagliarmi, me lo auguro perchè desidero ardentemente un cambiamento per il mio piccolo paese che oramai sono costretta a guardare dalla lontana Pavia. un bacio ai giovani democratici e un accorato in bocca al lupo per la loro attività!
ROSSELLA!

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

bravo francesco, ottima lettura del ruolo che dovranno avere i giovani nel futuro del nostro paese.Anche perche' la casa editrice aspetta la copia per la stampa della nostra storia, ma dato il buco mancante degli ultimi 3/4 lustri,se non ci affrettiamo a riscriverla noi giovani, piu' che di"storia infinita", parleremo di "storia finita in..." continuate voi!
Fai anche bene a dire che saranno i "fari" a guidarci in questa strada buia e piena di buche.Ma come capita in una normalissima utilitaria, i fari col tempo possono logorarsi,e' inevitabile,a causa di un background culturale e sociale,che inevitabilmente ci sara' di aiuto nel futuro incerto del nostro paese, ma che allo stesso tempo condiziona nelle scelte.A noi il ruolo di far capire che si deve voltare la pagina di quel libro.Perche' a leggere le pagine precedenti magari ci si incupisce,mentre spero che vi contraddistinguera' la voglia di scriverne di nuove. Anchi pirchi',france',un facemu ca qualchi faru si fulmina.

P.S. spero che venga capito l'intento costruttivo di questo intervento, Ciao

Marcella ha detto...

L'esperienza dei grandi deve servirci per mantenere forte in noi la coscienza storica, indispensabile per non cadere negli stessi errori che loro hanno commesso e nell'acquisire, invece, le loro esperienze positive (vedi Salvatore Trapani quando ci raconta dei risultati positivi di un gurrpo politico organizzato e attivo anche sotto il profilo culturale..). Ma, come dice Agostino, sta a noi adesso. Il panorama politico attuale è già abbastanza pieno di "fari". Da che mondo è mondo tutte le tribù e villaggi hanno avuto un solo "saggio" al loro interno (quale è il ruolo del Presidente della Repubblica), ma non un'esercito di attempati che pretendono di sapere cosa è meglio per noi giovani. Cosa ne sanno loro dei giovani? c'è bisogno di ricreare tutto, ricreare una cultura dalle basi solide, ricreare una coscienza sociale e politica che renda l'individuo meno egoista e quindi consapevole di dover operare per la crescita della sua società in cui vive. Partendo da qui, potremo allora ricreare l'economia, riassettare la giustizia, la scuola, la sanità, le infrastrutture. E in questo periodo storico c'è bisogno di ricreare anke l'opposizione, perkè non è tollerabile ritrovarsi senza nemmeno un'opposizione valida, che non riesce a trovare nè una coesione, nè una credibilità in ciò ke dice perchè traspare un'innaquamento di ideali e prospettive. Ciò ha come unico risltato uno smarrimento dell'elettore di sinistra.
Adesso tocca a noi. Se i "baroni" della politica non hanno una coscienza tale da capire di aver fallito...facciamoci largo da soli, avanziamo i massa e apriamo la strada!

Anonimo ha detto...

Leggendo i vostri post, pieni di significato , di sostanza, ma anche di grande passione, ci si accorge , che il P.D. sabettese ha un luminoso futuro, un ricambio assicurato, “buon sangue non mente”. Non voglio con questo fare retorica, ma è assolutamente reale, che la sezione P.C.I., D.S., allora, P.D. adesso, ha avuto sempre nelle sue file, un materiale umano e politico superiore alla norma. Mi sono, a dir il vero, emozionato, mi rivedo in voi, la stessa determinazione, i stessi valori, la voglia di cambiare. I giovani portano in se, entusiasmo e spregiudicatezza, il partito ha bisogno, come non mai, del vostro contributo di idee, di valori ed esempi positivi. Siete certamente il futuro, il giusto ricambio generazionale, non solo per il partito, ma anche per Santa Elisabetta. Grazie per tutto questo e auguri
Cons. comunale
Giuseppe Di Vincenzo