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"Il popolo che rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita e non avrà né libertà né sicurezza" (Benjamin Franklin)

lunedì 18 ottobre 2010

Giornata dell’incontro a Santa Elisabetta

da perLacittà.it


Sabato scorso, nel comune di Santa Elisabetta sono proseguite le celebrazioni di commemorazione del IV centenario della “licentia populandi”, ovvero l’atto ufficiale con cui nel 1610 è stata concessa l’autorizzazione a popolare il fondo Cometa, sul quale oggi sorge il centro abitato sabettese. Nel pomeriggio, il programma dei festeggiamenti è iniziato alle ore 17 con l’inaugurazione della mostra artistica dedicata alle opere di Raimondo Rizzo, artista sabettese poliedrico che in vita si è dedicato con notevoli risultati alla pittura ed alla scultura e che ha inoltre lasciato un nutrito numero di interessanti disegni e studi preparatori.

La mostra, visitabile tutti i pomeriggi (dalle 16 alle 20) fino a domenica 24, è la prima retrospettiva dedicata ad uno dei maggiori artisti che probabilmente il paese di Santa Elisabetta abbia avuto. L’attenzione successivamente si è spostata al Centro diurno del Comune, presso il quale si è svolta la Giornata dell’incontro, voluta dal Comitato organizzatore dei festeggiamenti del IV centenario al fine di “riavvicinare alla propria terra di origine i sabettesi sparsi in Italia e nel mondo, rappresentando un’occasione di riscoperta delle comuni radici territoriali”.

L’evento, presentato dal conduttore televisivo Mario Gaziano, è stato caratterizzato dalla presenza sul palco di persone originarie di S. Elisabetta che vivono fuori dal piccolo paese (alcuni provenienti anche da paesi esteri), i quali per l’occasione sono ritornati nel paese delle loro origini ed hanno raccontato aneddoti e ricordi personali relativi alla loro “sabittisità”, il tutto intervallato da brevi stacchi musicali e dalla lettura di numerosi messaggi inviati dai sabettesi emigrati, che hanno approfittato della serata per far sentire la loro vicinanza e la loro partecipazione emotiva all’evento.

A conclusione dell’evento, è stato proiettato un toccante video (consultabile su youtube) realizzato da un sabettese emigrato in Australia ed ottenuto mediante l’utilizzazione delle centinaia di foto che da mesi vengono caricate sul gruppo facebook “Santa Elisabetta nel mondo”: un vero e proprio amarcord fotografico tra passato e presente molto apprezzato ed applaudito.

Antonio Fragapane

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