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"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

mercoledì 16 dicembre 2009

Caro Babbo Natale...

Natale. Anche quest’anno.
Non ho mai capito il vero significato di questa festa, o tradizione, che dir si voglia.
A quanto pare festeggiamo la data della nascita di Gesù, anche se sappiamo che Gesù non è nato effettivamente questo giorno.
Io penso... immaginiamoci un po’: un giorno quando saremo tutti nell’alto dei cieli... quando saremo tutti riuniti lì “dove si puote ciò che si vuole”... da Caino a Berlusconi... ognuno con il proprio fardello... quando ognuno di noi parlerà e udirà dinanzi al re dell’universo, e al figlio che “diede la vita ed ebbe in cambio una croce”.
Ecco... proprio quest’ultimo credo che ci prenderà un po’ per rincoglioniti: “Ma io non capisco perché è da più di duemila anni che avete festeggiato il mio compleanno il 25 dicembre quando io sono nato il 2 febbraio? ... E poi scusate... ma si è mai visto un compleanno in cui gli invitati anziché fare i regali al festeggiato se li fanno tra di loro? L’ho sempre detto che era meglio farsi buddista!”
Comunque, incomprensioni a parte, è sempre la nostra festa preferita.
Dai bambini, dai credenti, dai poveri, dai ricchi, dai ladri, dai panettieri, dai politici corrotti, dai preti, dalle nonne, da chi vende statuette, da chi ama fare regali, dagli emigrati, dai supermercati, dai folletti (sempre che esistano), dalle maestre, dai carabinieri, dagli scrittori, dalla televisione, da chi lancia statuette, da chi ama ricevere i doni, dai politici per bene (sempre che esistano), dai parrucchieri, dagli stilisti, dai grossi centri commerciali, dalle tate, da chi riceve statuette, da chi ama stare con i parenti, da chi si diverte a preparare gli alberelli di Natale, da Emilio Fede, dalle prostitute, dai venditori ambulanti, da chi indossa calzini turchesi, dai padri di famiglia, dai finti Babbi Natale, dagli ammiratori di Emilio Fede (sempre che esistano)... da tutti! Proprio Tutti! (Vi sfido a indovinare quante volte Silviuccio rientra nell’elenco).
Infondo è la festa in cui siamo tutti più buoni... In cui si sente nell’aria questa magia... La Magia del Natale...
E allora chi se ne frega! Vaglielo a spiegare tu ai bambini, ai credenti, ai poveri, ai ricchi, ai ladri, ai panettieri, ai politici corrotti, ai preti, alle nonne, a chi vende statuette, a chi ama fare regali, agli emigrati, ai supermercati, ai folletti (sempre che esistano), alle maestre, ai carabinieri, agli scrittori, alla televisione, a chi lancia statuette, a chi ama ricevere i doni, ai politici per bene (sempre che esistano), ai parrucchieri, agli stilisti, ai grossi centri commerciali, alle tate, a chi riceve statuette, a chi ama stare con i parenti, a chi si diverte a preparare gli alberelli di Natale, a Emilio Fede, alle prostitute, ai venditori ambulanti, a chi indossa i calzini turchesi, ai padri di famiglia, ai finti Babbi Natale, agli ammiratori di Emilio Fede (sempre che esistano)… che Gesù bambino non è nato il 25 dicembre … vaglielo a spiegare tu che festeggiamo il non compleanno di un non festeggiato.
Allora, preghiamo insieme e diciamo: “Caro bambino Gesù... qualsiasi giorno tu sia nato, a noi va bene il 25 dicembre, è un giorno magico... forse sarà per la data... sarà perché crediamo che vi sia nato il più grande uomo della storia... sarà per perché sarà... a noi non importa. La Magia si prende per come viene, non per come si vuole!”
E allora... giacché si festeggia... ecco degli utili consigli su cosa mettere sotto l’albero di Natale!
Io amo i libri... amo regalarli … quindi i miei consigli non possono essere altro che delle buone letture. Vi segnalo alcuni degli ultimi libri che ho letto e che mi hanno particolarmente colpito.
Chiunque voglia aggiungere del proprio, lasci le proprie idee regalo commendando.

Partiamo da una lettura leggera e divertente: Fabio Volo, vi farà scoprire voi stessi come non avete mai fatto con il suo ultimo libro “Il Tempo che Vorrei”. Se volete, potete completare questo vostro viaggio arricchendovi di altri suoi capolavori, come “Esco a fare due passi”, “Il giorno in più”, “E’ una vita che ti aspetto”, e “Un posto nel mondo”.
Se adorate i romanzi, visto che è appena uscito nelle sale cinematografiche il nuovo film di Oliver Parker “Dorian Gray”, un ottimo regalo potrebbe essere il libro di Oscar Wilde, che è qualcosa di unico: “Il ritratto di Dorian Gray”.
Se volete un bel romanzo all’italiana, vi consiglio invece, tra i tanti libri scritti da Andrea De Carlo, due in particolare: uno è “Tecniche di seduzione”, e altro è “Due di due”.
Per una lettura più spinta, per far inoltrare il vostro amico negli angoli più accesi del sesso, vi consiglio “Istant Love” di Luca Bianchini, o ancor meglio “Undici Minuti” di Paolo Coelho.
Se invece preferite una bella storia agghiacciante, nella categoria Thriller niente di meglio di “Io uccido”, il miglior libro di Giorgio Faletti. Vi sconsiglio invece gli altri libri di quest’autore, assolutamente deludenti e banali rispetto al primo. Se preferite un thriller più leggero, ricco di avventura, passione e amore, allora vi consiglio “L’ombra del vento” dello scrittore spagnolo Carlos Louis Zafon.
Altre letture del genere, che possono essere molto piacevoli, sono i romanzi di Niccolò Ammaniti e di Alessandro Barrico. Di quest’ultimo da avere assolutamente il monologo teatrale “Novecento”.
Passando a tutt’altro genere, per affrontare tematiche più sociali, ecco per voi “Lettera ad un bambino mai nato” di Oriana Fallaci.
Inutile mi pare segnalarvi i due libri di Roberto Saviano “Gomorra” e “La bellezza e l’Inferno”, perché credo che si presentano da soli.
Definito come il più bel libro che tratta la guerra dopo l’Iliade, è “Dispacci” del reporter americano Michael Herr. Da questo libro hanno preso la sceneggiatura i film “Apocalypse Now” e “Full metal Jacket”. A proposito del capolavoro di Francis Ford Coppola “Apocalypse Now”, ottima lettura potrebbe essere anche il libro da cui il famoso regista prese ispirazione: “Cuore di Tenebra” di Joseph Conrad.
Belle letture sul cavaliere Silvio Berlusconi, possono essere l’ultimo saggio di Enzo Biagi, uscito nel 2006, “Quello che non si doveva dire”, oppure se volete scavare sul segreto delle sue televisioni è perfetto il libro di Giovanni Valentini “La sindrome di Arcore”.
Ho letto solo due o tre libri di Travaglio, ma sono sicuro che tutti siano belli, buoni e soprattutto sani. Vi consiglio in particolare di regalare uno dei suoi primi libri: “L’odore dei soldi”, che fece tanto scalpore nel 2001, e che è appena uscito in una nuovissima edizione.
E per chi ancora non ce l’abbia... da regalare assolutamente “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, e “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di Luis Sepulveda. Saranno un ottimo toccasana per il vostro animo e per quello dei vostri amici.

Buona Lettura e Buone Feste!

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Natale era una festa pagana. Si festeggiava la nascita di un dio pagano o del dio Sole a secondo delle civiltà. Man mano che il Cattolicesimo si è esteso ha fatto proprie queste feste sostituendo la divinità. Se si analizza la storia dei costumi e delle religioni vedrete che è cosi. Adesso con avento della societa dei consumi tutto viene mercificato anche la divinità. Io da bambino ricordo Natali molto sobri, forse perchè c'era poco danaro, però si guardava molto di più al fatto religioso. Adesso si guarda più all'apparire che all'essere. Migliaia di euro spesi per cose inutili, cenoni faraonici, sprechi all'inverosimile. Se qualcuno ci ricordasse a tutti di evitare non dico il normale ma gli eccessi e di destinarli a chi ha bisogno del bene primario, il cibo, allora avremmo colto il vero spirito del Natale.VDV

Anonimo ha detto...

Il cacciatore di aquiloni e Mille splendidi soli di K.Hosseini e tutti i libri di Roberto Alajmo.
m.ang(ela)

Francesco Treseghè ha detto...

Ho molto sentito parlare di Hosseini... sarà per me un ottimo autoregalo!

Anonimo ha detto...

chiedete a babbo natale un po di cervello!

Francesco Treseghè ha detto...

ottima idea... peccato che amo essere ignorante

Stefano Di Vincenzo ha detto...

"la cattedrale del mare"..!!! scritto da ILDEFONSO FALCONES..un libro straordinario che non vorresti mai che finisse!! ambientato nell'antica barcellona del 1300 da leggere assolutamente..!!! 600 pagine le ho lette in 4 giorni ed è stato troppo coinvolgente...

Francesco Treseghè ha detto...

"ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli"
Luca, 7, 35

Anonimo ha detto...

Di Ildefonso Falcones appena comprato su ibs La mano di Fatima, prossimamente La cattedrale del mare.
saluti
m.ang

Francesco Treseghè ha detto...

ecco... spero che il post si trasformi in un ottimo recipiente per raccogliere idee x la nostra biblioteca.

Anonimo ha detto...

veramente Falcones è stato un acquisto personale, per biblio esistono comunque i "desiderata" (libri richiesti dai lettori).
saluti
m.ang

Anonimo ha detto...

Una ricchezza pericolosa. Ken Follet.

Unknown ha detto...

"L'isola sotto il mare" di Isabel Allende. Davvero un bel romanzo...