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"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

lunedì 4 ottobre 2010

La Nuova Resistenza



"Oggi la nuova resistenza in cosa consiste?
Ecco l'appello ai giovani: di difendere queste posizioni che noi abbiamo conquistato... di difendere la Repubblica e la democrazia.
Oggi ci vogliono due qualità: l'onestà e il coraggio.
L'Appello che io faccio ai giovani è dunque questo: di cercare di essere onesti perché prima di tutto la politica deve essere fatta con le mani pulite.
Se c'è qualcuno che da scandalo... se c'è qualche uomo politico che approfitta della politica per fare i suoi sporchi interessi DEVE ESSERE DENUNCIATO!"

Sandro Pertini

Onestà e coraggio!
Sono entrato a far parte del Partito Democratico solo due anni fa.
La scelta non fu per nulla facile: il Pd usciva dalla batosta delle elezioni politiche perse contro Berlusconi; il fallimento del progetto di Veltroni aveva portato lo stesso alle dimissioni; e le lacerazioni e le divisioni del partito, tra le sue diverse correnti, hanno fatto riflettere su quanto giusta poteva essere stata l'unione tra i vecchi Democratici di sinistra e i Popolari della Margherita. Un'unione che di centro non iniziava sotto i migliori auspici.
Nonostante ciò, sono stato indirizzato verso il Partito Democratico perché ho riconosciuto un sogno che si poteva realizzare: un partito pulito e giovane che lavorasse seguendo una politica davvero dalla parte dei cittadini.
Se ci pensate, Pd a parte, in Italia non vi sono più partiti che possano aspirare ad un sogno simile: il Pdl ruota esclusivamente intorno a Berlusconi e ai suoi interessi; la Lega si muove su ideali razzisti e su una patria che non esiste; l'Mpa ne è una finta copia, e anche malriuscita; il partito di Di Pietro è nato e si muove attorno alla sua figura, che da vent'anni ormai ne è l'assoluto leader; l'Udc è rimasta ferma alla politica della vecchia Democrazia Cristiana sporca e corrotta; e anche gli altri partiti di sinistra nascono e muoiono come farfalle in giorni di pioggia.
Il Partito Democratico è l'unico partito che ha una storia, che nasce da un progetto libero e profondamente fondato sulla democrazia.
Ok... adesso accendiamo le luci, piedi a terra e cerchiamo di aprire gli occhi.
Quel sogno ancora non si è realizzato!
Molti addirittura se ne sono pure dimenticati.
In due anni non si è fatto nessun rinnovamento interno... nessuna pulizia.
E il sogno?
In questi ultimi giorni abbiamo denunciato su questo blog alcuni parlamentari e dirigenti del Pd che nascondono parecchi scheletri dentro l'armadio. Duri attacchi verso quei dirigenti che da anni stanno seduti nelle poltrone di Camera e Senato.
Ciò che mi ha sorpreso è stato il modo in cui alcuni dirigenti del partito locale, che probabilmente avranno storto un po' il naso sentendo l'appello di Sandro Pertini, con cui ho aperto questo post, hanno addirittura cercato di difendere personaggi come Massimo D'Alema o Crisafulli.
Ecco, quando Agostino Micciché dice che il 75% del partito è da buttare, non ha torto e non esagera. Non dice che il 75% del partito è colluso o ha chissà quali altri problemi, ma nella percentuale include anche chi, all'interno del partito, sa ma finta di niente... ovvero chi ha dimenticato quel sogno dal quale questo partito è nato.
Non si spiegherebbe altrimenti il motivo per cui anziché discussioni costruttive su come liberarsi di certa gente, ne siano invece nati attacchi personali ed inviti ad uscire dal partito.
Onestà e Coraggio!
Mentre per molti quel sogno ha smesso di volare, per me non è ancora detta l'ultima parola.
Caro 75%... cari ex sognatori... ditemi come potete presentarvi alle urne e chiedere il voto degli italiani se il Partito non si presenta rinnovato?
Come possono andare questi parlamentari a risolvere i problemi dell'Italia, a trattare il conflitto d'interessi e tanti altri temi, quanto per più volte ne hanno avuto l'occasione e non hanno fatto nulla?
Come si può criticare la vicenda accaduta in questi giorni al Parlamento riguardo Nicola Cosentino, quando lo stesso Massimo D'Alema era stato salvato nello stesso modo dalle mani del giudice Forleo?
Come si può proclamare un parlamento pulito se con il vostro voto eleggete gente come Crisafulli?

Dall'appello del Presidente Pertini noi vogliamo ripartire... seguendo le sue parole.
Con onestà e coraggio denunceremo chi deve rimanere a casa già dalle prossime elezioni.
Questo blog sarà voce narrante di questa battaglia.
Ci saranno i congressi prossimamente... sarà una buona occasione da cogliere per poterci intrufolare negli organi più alti del partito. Portare fin là la nostra voce.
Per il Partito Democratico di Mattarella, di Pio La Torre, di Berlinguer e di Pertini.
In nome di quel sogno... Onestà e Coraggio!!

7 commenti:

Stefano Di Vincenzo ha detto...

Intesa tra Pd e finiani sulla legge elettorale

Via il premio di maggioranza e le liste bloccate, soglia di sbarramento al 3%, possibilità di indicare il candidato premier, collegi uninominali e niente preferenze. Dopo che nei giorni scorsi Pier Luigi Bersani, Pier Ferdinando Casini e Giancarlo Fini hanno aperto i canali di dialogo, gli esperti di legge elettorale del Pd, dell’Udc e di Futuro e libertà hanno iniziato il confronto per individuare un modello di voto condiviso. Una prima intesa su alcuni principi di fondo è stata già raggiunta, e la bozza che sta venendo fuori è rinviabile al sistema tedesco, però modificato introducendo elementi che ne rafforzerebbero l’aspetto bipolare.

speriamo bene...cosi si levano questi nominate!!!

Stefano Di Vincenzo ha detto...

aggiungerei anche castagnetti(segretario ppi), gozi, papania, carra enzo, lusetti , margiotta, laganà e altri ex margherita...altrimenti sembra un post dei ds ma qui parlamo di pd..
so che non è il tuo intendo, ma i lettori che non ti conoscono possono capire male..

Agostino Micciche' from Rome ha detto...

Stefano, se hai fatto un copia e incolla di qualche articolo, non ti sei accorto di una cosa importantissima!
Se l'hai scritto tu, hai forse fatto un errore!!
Ma ti sei accorto che c'è scritto "niente preferenze"?
Ovviamente, è meglio non iniziare per niente la discussione sul fatto che, FLI, PD E UDC tengano fin troppo al bipolarismo, che fino ad ora si è dimostarto un enorme fallimento!!
Rettifica, per favore quello che hai scritto, oppure riconfermalo, così uno capisce meglio!!

Francesco Treseghè ha detto...

solo gli Ignoranti e i vecchi del partito che hanno un modo di vedere la politica ancora per famiglie e provenienze potevano intendere che il post era indirizzato solo per gli ex Ds.

Stefano Di Vincenzo ha detto...

era un articolo sull'unità..
uninominale significa scontro a due a collegio come era la precedente legge elettorale..o sbaglio?
significa questo uninominale per questo c'è scritto senza preferenze...

correggetemi se sbaglio...

Stefano Di Vincenzo ha detto...

stasera c'è matteo renzi a ballarò!!!
non perdetevelo..

Salvatore Trapani ha detto...

Niente preferenze perchè nei colleggi uniniminali, 475 in tutta italia con la mattarellum,il 75%dei seggi veniva assegnato in base ad un sistema maggioritario a turno unico. Veniva eletto parlamentare il candidato che avesse riportato la maggioranza relativa dei suffragi nel collegio.Il restante numero dei seggi assegnato con recupero proporzionale senza premio di maggioranza e con sbarramento.Niente preferenze ma il candidato eletto viene votato dalla maggioranza degli elettori del collegio,volendo collegare direttamente il parlamentare al territorio.